Villa dei Cedri parla ai giovani

All’ente autonomo Bellinzona Musei 30.000 franchi supplementari per la mediazione culturale
Nel 2017 si darà avvio al progetto di rilancio del museo, del parco e del vigneto.
Red. Online
03.11.2016 06:00

BELLINZONA - Intensificare le attività che possano contribuire ad avvicinare i giovani e le famiglie a Villa dei Cedri. Ha deciso di farlo il Consiglio direttivo dell'ente autonomo che gestisce il Museo civico di Bellinzona. Quale incentivo per perseguire questo fine ha ottenuto dal Municipio un contributo annuale di 30.000 franchi. Si tratta della somma fino che fino ad ora il Dicastero cultura destinava annualmente al Museo in erba. Essendo però quest'ultimo trasferito sulle rive del Ceresio, l'ente autonomo Bellinzona Musei ha deciso di assumersi il compito di gestire e sviluppare l'attività di mediazione culturale rivolta in particolare ai più giovani ottenendo, come detto, 30.000 franchi supplementari al contributo di 1 milione previsto nel mandato di prestazione per il 2017. Mandato di prestazione che ricalca quello del 2016, primo anno di esercizio dell'ente autonomo, e che si prefigge di raggiungere gli obiettivi fissati dallo statuto di Bellinzona Musei fra i quali vi è proprio quello di «collaborare con le scuole, gli enti, le associazioni e le persone che operano nel settore delle arti figurative con scopi di interesse pubblico». Concretamente le attività rivolte ai ragazzi e alle famiglie si sono già intensificate nel corso della primavera per arrivare in autunno con due proposte al mese per questo tipo specifico di pubblico.