Villa Malpensata dovrà cavarsela senza caffetteria

LUGANO - Il caffè si è raffreddato e ormai è imbevibile. A meno che il Municipio cambi rotta, il progetto di un bar per il Museo delle Culture nella nuova sede di Villa Malpensata non verrà realizzato. Decisiva la differenza fra il primo e il secondo preventivo presentato dai progettisti – gli architetti Barreca & La Varra di Milano, accompagnati dallo studio we di Lugano – con un maggior costo di 600 mila franchi che obbligherebbe l'Esecutivo a chiedere un credito supplementare al Consiglio comunale. «La scelta non è ancora stata approvata dai colleghi – precisa il municipale Roberto Badaracco – ma i dicasteri coinvolti ne hanno discusso varie volte valutando i diversi aspetti in gioco». E arrivando alla conclusione che è meglio lasciar perdere. Non del tutto però: i lavori di adattamento della villa sono necessari e confermati. «La spesa sarà attorno ai 100-150 mila franchi – fa sapere il capodicastero – e quindi sotto il limite che impone il passaggio in Consiglio comunale». Non del tutto persa nemmeno la donazione della The Gabriele Charitable Foundation: una parte verrà usata per arricchire e valorizzare la biblioteca del museo. Tra un libro e l'altro, però, mancheranno i caffè. «Non abbiamo chiuso definitivamente la porta – conclude Badaracco – magari in futuro verranno valutate altre soluzioni, anche perché la villa ha un giardino molto bello che potrebbe essere utilizzato di più».