Disastri

Violenti temporali in Vallemaggia: i morti sono 3, c'è ancora un disperso

Crollato il ponte di Visletto, alcune aree sono isolate, evacuati i campeggi e una colonia estiva, elicotteri della Rega in azione: attivato uno Stato maggiore regionale di condotta - MeteoSvizzera: «Oltre 200 mm di pioggia»
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Michele Montanari
30.06.2024 14:14

(Aggiornato alle 14.10) Il maltempo ha colpito duro nella notte in Vallemaggia. I violenti temporali, fa sapere la Polizia cantonale, hanno causato un'importante frana in zona Fontana, si registrano tre morti e un disperso. Le autorità comunicano che sono state recuperate dai soccorritori della Rega le salme di due persone, attualmente in fase di identificazione. Più tardi è stata rinvenuta una terza vittima. La persona dispersa in Val Lavizzara è invece tuttora oggetto di ricerca. Inoltre, è terminata l'evacuazione via elicottero della colonia estiva presente a Mogno mentre a Peccia, dove attualmente non si hanno notizie di problematiche particolari, si trovano ancora circa 300 persone presenti per il locale torneo di calcio. Per queste ultime verrà attivata l'evacuazione appena possibile con l'ausilio di elicotteri. La polizia rinnova, per facilitare le operazioni di soccorso, l'invito alla popolazione a ridurre al minimo gli spostamenti e a non recarsi nei luoghi colpiti dal maltempo.

I soccorsi sono resi particolarmente difficoltosi dalle cattive condizioni meteo. La strada cantonale è interrotta dal ponte di Visletto, frazione di Cevio, travolto dalle acque e crollato. Le valli Bavona, Lavizzara e di Campo non sono quindi raggiungibili via terra. Sono inoltre stati evacuati i campeggi presenti lungo il fiume Maggia. Nella zona maggiormente colpita le comunicazioni e l'elettricità sono interrotte. Il CdT ha provato a contattare alcuni abitanti delle zone intorno a Cevio, senza ottenere risposta. Per facilitare le operazioni di soccorso si invita la popolazione a ridurre al minimo gli spostamenti e a non recarsi nei luoghi colpiti dal maltempo. Per il coordinamento degli enti di primo intervento è operativo uno Stato maggiore regionale di condotta (SMRC). 

La Polizia cantonale ha inoltre fatto sapere che è attivo un call center presso la Centrale comune d'allarme (CECAL). Il numero di chiamata è: 0840 112 117. Scopo della linea dedicata è quello assumere informazioni da parenti/amici che segnalano la presenza di conoscenti nella zona toccata dal maltempo. Questo per fornire informazioni utili per supportare eventuali ricerche. Si invita a non sovraccaricare le linee del call center, della CECAL nonché dei numeri di urgenza per richieste generiche sull'accaduto.

Rescue Media ha invece fatto sapere che sono avvenute diverse evacuazioni tramite elicottero, tra le quali la già citata colonia estiva a Mogno (Lavizzara), con una quarantina di bambini portati a valle in sicurezza. Gli enti di pronto intervento hanno allestito un posto comando ad Aurigeno dove viene gestita l’emergenza.

AlertSwiss ha segnalato un'allerta inondazioni di livello 4 in zona Prato Sornico/Valle Maggia e Piano di Peccia, chiedendo alla popolazione di evacuare le case vicino al fiume e ripararsi in alto. Nell'area interessata dal maltempo l'acqua non è potabile. Un lettore di Moghegno ha spiegato che lì la situazione è tranquilla, ma da sopra Riveo (frazione di Maggia) «è un disastro». 

A Prato Sornico la pista da pattinaggio è stata distrutta dai forti temporali, lo si vede in'immagine diffusa su Instagram dal consigliere di Stato Norman Gobbi.

Contattata dal CdT, la Rega ha comunicato che l'elicottero di soccorso Rega 6 della base di Locarno e Rega 9 della base di Samedan sono in azione nella regione della Vallemaggia e della Val Bavona.

MeteoSvizzera ha parlato di precipitazioni importanti. Sul suo account X si legge: «Accumuli delle precipitazioni nelle ultime 12 ore. In Alta Vallemaggia localmente totali superiori ai 200 mm. I temporali stazionari si sono questa volta concentrati sulle valli del Locarnese e la Leventina, con notevoli effetti sul territorio» (qui un approfondimento con Luca Panzera di LocarnoMonti).

AlertSwiss ha inoltre segnalato che, a causa del recente maltempo della Val Mesolcina e di queste ultime ore in Vallemaggia, vi è un riversamento di detriti - portati dal fiume Ticino - nel lago Verbano. La popolazione è stata invitata a prestare la massima attenzione al legname presente su tutto il lago locarnese fino al confine con l'Italia.

La presidente della Confederazione Viola Amherd ha rivolto su X un pensiero alle persone colpite dal disastro: «I miei pensieri vanno alle persone colpite. La situazione resta difficile. Per favore, abbiate cura di voi e seguite le istruzioni delle autorità».

Il consigliere di Stato Norman Gobbi questa mattina aveva scritto sui social media: «Il maltempo di stanotte ha colpito duramente l’Alto Ticino e in particolare l'Alta Vallemaggia. Con profonda solidarietà e commozione, esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno agli amici valmaggesi in questo momento difficile. Gli enti di primo intervento già impegnati e operativi a mettere in salvo le vite, e in cerca di soluzioni tecniche per ristabilire i collegamenti».

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