Locarno

Virtuose chitarre tra palco e Città Vecchia

In settembre torna City of Guitars con la sua originale formula dei "Clinic": artisti che condividono la loro arte con pubblico e fan
Red. Locarno
22.07.2022 19:49

Nel giro di pochi anni, pur senza eccessivo clamore, è diventato uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del Locarnese e della Svizzera italiana in generale, in grado di calamitare migliaia di persone e far vivere la musica in una dimensione inedita ed originale. «È importante sottolineare lo spirito dell’appuntamento che favorisce un approccio alla musica e ai suoi protagonisti diverso da qualsiasi altro concerto o festival. Gli artisti che di solito si ammirano su faraonici palcoscenici o attraverso gli schermi televisivi, condividono la loro arte e il loro talento in una dimensione più intima a stretto contatto con i propri fan ma anche con artisti emergenti con i quali condividere momenti di studio e di creatività in perfetta armonia», sottolinea il sindaco di Locarno e «frontman» Alain Scherrer.

Dunque City of Guitars avrà il compito di chiudere la calda estate musicale locarnese open air con una due giorni, venerdì 9 e sabato 10 settembre, di straordinaria intensità, con ospiti di respiro internazionale ma anche e soprattutto una serie di iniziative che da un lato valorizzano lo straordinario scenario che la ospita (piazza Grande e Città Vecchia) e dall’altro favoriscono un approccio diverso alla musica e ai suoi protagonisti rispetto a qualsiasi altro concerto o festival.

Due giorni con sei corde

I due giorni di City of Guitars, oltre a seguitissimi eventi concertistici serali, proporranno infatti anche una serie di incontri che vanno dai «Clinic» - veri e propri seminari aperti a tutti durante i quali i grandi musicisti insegnano le tecniche, raccontano i «dietro le quinte» e i segreti del loro mestiere come accordi, costruzioni di brani, aneddoti e molto altro ancora - a momenti più conviviali in uno spazio, denominato «Palco Sofà», dove gli artisti si mettono a disposizione della città, del pubblico, dei turisti per rispondere alle domande dei giornalisti intervenuti e del pubblico stesso.

Nik Keshaw e gli altri

Tra gli artisti che quest’anno prenderanno parte all’evento si segnalano tre grandi star internazionali dell’ultimo trentennio quali Nik Keshaw, artista inglese tra i dominatori delle classifiche planetarie con il suo vivace elettro-pop e canzoni quali Would’t It Be Good, The Riddle e I Won’t Let The Sun Go Down On Me; Tony Hadley, ex cantante e frontman di una delle band più celebri del brit-pop, gli Spandau Ballet e Katrina Leskanich, leader di quei Katrina & The Waves che hanno conquistato il mondo con successi quali Walking On Sunshine e Love Shine a Light. Ma anche esponenti di primissimo piano della scena italiana come Ron, che a City of Guitars festeggerà con una performance estremamente suggestiva cinquant’anni di una straordinaria carriera e Ivana Spagna passata dal ruolo di regina dell’italo disco grazie a motivi quali Easy lady e Call Me ad interprete pop raffinata ed elegante per non parlare di un ampio manipolo di virtuosi della sei corde (tra cui l’acclamatissimo Massimo Luca, storico stretto collaboratore nonché chitarra di tutte le esibizioni e le produzioni di Lucio Battisti) che costituiranno il cuore della due giorni.

Musicisti di strada

All’interno della quale, quest’anno, è stato inserito un altro elemento di novità, ovvero la presenza di una serie di buskers (musicisti di strada) che animeranno gli angoli più suggestivi della Città Vecchia dando vita anche ad una serie di estemporanee sorprese assieme alle grandi vedette della rassegna. Il tutto ancora una volta ad accesso gratuito sia i concerti, sia i «Clinic» con i vari artisti. Ulteriori dettagli su City Of Guitars su www.facebook.com/cityofguitars ed Instagram.