Mendrisio

Zegna accoglie ambasciatore e console italiani

Il gruppo, presente in Svizzera dal 1977, durante le fasi più acute della pandemia, ha convertito lo stabilimento ticinese e quello italiano per la realizzazione di camici per il personale medico e ospedaliero
Da destra Gildo Zegna, CEO Gruppo Ermenegildo Zegna, Silvio Mignano, ambasciatore d’Italia a Berna, Mauro Massoni, console generale d’Italia a Lugano e Umberto Giovine, presidente Consitex S.A.
Red. Online
02.09.2020 17:12

Oggi a Mendrisio, l’ambasciatore d’Italia in Svizzera Silvio Mignano e il console generale d’Italia a Lugano Mauro Massoni hanno incontrato in forma privata Gildo Zegna, CEO del Gruppo Zegna e i vertici dell’azienda, nel contesto di una vicinanza e collaborazione che ha radici lontane. Il Gruppo Zegna è infatti presente in Svizzera dal 1977, con le sedi CONSITEX di Stabio e Mendrisio.

In occasione dell’incontro, Gildo Zegna ha accompagnato l’ambasciatore e il console generale in una visita della fabbrica di Mendrisio che si estende su una superficie di oltre 10.000 metri quadri, impiega circa 1.000 persone e rappresenta per il Gruppo il centro del servizio Su Misura.

Durante la fase più critica della pandemia, Zegna ha convertito parte di questo stabilimento e di quello italiano per la produzione di camici protettivi destinati al personale medico e ospedaliero del Canton Ticino e della Regione Piemonte. Grazie a questa conversione e a una forte cooperazione sia con le autorità locali che italiane, Zegna ha potuto donare 30.000 camici al Canton Ticino e 50.000 camici al Piemonte. Con il rientrare dell’emergenza, nel mese di maggio la fabbrica è ritornata alla consueta produzione, mantenendo attive le linee produttive dedicate ai camici.

L’incontro, teso a rafforzare le relazioni con il territorio, si inserisce nell'ambito di diverse azioni intraprese da Zegna in linea con quella cura e attenzione verso le comunità che il Gruppo dimostra sin dalla sua fondazione, nel 1910.