Titanic: un violino sopravvissuto

LONDRA - Dopo sette anni di perizie è stata accertata l'autenticità di uno dei violini, che si pensava fosse andato perduto nel naufragio del Titanic. Appartenuto al direttore d'orchestra Wallace Hartley, il prezioso cimelio, realizzato in legno di palissandro, fu ritrovato tempo fa nella soffitta di una casa in Inghilterra.Ci sono voluti sette anni per certificare l'origine dello strumento, miracolosamente sopravvissuto al dramma, ha detto Andrew Aldridge, della Casa d'Aste Henry Aldridge & Son House. Quando il Titanic naufragò nell'aprile del 1912 racconta Aldridge, il corpo di Wallace Hartley restò in acqua una decina di giorni e «il violino fu ritrovato in una valigia di cuoio» attaccato al suo corpo.Poco dopo l'incidente, la madre di Hartley disse ai giornalisti: «Sapevo che sarebbe morto con il suo violino tra le braccia. Era molto legato a questo oggetto». Il violino, era stato donato ad Hartley dalla sua fidanzata, Maria Robinson. Sul violino c'era una targa d'argento, con su scritto «Per Wally, in occasione del nostro fidanzamento. Maria», elemento che ha permesso l'autenticazione.Il violino sarà esposto a Pasqua a Belfast, la città dove fu costruito il Titanic. Al momento sono in corso trattative affinchè venga esposto in alcuni musei e in futuro potrebbe essere venduto all'asta. Secondo una stima varrebbe almeno 100.000 euro.