Curiosità

Totti e l'azzardo dei campioni

Chi sono i grandi giocatori d’azzardo e/o scommettitori nel mondo dello sport? – Ecco una classifica di chi lo ha fatto nella legalità
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Stefano Olivari
07.01.2023 16:00

Francesco Totti ha ricordato a tutti che il gioco d’azzardo, più ancora delle scommesse, è la grande passione dei campioni dello sport. Non bisogna quindi sorprendersi quando un idolo o ex idolo delle folle viene scoperto al casinò, fisico oppure online, e a scommettere. Fra l’altro, giocare alla roulette nei posti autorizzati non è illegale. Quanto alle scommesse, le regole variano a seconda del paese: il Totti calciatore non avrebbe potuto puntare nemmeno su Basilea-Young Boys, figurarsi sulla partite della Roma, mentre l’ex calciatore presso bookmaker autorizzati può fare ciò che vuole. Ma al di là del caso specifico, chi sono i grandi giocatori d’azzardo e/o scommettitori nel mondo dello sport? Questa una classifica di chi lo ha fatto nella legalità, quindi escludendo i coinvolti in storie di partite truccate.

Francesco Totti

L’ex stella della Roma è stato segnalato all’antiriciclaggio per le ingenti somme transitate dai suoi conti correnti a quelli di amici, per un sospetto utilizzo nelle scommesse. Lui peraltro non ha mai nascosto la sua passione per il gioco d’azzardo (milioni di euro nei casinò di Londra, Las Vegas e soprattutto Monte Carlo che per lui è quasi una seconda casa: spesso ci è stato con la nuova compagna Noemi Bocchi), mentre quella per le scommesse è, per evidenti motivi, venuta alla luce più tardi. Certo i soldi messi da Totti in questa passione sono stati una delle cause dei dissidi con la ormai ex moglie Ilary Blasi, anche se meno rispetto ai soldi che amici e parenti in presunta difficoltà gli spillavano. Certo in carriera ha guadagnato più di 100 milioni di euro, netti, di soli ingaggi, e spenderli tutti sarà difficile.

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Boris Becker

Il tre volte vincitore di Wimbledon ha avuto una vita extra-tennistica caratterizzata da investimenti disastrosi, quelli che fra l’altro lo hanno portato in carcere, ma fra questi non rientra il gioco d’azzardo, a cui si è appassionato da giovanissimo residente a Monte Carlo, sotto l’ala di Ion Tiriac. Poche scommesse, molta roulette e soprattutto tantissimo poker online: ad un torneo ha vinto quasi 100.000 dollari, anche se come tutti i giocatori Becker non è uno che pubblicizzi le sconfitte. Comunque sembra ci sappia fare, prendendosi rischi come quelli che si prendeva in campo. Poi la vita è diversa e i 150 milioni di dollari guadagnati in carriera sono diventati quasi zero. Ma non per colpa del gioco d’azzardo.

Charles Barkley

L’ex stella NBA, popolarissimo ora come opinionista televisivo, gioca sia nel campionato dei vincenti sia in quello dei perdenti. Nella sua serata migliore fra blackjack e scommesse ha vinto 700.000 dollari, in quella peggiore ne ha persi 2,5 milioni. Da giocatore era sotto osservazione della lega, che con le scommesse ha un grosso problema vista la quantità di partite inutili che si giocano in stagione regolare e le tante squadre che perdono apposta per posizionarsi meglio al draft e quindi scegliere i migliori giovani. In carriera ha guadagnato quasi 90 milioni di dollari, sponsor compresi, ma i soldi della tivù, 2 milioni l’anno, gli servono.

Wayne Rooney

In Inghilterra le scommesse fanno parte della cultura popolare, non c’è alcuna riprovazione sociale per chi perde soldi al gioco, sempre che se lo possa permettere. E l’ex stella del Manchester United, autentico working class hero, fa parte di questa categoria. Da quando si è ritirato non ha freni fra scommesse sportive e casino più o meno online. Ufficialmente il suo record negativo è di 85.000 dollari persi in due ore fra carte e roulette, ma testimoni affermano di averlo visto perdere l’equivalente di 750.000 dollari in molto meno tempo. Dei 200 milioni guadagnati ne sono rimasti più di tre quarti, anche perché non perde sempre.

Jimmy Connors

L’ex numero 1 del mondo non ha quasi mai scommesso sul tennis, almeno quando era in attività ed internet non esisteva, ma è sempre stato un fanatico della roulette. A Las Vegas ed Atlantic City si dice che abbia perso milioni e lui, pur senza fare cifre, ha sempre parlato apertamente di questa sua passione, una delle sue poche al di fuori del tennis. Su una sola partita del suo sport ha di sicuro puntato: l’esibizione che nel 1992 giocò contro Martina Navratilova, un milione di dollari sul fatto che avrebbe vinto senza perdere un set e più di 7 game. Vinse 7-5 6-2.

Gigi Buffon

L’attuale portiere del Parma, aiu tempi alla Juventus, rischiò di perdersi il Mondiale 2006, poi concluso con il trionfo degli azzurri, per una storia di scommesse. In pratica lui ed altri colleghi affidavano i soldi ad un amico edicolante che li scommetteva per conto loro anche sul calcio. Prima che le regole diventassero più restrittive, questa la linea difensiva di Buffon alla quale si finse di credere. Da allora Buffon si dedica soltanto a roulette e poker, oltre che ad operazioni di Borsa. Le maggiori perdite le ha avute proprio a causa degli investimenti finanziari. Certo il calcio italiano è sempre stato pieno di scommettitori, da Signori a Balotelli, coinvolgendo anche stranieri tipo Adriano (quasi di casa a Campione) e Kalac.

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Floyd Mayweather

Il più ricco pugile della storia ama i casino ma soprattutto le scommesse sportive, puntando letteralmente su tutto: e del resto lui è diventato famoso anche buttando dollari dall’auto, come uno che voglia fare la carità al popolo. Punta 5 milioni al mese sulla NFL, un po’ meno sulla NBA e sugli sport universitari. Dice di essere in attivo con la boxe, ma stime prudenti dicono che tutto compreso sia sotto di 50 milioni, un decimo di quanto guadagnato con la boxe.

Cristiano Ronaldo

Il fuoriclasse portoghese è un attento investitore dei tanti soldi guadagnati in carriera, che con il contratto con l’Arabia Saudita, più che con l’Al Nassr, aumenteranno di un miliardo da qui al 2030. È un grande appassionato di giochi da casino, più che di scommesse, passione che condivide con Neymar e soprattutto Mbappé, ma non con Messi. Gioca molto a poker, con una competitività enorme, e pare che non abbia perso più di qualche milione di dollari. Adesso il suo patrimonio è sui 500 milioni, in attesa di triplicarsi.

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Tiger Woods

Al re del golf la dipendenza dal gioco d’azzardo è costata molto meno di quella dal sesso, considerando i termini finanziari del suo divorzio, ma siamo comunque nell’ordine delle decine di milioni di dollari come nel caso del collega Phil Mickelson. Woods è un grande amante del poker e del blackjack, di solito si pone un limite di 25.000 dollari a sera come perdite e spesso lo raggiunge. Con un patrimonio da un miliardo può mettere tutto in prospettiva. 

Michael Jordan

Il più grande giocatore di pallacanestro di tutti i tempi è anche il più grande scommettitore-giocatore d’azzardo di tutti i tempi, se si usa il criterio oggettivo del denaro perso. In una singola notte, a Las Vegas, ha perso 5 milioni di dollari ad un tavolo di Craps. Certo altre volte gli è andata meglio, ma le sue perdite totali al gioco sono da tanti stimate oltre quota 100. Una passione quasi patologica, che nello spogliatoio dei Chicago Bulls lo portava a puntare su qualsiasi cosa con i compagni di squadra (li tormentava anche con sasso-carta-forbice) e che nel 1993 indusse la NBA, preoccupata per il lato scommesse della sua attività, a consigliargli un ritiro temporaneo dalle scene.