Tra Coppa Spengler e WEF, a Davos esplodono i prezzi degli alloggi

A Davos tutto è pronto per celebrare il centenario della Coppa Spengler. L’appuntamento è fissato per domani con i primi incontri dei gruppi Cattini e Torriani. Ambrì Piotta e Pardubice apriranno le danze alle 14.10, mentre la sera (20.15) andrà in scena Frölunda-Team Canada. Chi ha deciso di farci un pensierino all'ultimo minuto, perché no, si è ritrovato davanti a prezzi a dir poco proibitivi. Tre notti in un alloggio per sei persone (è vero che siamo a ridosso di Capodanno) possono costare 985 franchi a testa in un appartamento nel centro congressi di Davos. Al cui interno, scrive il Blick, si può arrivare a pagare fino a 1.267 franchi a persona per notte nello stesso periodo.
I proprietari degli appartamenti di vacanza ne approfittano. Si può tranquillamente utilizzare questo termine. Soprattutto su Airbnb, dove i prezzi raggiungono picchi altissimi.
Non bisogna dimenticare, infatti, che tra tre settimane Davos accoglierà il World Economic Forum (WEF) e gli alloggi sono già al completo. Su Airbnb, scrive 20 Minuten, si possono trovare ancora 28 offerte. La camera più economica disponibile costa 1.475 franchi a notte e si trova in un appartamento occupato da altri, con bagno in comune. Prenotare l'intero alloggio per la settimana del 15 gennaio costa almeno 2.610 franchi a notte. Su Booking i prezzi vanno da 12.500 a 77.300 franchi per quattro notti (in un appartamento di 3 locali per 150 metri quadrati con parcheggio privato, sauna e idromassaggio). Anche a Klosters i prezzi sono molto alti.
La lievitazione dei prezzi che avviene durante il Forum è spesso al centro delle critiche, in primo luogo degli organizzatori del WEF. Già lo scorso anno Reto Branschi, direttore dell'ente turistico Davos-Klosters, aveva sollevato il problema che «non sono gli hotel, ma gli appartamenti di vacanza». Durante il WEF, come detto, vengono infatti applicate tariffe «a volte fuori dal mondo». E l'ente turistico non può intervenire per correggere la situazione, nonostante avanzi ogni anno delle raccomandazioni e rammenti agli affittuari che i prezzi esorbitanti mettono in pericolo l'esistenza del WEF.
C'è da dire che l'assegnazione degli alloggi ai partecipanti ufficiale al WEF è regolamentata. Almeno l'80% dei letti delle strutture di Davos sono riservati ai partecipanti: gli alberghi hanno a disposizione il resto della capienza, sia per gli ospiti abituali che per i nuovi. Il contingente riservato con largo anticipo può essere acquistato senza incorrere in tariffe esagerate. Sono gli ospiti non «illustri», che non hanno accesso alle quote ufficiali, a doversi orientare su Airbnb e Co. I prezzi offerti dal settore alberghiero per il contingente del WEF vengono definiti «assolutamente equi», mentre i prezzi dei letti restanti sono determinati dal mercato.