Stati Uniti

Tra torte e attacchi a Biden, ecco la festa di compleanno di Donald Trump

Il tycoon ha festeggiato ieri i suoi 78 anni con un comizio al Club 47 a West Palm Beach, insieme ai suoi fan: «Il più grande party che abbia mai avuto»
©Gerald Herbert
Red. Online
15.06.2024 09:45

Tanti auguri, Donald Trump. Il tycoon, ieri, ha compiuto 78 anni. Un traguardo da festeggiare debitamente. E come, se non con un comizio al Club 47 USA a West Palm Beach, di fronte ai suoi fan? Una festa di compleanno particolare, a cui però chiunque poteva partecipare, semplicemente sborsando 35 dollari per i biglietti standard, 60 per quelli vicino al palco. 

Dopotutto, Trump era stato chiaro. Quando la scorsa settimana, al termine di una conferenza a Las Vegas, qualcuno tra i presenti aveva provato a canticchiare "Happy birthday to you", in vista dell'imminente compleanno, il tycoon lo aveva bruscamente fermato. «Arriva il momento in cui non vuoi più sentire questa canzoncina. Vuoi solo far finta che quel giorno non esista», aveva dichiarato. 

Nonostante abbia fatto dell'età di Biden uno dei punti forti della sua campagna, infatti, Trump ha solo tre anni e mezzo in meno dell'attuale presidente americano, che il 20 novembre ne compirà 82. Tanto che, qualora dovesse venire eletto a settembre, sarebbe il presidente più anziano mai insediatosi alla Casa Bianca. E sebbene i riflettori, negli ultimi anni, siano stati puntati prevalentemente sulle gaffe di Biden, anche il tycoon sta mostrando segni di invecchiamento. Per citare un esempio, negli ultimi mesi il 78.enne ha confuso i leader di Turchia e Ungheria e ha affermato che il mondo si deve preparare a una «seconda guerra mondiale». E non a una terza.  

Inutile girarci attorno, insomma. Anche Trump, a suo modo, vede i segni del tempo. Ragione per cui, la «grande festa» organizzata ieri in Florida per festeggiare un altro giro intorno al sole è stata più un'occasione per riaffermare, con forza, le sue idee politiche. E anche per attaccare Joe Biden, per gran parte del suo discorso. 

Al party – a cui gli ospiti erano invitati ad arrivare vestiti con i colori della bandiera americana – Trump non ha infatti perso occasione per screditare il suo avversario. «Il nostro Paese sta venendo distrutto da persone incompetenti. Tutti i presidenti dovrebbero essere sottoposti a test cognitivi», ha esclamato il 78.enne riferendosi – neanche a dirlo – proprio a Biden, definendolo «il peggior presidente della storia». A tal proposito, il tycoon, rivolgendosi ai suoi fan repubblicani, ha ribadito che le elezioni di novembre «vanno vinte, e vanno vinte a valanga». Ossia, con uno scarto significativo che «impedisca ai democratici di truccare le elezioni». 

Ma non è tutto. Sì, perché nel corso della sua festa-comizio, Trump ha ribadito quelli che sono i suoi obiettivi principali, qualora venisse rieletto presidente. Tra questi? La questione dell'immigrazione. «I migranti stanno avvelenando e distruggendo il nostro Paese. Il primo giorno alla Casa Bianca sigillerò il confine con il Messico», ha sottolineato. 

E non finisce qui. «Taglierò le tasse, eliminerò quella sulle mance», ha inoltre dichiarato il 78.enne, raccogliendo l'approvazione dei fan. Poi, la promessa più importante: quella relativa alla fine della guerra in Ucraina. «Con me i prossimi quattro anni saranno fantastici. Metterò fine al conflitto fra Russia e Ucraina ancor prima di entrare alla Casa Bianca, ed eviterò la terza guerra mondiale a cui siamo vicini». Questa volta senza fare confusione.  

Ma come ogni festa di compleanno che si rispetti, anche il tycoon ha ricevuto la sua torta. O, per meglio dire, le sue torte. Prima una «scenica», di più piani, posizionata su una base oro e debitamente decorata. E come, se non con una bandiera americana, la frase «Born in the USA on Flag Day», e persino con una rappresentazione dello stesso Donald Trump. Dulcis in fundo, in cima alla torta, un cappellino da baseball «Make America Great Again». Poi, ovviamente, non poteva mancare anche una torta «commestibile». Con glassa alla vaniglia, servita però solo ad alcuni membri dello staff elettorale del tycoon. 

Nonostante tutto, tra palloncini rossi e blu, Trump, salendo sul palco, questa volta ha lasciato che la folla gli cantasse «Tanti auguri a te», raccogliendo fortissimi applausi dal pubblico. «Questa è di gran lunga la più grande festa di compleanno che abbia mai avuto», ha esclamato. E allora, ancora tanti auguri, Donald Trump.