Territorio

Tradizione e innovazione fanno rivivere la Bottega

La «Botea da Dalp», oltre a essere un negozio in cui si respira l’atmosfera di una volta, è soprattutto un luogo, da poco rinnovato, che mira a creare un legame di fiducia con la comunità – Michele Bertini: «Per quello è stata costituita una cooperativa ed il lavoro viene gestito dai volontari»
© Ti-Press / Maria Linda Clericetti
Lisa Menegazzo
09.02.2025 21:35

Una presenza importante per Dalpe lo è sempre stata: parliamo della «Botea da Dalp» che, dopo un anno di chiusura, ha riaperto i battenti nel giugno 2023. Per arrivare, nel corso del 2024, a proporre un punto vendita accessibile 24 ore su 24. Tra il 2022 e il 2023 si è infatti deciso di costituire la società cooperativa che attualmente gestisce l’esercizio grazie al lavoro dei soci volontari. Sì, perché non si tratta di un semplice negozio di generi alimentari, la Botea è molto di più: un vero e proprio luogo di incontro per la comunità di montagna.

«Un grosso investimento»

«Si è trattato di un grosso investimento», spiega il presidente della società Michele Bertini. «Abbiamo rinnovato il locale iniziando a sostituire i frigoriferi ad alto consumo di energia con quelli meno dispendiosi». Fino ad arrivare alla grande novità nel 2024: il negozio è ormai accessibile durante tutte le 24 ore grazie al «sistema in autonomia». Il nostro interlocutore ci spiega come funziona: «Il personale è presente al mattino, mentre di sera e di notte il cliente può aprire la porta scansionando con lo smartphone il codice QR presente sulla vetrina. Gli appare quindi una schermata in cui deve inserire i suoi dati, indispensabili per ragioni di sicurezza. Successivamente può fare la spesa in tranquillità pagando con la carta di credito. In negozio sono presenti le telecamere di videosorveglianza». Un sistema semplice e sicuro, dunque, simile a quello adottato alle casse automatiche dei supermercati. Ma non a costo zero. «Abbiamo ricevuto un generoso aiuto finanziario dall’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli e siamo sostenuti anche dal Comune di Dalpe», precisa Bertini. Aggiungendo che l’intero progetto non sarebbe stato possibile senza «l’ampia adesione popolare rappresentata dai soci della cooperativa, che hanno fornito una solida base finanziaria». In ogni caso, il sistema tecnologico utilizzato dalla Botea da Dalp ha riscosso successo tra i clienti che, seppur inizialmente titubanti, ne hanno colto subito il funzionamento e la comodità.

Al di là delle aspettative

Dalla sua riapertura nel giugno 2023 ad oggi, la Botea da Dalp ha raccolto diversi apprezzamenti da parte dei clienti. «Il 2023 ha sorpassato le nostre aspettative. Non conosciamo ancora le cifre esatte del 2024, ma sappiamo essersi rivelato una buona annata: i risultati sono in linea con la nostra aspettativa di coprire le spese, nonostante l’investimento fatto nel sistema in autonomia che ci permette di offrire un servizio più esteso contenendo i costi», rileva il nostro interlocutore. Poiché, ricordiamo, il negozio di Dalpe non vede il lucro come obiettivo primario: «Il principio cardine della cooperativa è quello di far sentire i suoi affiliati parte di un piccolo progetto».

Assortimento di ogni genere

Ma cosa viene venduto alla Botea da Dalp? «Il nostro assortimento comprende diverse linee di articoli base a prezzi competitivi e diversi prodotti gastronomici locali, quali il formaggio d’alpe, a costi poco più elevati»: questo permette al negozio di garantire i beni comuni di prima necessità in grande distribuzione, affiancandoli ai prodotti alimentari a chilometro zero, che rappresentano il valore aggiunto della Bottega. Bottega che, oltre ad essere attiva nel mondo del commercio, vuole offrire anche un’opportunità di aggregazione e di ritorno alla tradizione dei negozi di montagna di una volta. «Instaurare un legame di solida fiducia e di comunicazione con la nostra clientela è un criterio imprescindibile per noi», aggiunge Bertini.

Uno sguardo al futuro

E, per quanto riguarda l’anno appena iniziato, il nostro interlocutore ci confida che «l’obiettivo principale della Bottega è quello di riuscire a garantire il servizio sul medio e sul lungo termine». Inoltre, aggiunge, «quest’anno si vuole anche consolidare la funzione di società cooperativa, continuando a coinvolgere i soci in attività conviviali quali la castagnata, la panettonata e qualche aperitivo». Michele Bertini ci congeda lasciandoci però sulle spine a proposito dei progetti futuri che potrebbero riguardare il negozio: «Chissà se forse, per i prossimi anni, non si inizierà a considerare anche delle alternative più ecosostenibili?».