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Trump: «Se vincerò le elezioni risolverò la situazione in Ucraina prima dell'insediamento»

Durante il primo faccia a faccia tra il tycoon e l’attuale presidente statunitense Trump ha anche detto che il suo avversario ha incoraggiato l’invasione dell’Ucraina – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Trump: «Se vincerò le elezioni risolverò la situazione in Ucraina prima dell'insediamento»
Red. Online
28.06.2024 06:00
18:34
18:34
Putin: «Dobbiamo produrre missili a medio-corto raggio»

In risposta alle azioni degli Usa, la Russia deve cominciare la produzione di sistemi missilistici a medio e corto raggio finora messi al bando da una moratoria.

Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in un incontro con il Consiglio di Sicurezza.

Nel 2019 gli Usa si sono ritirati dal trattato Inf sulla distruzione dei missili a medio e corto raggio, firmato nel 1987 dai presidenti americano, Ronald Reagan, e sovietico, Mikhail Gorbaciov. Mosca aveva detto che non avrebbe comunque dispiegato tali vettori se gli Usa non lo avessero fatto per primi.

Ma «ora - ha detto Putin - si è saputo che gli Stati Uniti non solo stanno producendo questi sistemi missilistici, ma li hanno già portati per esercitazioni in Europa, in Danimarca, e più recentemente è stato annunciato che ve ne sono nelle Filippine».

«Dobbiamo reagire a questo - ha aggiunto il presidente russo - e prendere decisioni su quello che dobbiamo fare. Apparentemente abbiamo la necessità di cominciare la produzione di questi sistemi d'arma e poi, sulla base della situazione reale, prendere decisioni su dove schierarli, se è necessario per garantire la nostra sicurezza».

13:17
13:17
«Drone ucraino in Bielorussia: rafforzeremo le frontiere»

Il Servizio di frontiera della Bielorussia e il ministero della difesa del Paese hanno annunciato misure per rafforzare ulteriormente il confine con l'Ucraina dopo un incidente con un presunto drone ucraino: lo ha reso noto il Comitato per i confini della Bielorussia, come riporta RBC-Ucraina.

«Lungo il confine si osservano regolarmente voli di ricognizione di veicoli aerei senza pilota ucraini. I tentativi di droni di volare nel nostro territorio vengono fermati con l'uso di armi standard e mezzi tecnici di guerra radioelettronica», si legge in un comunicato.

Un drone quadrirotore è stato abbattuto di recente nella regione bielorussa di Gomel dalle guardie di frontiera del Paese. Il velivolo, commenta RBC-Ucraina, presumibilmente si stava spostando dal territorio ucraino all'interno della Bielorussia. «Il veicolo aereo senza equipaggio è stato costretto ad atterrare a 150 metri dal confine di stato.

Sulla scheda flash dell'UAV sono stati trovati file video, dalla cui analisi risulta che il veicolo aereo stava effettuando una ricognizione di impianti industriali situati sul territorio di confine, nonché le infrastrutture di frontiera», si legge nel messaggio. Allo stesso tempo, la Bielorussia ha annunciato che nella regione di Gomel è stato scoperto un deposito di «componenti per la fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati».

In risposta, il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko, ha affermato che le guardie di frontiera bielorusse dovrebbero prima vedere se i gruppi di sabotaggio e ricognizione russi stanno lasciando il loro territorio, e poi parlare del confine dell'Ucraina.

12:29
12:29
Incendio in un deposito di petrolio russo dopo un attacco con drone

Un incendio è scoppiato in un deposito di petrolio nella regione russa di Tambov in seguito all'attacco di un drone: lo riferisce il governatore locale, Maxim Yegorov, in un post su Telegram ripreso dall'agenzia Interfax.

«Un drone ha colpito un deposito petrolifero nel distretto municipale di Michurinsky, nella regione di Tambov, alle 4:35 di oggi, provocando un piccolo incendio. L'incendio è stato contenuto», afferma Yegorov.

10:58
10:58
Mosca prepara risposte ai droni USA sul Mar Nero

Il ministero della Difesa russo prepara misure per «rispondere tempestivamente alle provocazioni» da parte di droni da ricognizione statunitensi che sorvolano il Mar Nero. Lo ha annunciato lo stesso dicastero.

«Il Ministero della Difesa russo - si legge in una nota - rileva la crescente intensità dei voli di veicoli aerei senza pilota strategici statunitensi sul Mar Nero, che effettuano la ricognizione e la designazione degli obiettivi delle armi ad alta precisione fornite alle forze armate ucraine dagli Stati occidentali per colpire obiettivi russi. Ciò indica il crescente coinvolgimento degli Stati Uniti e dei paesi della Nato nel conflitto».

Tali voli, secondo Mosca, «aumentano notevolmente la probabilità di incidenti nello spazio aereo con aerei delle forze aerospaziali russe, il che aumenta il rischio di uno scontro diretto tra l'Alleanza e la Federazione Russa». Pertanto il ministro della Difesa, Andrei Belousov, «ha incaricato lo stato maggiore delle forze armate di presentare proposte di misure per rispondere tempestivamente alle provocazioni».

09:53
09:53
«Il commercio d'armi Pyongyang-Mosca è destinato a crescere»

Il commercio di armi tra la Corea del Nord e la Russia dovrebbe espandersi dopo che i leader dei due Paesi, Kim Jong-un e Vladimir Putin, hanno firmato la scorsa settimana a Pyongyang un nuovo «trattato di partenariato strategico globale».

Il trattato sottoscritto dai due capi di Stato impegna a rafforzare infatti i legami con l'assistenza militare nel caso una delle parti sia sotto attacco. «Come ha detto Kim Jong-un, le relazioni Corea del Nord-Russia sono state elevate al livello di un'alleanza e ci si aspetta che i loro legami si approfondiscano ulteriormente», ha dichiarato il ministro della difesa sudcoreano Shin Won-sik, nel resoconto dell'agenzia Yonhap.

«Si prevede che anche il commercio illegale di armi tra i due Paesi sia destinato ad aumentare», ha aggiunto Shin, che ha criticato Mosca per la transazione delle armi, definendola una «chiara» violazione delle diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU. La Russia, inoltre, «sta commettendo atti autocontraddittori come membro permanente del Consiglio ONU».

Shin ha anche criticato la recente serie di provocazioni del Nord, compreso il fallito lancio di un presunto razzo spaziale a maggio e i recenti lanci di palloncini pieni di rifiuti verso il Sud. «Il governo sta rispondendo a queste minacce alla sicurezza insieme alla comunità internazionale», ha osservato. «Continueremo a rafforzare l'alleanza Corea del Sud-Stati Uniti e la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone».

Come esempio di tali sforzi, Shin ha indicato la nuova esercitazione dei tre Paesi attualmente in corso nelle acque internazionali a sud dell'isola sudcoreana turistica Jeju, nell'ambito delle manovre «Freedom Edge», le prime multi-dominio con la mobilitazione di navi da guerra e aerei.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Gli Stati Uniti intendono inviare in Ucraina otto sistemi di difesa aerea Patriot che si trovano attualmente in Israele. Lo riporta il Financial Times, che riferisce delle trattative in corso tra Washington, Gerusalemme e Kiev. L'accordo, che non è ancora stato finalizzato, prevederebbe il trasferimento dei Patriot prima da Israele agli Stati Uniti e poi l'invio in Ucraina. Se finalizzato, l'accordo segnerebbe un mutamento dei rapporti tra Israele e Russia.

Nel frattempo, negli Stati Uniti è andato in scena il primo faccia a faccia tra Joe Biden e Donald Trump e i due si sono affrontati anche riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina. Trump ha detto che Biden ha incoraggiato l'invasione dell'Ucraina perché, con il ritiro dall'Afghanistan, gli Usa si sono mostrati deboli e Putin si è detto «che a questo punto mi prendo l'Ucraina» e lo stesso discorso vale per l'attacco di Hamas a Israele. Il presidente russo, Vladimir Putin, non avrebbe invaso l'Ucraina se gli Stati Uniti avessero avuto un vero leader ha quindi sottolineato il tycoon. Trump ha poi dichiarato che in caso di vittoria alle elezioni di novembre risolverà le cose tra Russia e Ucraina prima del suo insediamento.

Dal canto suo Biden si è limitato a dire che «Putin è un criminale di guerra e non si fermerà all'Ucraina. Vuole ripristinare l'impero sovietico».