Tutti più tristi: è morto Paolo Villaggio

Il mitico ragionier Ugo Fantozzi si è spento a 84 anni - Era ricoverato al Gemelli di Roma da alcuni giorni
Red. Online
03.07.2017 07:36

ROMA - È morto a Roma l'attore genovese Paolo Villaggio. Aveva 84 anni. Il mitico ragionier Ugo Fantozzi da alcuni giorni era ricoverato al Policlinico Gemelli. L'Italia piange uno degli attori comici più apprezzati del cinema del '900.  Ad annunciarlo è la figlia Elisabetta su Facebook dove, su una foto del padre giovanissimo, scrive: "Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare".

Villaggio ha saputo delineare in modo lucidissimo i "vizietti" dell'Italia - e non solo - del lavoro, con una comicità grottesca, parodistica e molto "fisica". Le movenze e i modi di dire del suo Ugo Fantozzi, lo "sfigato" ragioniere imprigionato in una vita di mediocrità, sono entrati di diritto nell'immaginario comune dei telespettatori, sin dal primo lungometraggio di Luciano Salce del 1975. Fantozzi era il prototipo del cosiddetto "italiano medio", il lavoratore spesso catapultato in situazioni che, nel bene o nel male, conosciamo un po' tutti: dagli orari di lavoro infiniti, agli ingorghi nel traffico, o le liti con i colleghi. Un personaggio universale in grado di parlare a tutti gli spettatori e capace di farli immedesimare grazie a un umorismo "tragicomico", fatto di risate amare.

Sono numerose le scene cult ripetute all'infinito dai fan dell'attore italiano, dal "com'è umano lei", alla storpiatura dei congiuntivi (il "batti lei" della mitica partita di tennis Fantozzi-Filini è storia del cinema), o i "92 minuti di applausi" per la "cagata pazzesca" del regista sovietico Sergej Michajlovi? ?jzen?tejn, "La corazzata Potëmkin".

Nel 1992, a Venezia ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera e nel 2000 gli è stato assegnato al Festival del film di Locarno il Pardo d'oro sempre alla carriera.

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