Politica

Ueli Maurer, l'addio dopo quarantaquattro anni

Ripercorriamo insieme la vita del consigliere federale dentro e fuori le mura del palazzo – Il videocommento di Gianni Righinetti
Red. Online
30.09.2022 14:42

Oggi Ueli Maurer ha annunciato le sue dimissioni: dopo quarantaquattro anni il consigliere federale ha deciso di dire addio alla politica.

Ripercorriamo insieme la sua vita dentro e fuori le mura di Palazzo federale.

Ueli Maurer è nato a Wetzikon, nel canton Zurigo, classe 1950 ed è figlio di una famiglia di contadini dell’Oberland zurighese. La sua carriera politica inizia negli Anni ’70: dopo aver lavorato come direttore di una cooperativa agricola, Maurer entra in politica nel 1978, inizialmente come membro del consiglio comunale di Hinwil. Da lì partirà la sua lunga scalata.

Alla testa dell’UDC

Nel 1983 viene eletto gran consigliere del canton Zurigo e nel 1991 fa il suo ingresso a Berna, all’interno del Consiglio nazionale. Arriva poi anche l’elezione a capo del suo partito: l’UDC, per il quale ricopre la carica di presidente dal 1996 al 2008. Gran parte del successo politico riscosso negli anni dall’Unione democratica di centro viene attribuito proprio alla figura di Maurer, un politico sempre presente sul campo: durante il suo mandato sono stati fondati dodici nuovi partiti cantonali e 600 sezioni locali. L’inizio, insomma, dell'ascesa di quello che oggi è il più grande partito del Paese.
Da sempre un esponente della destra conservatrice, Maurer è celebre, oltre che per le sue posizioni, anche per le immagini piuttosto controverse usate durante le campagne elettorali, in particolare nel 2010 e nel 2016. Dal 1994, inoltre, Maurer è stato anche direttore generale dell’Unione zurighese dei contadini. Un ruolo assunto per quattordici anni, fino al 2008.

© KEYSTONE/Lukas Lehmann
© KEYSTONE/Lukas Lehmann

Elezione a consigliere federale

Il 10 dicembre del 2008 Ueli Maurer viene eletto, con un solo voto di scarto, consigliere federale dall’Assemblea federale. Ricopre il ruolo alla testa del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) dal 1. gennaio 2009 al 31 dicembre 2015. Successivamente, passa alla direzione del Dipartimento federale delle finanze (DFF) dal 1. gennaio 2016, ruolo ereditato da Eveline Widmer-Schlumpf. A capo del DFF, Maurer ricopre diverse mansioni, tra cui quella di stilare il preventivo della Confederazione e le questioni finanziarie, monetarie e fiscali a livello nazionale e internazionale. Senza dimenticare le materie inerenti ai controlli doganali e delle merci. Sono stati inoltre di sua competenza i servizi per l’intera Confederazione, dall’informatica al settore del personale, alle infrastrutture e alla logistica.

L'elezione nel 2008. © Stefan Wermuth
L'elezione nel 2008. © Stefan Wermuth

Presidente della Confederazione

Ueli Maurer è stato eletto presidente della Confederazione in due occasioni. La prima volta, il 5 dicembre 2012, per l’anno 2013. E la seconda volta nel 2019. È proprio tre anni fa che Maurer ha avuto un incontro con Vladimir Putin e anche con il presidente americano Donald Trump. In quest’ultima occasione, Maurer è stato ricevuto nella Casa Bianca, diventando il primo presidente svizzero ad essere accolto in tale sede.

© White House/Shealah Craighead
© White House/Shealah Craighead
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