Un «Castello incantato» che non smette di stupire

Ombre proiettate, marionette, racconti fantastici, maschere, giochi e persino il buon zucchero filato a deliziare piccoli e grandi spettatori. La vulcanica Santuzza Oberholzer, del Teatro dei Fauni, fondatrice ed entusiasta promotrice del festival «Il Castello incantato» - oltre che rivestire i panni di creatrice e interprete di storie -, ha messo in cartellone un degno programma per celebrare i 25 anni della manifestazione. Festival che porta il teatro, in particolare gli spettacoli per bambini, nelle piazze dei Comuni della regione, seguendo e rinnovando la tradizione popolare della festa (gratuita) e dell’intrattenimento per tutti. «Abbiamo allestito una decina di spettacoli che possono coinvolgere un pubblico di tutte le età, quelli che ci seguono da anni, i loro figli e nipoti e anche chi non ha mai assistito alle rappresentazioni», dice la direttrice artistica del festival.
In collaborazione con i Comuni e le associazioni locali, che sostengono il «Castello incantato», la carovana festosa partirà venerdì 11 agosto a Gerra Gambarogno, nella splendida cornice del Delta, con il virtuoso spettacolo di ombre realizzate con le mani dall’inglese Drew Colby, autentica star mondiale. Si prosegue venerdì 18 al Burbaglio di Muralto con i classici burattini: Arlecchino, Pulcinella e compari con Alberto de Bastiani. Sabato 19 a Locarno burattini e attore per adulti, con la messa in scena di «Lear e il suo matto» al Castello Visconteo (un ritorno di «location» dopo cinque anni di assenza), in collaborazione con i servizi culturali cittadini (prenotazione posti a [email protected]), mentre domenica 20 a Contone un «giallo» di animali sudamericani adatto anche per i più piccoli.
Storie con i piedi
Giovedì 24 agosto a Ronco s/Ascona, spettacolo musicale, storie brevi con personaggi realizzati con piedi, ginocchia e gambe da Laura Kibel; venerdì 25 si torna sul lago, a Minusio, con il maestro delle marionette a filo, lo spagnolo Jordi Bertran, che fa rivivere i personaggi di un circo d’epoca. Quindi domenica 27 sempre al Portigon, i pupazzi di Nina Theater: entrambi questi spettacoli sono musicali ma senza parlato. Venerdì primo settembre toccherà a Losone, in piazza San Giorgio, ospitare i burattini nella forma tradizionale, ma con una storia davvero complicata: la cicogna ha lasciato cadere un bebè al Polo Nord. Il giubileo del «Castello incantato» si concluderà sabato 2 settembre al Paese dei balocchi allestito in piazzetta Remo Rossi a Locarno, con dalle 15 alle 19 i classici 25 giochi di materiale riciclato a tema e suggestivi tubi sonori. Si chiude con due fiabe classiche coi burattini del poetico Paolo Sette, accompagnato alla fisarmonica da Daniela Federico e con «Il bosco in valigia» di Santuzza Oberholzer, che torna a raccontare con i suoi pupazzi l’amore impossibile tra un drago e un uccello migratore. Info e programma www.teatro-fauni.ch.