Meteo

«Un periodo così piovoso non si vedeva dallo scorso autunno»

Con Luca Nisi di MeteoSvizzera abbiamo fatto il punto sul tempo che ci attende nella settimana appena iniziata – I maggiori centri abitati del Ticino saranno risparmiati dalla neve – Qualche fiocco misto ad acqua solo da Claro in su
© CdT / Gabriele Putzu
Mattia Darni
26.02.2024 09:16

MeteoSvizzera aveva lanciato un'allerta neve di grado 3 (pericolo marcato) per il Ticino e il Moesano valida sopra gli 800 m s.l.m. dalle 21.00 di domenica 25 febbraio alle 9.00 di martedì 27 febbraio e i primi fiocchi non si sono fatti attendere. «Nelle ultime 24 ore, al di sopra dei 1.500 m s.l.m. sono caduti, soprattutto nella parte occidentale del Ticino (valli Maggia, Verzasca e Bedretto), fino a 30 centimetri di neve fresca», spiega Luca Nisi di MeteoSvizzera. «Nelle altre regioni, sempre sopra i 1.500 m s.l.m., si sono accumulati invece 15-20 centimetri di neve. A partire dai 1.200 m s.l.m. si registrano invece 5-10 centimetri, 1-5 centimetri invece a partire dagli 800 m s.l.m.».

Il resto del cantone, invece, ha dovuto e deve fare i conti con la pioggia. «Nelle ultime 24 ore, nel Sottoceneri sono caduti circa 10-15 millimetri di pioggia, mentre nel Sopraceneri circa 5». E la situazione non è destinata a cambiare nelle prossime ore. «Ci troviamo ancora nella prima fase delle precipitazioni che si esauriranno mercoledì mattina», sottolinea Luca Nisi. «Oggi sarà una giornata coperta e nebbiosa con precipitazioni continue che tenderanno a essere più importanti a livello di intensità nel Ticino centro-meridionale. Il limite delle nevicate è compreso tra i 600 e i 900 m s.l.m. In serata le precipitazioni si faranno più intense e il limite delle nevicate si abbasserà a 400/500 m s.l.m. A tale quota potrà accumularsi qualche centimetro di neve bagnata. Non dobbiamo invece attenderci nevicate nei maggiori centri abitati del cantone. Un po’ di acqua e neve le avremo solo a partire da Claro in su; a Biasca si potrebbe avere circa un centimetro di neve bagnata».

Già nella notte, a ogni modo, il limite delle nevicate è destinato a rialzarsi. «Esso arriverà a 1.000/1.200 m s.l.m. per poi alzarsi a 1.400 m s.l.m. nella giornata di martedì (1.600 m s.l.m. nel Sottoceneri). Da quel momento in avanti, il tema neve riguarderà solo la montagna. Alle basse quote, invece, nella notte le piogge si faranno intermittenti».

Una settimana uggiosa

Nei prossimi giorni la situazione non è destinata a cambiare. «Martedì la pioggia tornerà a cadere in modo continuo su tutto il cantone», spiega Luca Nisi. «Nella mattinata di mercoledì avremo ancora delle precipitazioni residue. Seguirà una pausa asciutta nel pomeriggio e nella giornata di giovedì. Venerdì il nostro territorio sarà nuovamente interessato da una perturbazione che potrebbe portare piogge fino a sabato con il limite delle nevicate che si attesterà attorno ai 1.500 m s.l.m. Sarà insomma una settimana uggiosa e piovosa come non si vedeva dallo scorso autunno».

Le raccomandazioni della Polizia

Vista l'allerta meteo in vigore fino a martedì, la Polizia cantonale ha diffuso nel frattempo un comunicato con cui invita gli automobilisti «a circolare con l'equipaggiamento invernale», nonché a verificare le condizioni stradali prima di mettersi in viaggio tramite la pagina Twitter della Polizia cantonale, il sito del TCS e quello della RSI dedicato al traffico oppure ancora al numero telefonico 163 di Viasuisse. La Polizia ricorda inoltre che «in questo frangente, il numero 117 è riservato alle emergenze e pertanto non è da utilizzare per richieste d'informazioni».

La Polizia cantonale attira quindi l'attenzione sul fatto che «sono prevedibili disagi alla circolazione che potrebbero ulteriormente venire aggravati dalla presenza di veicoli non equipaggiati o dalla forte densità di traffico. Se le condizioni dovessero richiederlo, verranno quindi istituiti dei blocchi del traffico per la verifica dell'equipaggiamento, già a partire dal confine e sui tratti con forte pendenza. Il traffico pesante verrà fermato nelle apposite aree di sosta e alla dogana». Viste le premesse, la Polizia consiglia pertanto «l'utilizzo del veicolo solo in caso di necessità».

Correlati