«Uno slancio per tutta la valle»: ecco il nuovo centro turistico

«Questo progetto testimonia fermento e slancio della valle». Così ha esordito Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato, sabato durante la cerimonia ufficiale per l’inaugurazione del nuovo centro turistico Poli a Olivone, nato dalla struttura del ‘vecchio’ Polisport. Presenti all'evento diverse autorità, tra le quali la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub, il presidente del Gran Consiglio Michele Guerra e i granconsiglieri Alessio Ghisla e Alex Gianella. Filippo Gianoni, presidente dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli, Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Alto Ticino, il presidente del TCS sezione Ticino, Fabio Stampanoni e il responsabile TCS regione sud, Mattia Galli.
Spirito di squadra
Slancio e fermento che in Valle di Blenio prendono forma «grazie ad attori locali che realizzano progetti concreti a favore dello sviluppo della regione, del territorio e del suo tessuto economico», ha continuato Vitta nel suo discorso, pensando in particolare a tutti gli altri progetti inaugurati quest’anno nella regione. «Ci sono stati diversi eventi in Valle di Blenio: dall’inaugurazione del nuovo percorso mountainbike al Nara, alla consegna del padrinato Coop all’Alpe Predasca, fino ad arrivare all’inaugurazione del Polisport qui a Olivone e l’anno non è ancora terminato». Vitta ha anche sottolineato «lo spirito di squadra e la volontà di collaborazione che permetteranno di sviluppare preziose sinergie tra tutte queste infrastrutture». Il nuovo Poli va così ad incastonarsi in una rete di rilancio per tutta una valle e, in generale, per l’Alto Ticino. Come ha evidenziato nel suo intervento anche Claudia Boschetti Straub: «Quello che per alcuni era pura fantascienza, oggi è una realtà. Il Polisport ha una nuova veste». Un punto di ritrovo che, «negli ultimi 40 anni ha avuto un percorso tortuoso, con alti e bassi. Il Polisport è stato per diverso tempo il fulcro di eventi ricorrenti o straordinari come concerti, feste, carnevali, tornei e cerimonie. Poi, purtroppo, con il passare del tempo si è perso un po’ lo smalto». Da qui la necessità di una svolta per sviluppare di nuovo il potenziale della struttura, «facendo tesoro dell’esperienza ma proiettandola nel futuro». «Era necessario puntare su un luogo aggregativo per residenti e visitatori, mettendo in risalto il contesto di una realtà montana».
In anticipo sui tempi
«È stato un progetto durato parecchio tempo e che ha visto un lungo percorso per la sua realizzazione», ha spiegato al CdT Boschetti Straub. Il nastro del traguardo è stato tagliato in anticipo sui tempi, dopo soltanto un anno di lavori. «Auspichiamo che questo sia un vero e proprio polo attrattivo per tutta la regione e, infatti, abbiamo deciso di dargli anche un nuovo nome». Per quanto riguarda l’investimento fatto, è stata confermata la cifra di 6,7 milioni di franchi. «È stato un grande lavoro portato avanti dall’Ente regionale per lo sviluppo e realizzato grazie ai diversi aiuti da parte della Confederazione, del Cantone e del Comune», ha precisato la sindaca.
Posizione strategica
Il rinnovato centro accoglie al suo interno - come accennato - diverse strutture destinate allo svago, al turismo e all’aggregazione. Oltre alla sala polivalente c’è anche il moderno campeggio alpino, gestito dal TCS e aperto tutto l’anno, dotato di 32 piazzole di sosta e di una zona con 9 casette dotate di ogni comodità. Spazio poi alla piscina laghetto, aperta alla popolazione e allo scenografico bistrot. A cui si aggiungerà la parete d’arrampicata progettata dalla SAT Lucomagno. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. «Volevamo che fosse una piazza di ritrovo. E, infatti, è anche situato in una posizione strategica all’interno della Valle del Sole, ha spiegato la sindaca: «Si trova in mezzo alla conca di Olivone, dove i due versanti della valle sono allargati e c’è maggiore luce e maggiore visibilità, una posizione davvero ottima».
Una prima in Ticino
Anche il nuovo campeggio, secondo Boschetti Straub, ha un buon potenziale: «È gestito dal TCS che ha subito accolto il nostro progetto e ci ha dato diversi consigli per realizzare un campeggio di qualità. Ci sono infatti le casette minimaliste ma con interni molto belli e molto in voga». Strutture che, auspica la sindaca, «permetteranno di fermarsi a soggiornare qualche giorno in valle». Un’altra peculiarità del nuovo Poli è la piscina laghetto, «si tratta di una prima in Ticino, è molto particolare esteticamente perché pur essendo una piscina a tutti gli effetti, all’aspetto risulta come un piccolo laghetto naturale», inserendosi armoniosamente nella cornice naturale della valle.