Uomo armato di coltello alla festa cittadina di Solingen, 3 morti
Un uomo armato di coltello ha colpito diverse persone a Solingen, nell'ovest della Germania, durante la festa cittadina per il 650. anniversario della città (Festival der Vielfalt, della diversità, ndr., in programma fino a domenica).
Poco dopo le 22 l'evento è stato interrotto e ai visitatori – presenti in migliaia – è stato chiesto di lasciare il centro cittadino.
Polizia e soccorritori sono inzrtventi in forze sul posto. Philipp Müller, uno degli organizzatori, ha spiegato dal palco che i servizi di soccorso stavano lottando «per la vita di nove persone», scrive il Solinger Tageblatt.
L'autore è in fuga. L'agenzia tedesca Dpa, citando fonti di polizia, conferma che attualmente non c'è stato alcun arresto. E parla di tre morti e quattro feriti gravi.
La città è transennata. La scena del crimine è il Fronhof, una piazza del mercato nel centro di Solingen, dove c'era il palco per la musica dal vivo.
«L’atmosfera è spettrale», ha scritto Celine Derikartz, cronista del Solingen Tageblatt. Nel giro di pochi minuti, l’atmosfera gioiosa del Festival si è trasformata in uno shock spettrale, con la gente in lacrime e atterrita. «La gente è spaventata, ma è riuscita comunque ad allontanarsi pacificamente dalla piazza», ha detto Philipp Müller al giornale tedesco. Un altro testimone, Lars Breitzke, che si trovava di fronte al palco al momento dell’attentato, ha raccontato che all’improvviso ha capito che qualcosa non andava. «Una persona è caduta da un metro accanto a me, all’inizio ho pensato che fosse un ubriaco. Ma quando si è voltata ho visto altre persone a terra. E alcune pozze di sangue».
Il sindaco di Solingen parla di una città «sotto shock, orrore e grande tristezza». Il politico della Spd, Tim Kurzbach, lo ha scritto sulla pagina Facebook del municipio. «Volevamo tutti celebrare insieme l'anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi si spezza il cuore che ci sia stato un attacco alla nostra città. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la propria vita», ha scritto il sindaco.