La tendenza

USA: in aumento la violenza tra giovani, saliti del 91% gli omicidi

L'ipotesi è che i social media possano avere il ruolo di acceleratori della violenza: «Provocazioni che una volta potevano essere dimenticate, ora continuano a rimanere online davanti a un vasto pubblico, spingendo le persone ad agire»
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Ats
09.08.2023 18:15

Il tasso di omicidi negli USA tra i giovani dai 15 ai 19 anni è aumentato del 91% dal 2014 al 2021. E le prove, secondo un lungo articolo di Propublica, portano a ritenere che i social media possano avere il ruolo di acceleratori della violenza.

Provocazioni che una volta potevano essere dimenticate - si legge - ora continuano a rimanere online davanti a un vasto pubblico, spingendo le persone ad agire. Anche se le piattaforme rimuovono post o video, infatti, questi potrebbero nel frattempo essere già stati condivisi con altre centinaia o migliaia di persone.

L'anno scorso a Washington sono state uccise 105 persone sotto i 18 anni, quasi il doppio rispetto all'anno precedente. A Filadelfia nei primi nove mesi del 2022 il numero di giovani vittime di sparatorie - 181 - ha eguagliato il totale del 2015 e 2016 messi insieme. E a Baltimora, più di 60 minori dai 13 ai 18 anni sono stati colpiti nella prima metà di quest'anno, il doppio dei totali per la prima metà di ogni anno dal 2015 al 2021, e si è verificato mentre gli omicidi complessivi in città sono diminuiti.

A livello nazionale, si tratta di una tendenza estremamente sproporzionata dal punto di vista razziale: nel 2021, gli afroamericani di età compresa tra 10 e 24 anni avevano quasi 14 volte più probabilità di essere vittime di un omicidio rispetto ai giovani bianchi.

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