Airolo

Valanghe, per ripari più sicuri

Il Consiglio di Stato chiede di investire complessivamente 4 milioni così che si possa procedere alla sostituzione delle opere realizzate sull’Alpe Pontino prima degli anni Duemila
© Archivio CdT
Red. Bellinzona
25.09.2023 19:07

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio riguardante un importante progetto di premunizione concernente un intervento di risanamento minimo sulle opere di premunizione valangarie dell’Alpe Pontino ad Airolo più vecchie, ossia i ripari realizzati prima del 1999, che presentano dei deficit. Il principale intervento riguarda la sostituzione di vecchi ponti da neve in cemento non riparabili con moderni ripari in acciaio. Si prevedono anche degli interventi di riparazione puntuali su opere esistenti che sono state danneggiate nel corso degli anni (ponti da neve, reti da neve, muri e gabbioni).

Protezione dell’abitato

Per garantire un’esecuzione razionale dei lavori e permettere la futura gestione del comprensorio, il progetto prevede anche delle opere di sistemazione delle infrastrutture di allacciamento, del rifugio ubicato in località Schiena d’Asino e opere di ingegneria naturalistica per rimarginare i fenomeni erosivi che minacciano di destabilizzare ripari o strade. Con questo intervento il sistema di premunizione potrà svolgere la sua funzione per i prossimi 15-20 anni, assicurando la dovuta protezione all’abitato di Airolo ed alle numerose infrastrutture e vie di comunicazione del fondovalle. Dopo questo periodo si dovrà di nuovo verificare e se necessario risanare i ripari realizzati dopo il 1999, attualmente in buono stato, e che nel frattempo saranno invecchiati. Il progetto si svilupperà sull’arco di cinque anni (2025-2029) con un investimento complessivo di 4 milioni di franchi. I lavori sono promossi dal Consorzio ripari e premunizioni sopra Airolo in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati dal Cantone e dalla Confederazione nella misura dell’80%.

I costi restanti, segnaliamo, saranno a carico degli enti consorziati.

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