Vancouver, la città ideale

LONDRA - Vancouver, seguita da Vienna e Melbourne. Questo il terzetto delle tre città più vivibili del mondo, secondo la classifica del Centro Studi dell'Economist, che ha preso in esame 140 centri urbani. La Svizzera piazza fra i primi dieci Ginevra (ottava) e Zurigo (nona ex aequo). In ultima posizione langue Harare, capitale del martoriato Zimbabwe.La ricerca dell'Economist Intelligence Unit è stata realizzata prendendo in esame cinque grandi parametri: stabilità, cura della salute, cultura e ambiente, educazione, infrastrutture. Il punteggio va da 0 (città intollerabile) a 100 (città ideale) e Vancouver sfiora la vetta con 98. A un'incollatura si piazza Vienna (97,9) e poco sotto Melbourne (97,5). A completare la lista delle prime dieci sono quattro città europee: Vienna, appunto, Helsinki (settima), Ginevra (ottava) e Zurigo (nona ex aequo).All'altro capo della classifica, cioè vicino a quella definizione di «vivibilità intollerabile» rappresentata dal punteggio zero, si collocano molte tra le più povere città di Asia e Africa, dove «l'instabilità civile e la povertà delle infrastrutture presentano rischi significativi», per non parlare di «proteste interne, guerre civili o della minaccia di invasione straniera» che giocano in molti dei casi più gravi un ruolo importante. Ecco allora che, subito prima di Harare, si trovano luoghi come Dhaka (Bangladesh) e Algeri.