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Via libera agli stranieri e agli apolidi nella Guardia nazionale ucraina

Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto per l'arruolamento – Sotto attacco nella notte Kharkiv, la regione di Donetsk, Nikopol e Kherson – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Via libera agli stranieri e agli apolidi nella Guardia nazionale ucraina
Red. Online
22.02.2024 06:00
22:16
22:16
«La situazione al confine polacco è inaccettabile»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di avere detto oggi al presidente del Consiglio europeo Charles Michel che il blocco del confine tra il suo Paese e la Polonia da parte degli agricoltori polacchi è «inaccettabile».

«La situazione al confine con la Polonia è assolutamente inaccettabile», ha affermato Zelensky. «Ho informato» Michel «della nostra iniziativa ucraina di tenere un incontro immediatamente al confine tra i nostri rappresentanti con quelli polacchi e della Commissione europea».

20:26
20:26
Cassis all'ONU: «Lo sminamento dell'Ucraina una sfida enorme»

Il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottolineato oggi a New York l'«enormità» della sfida dello sminamento in Ucraina, a pochi mesi da una conferenza ministeriale sul tema a Ginevra. Quest'ultima affronterà in particolare gli effetti sulla sicurezza alimentare.

Gli effetti della contaminazione del territorio ucraino dopo due anni di conflitto «vanno ben oltre i suoi confini», ha dichiarato il ministro degli esteri in occasione di una conferenza alle Nazioni Unite sullo sminamento in Ucraina e le sue conseguenze sulla sicurezza alimentare organizzata dall'Italia, che presiede il Gruppo di sostegno allo sminamento umanitario (MASG) dell'ONU.

«Un aumento del 10% del prezzo del pane a New York o a Ginevra - ha rilevato - non ha lo stesso impatto che in un paese dove il reddito mediano è tra 1 e 2 dollari.»

Cassis ha poi annunciato che la prossima riunione preparatoria della conferenza prevista a Ginevra in ottobre si terrà in aprile a Kiev.

17:24
17:24
«Il corpo di Alexei Navalny è stato mostrato alla madre, ma rifiutano di consegnarlo»

Alla madre di Alexei Navalny è stato mostrato oggi il corpo dell'oppositore, ma le autorità rifiutano ancora di consegnarlo alla famiglia. Lo scrive su X la portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh.

17:20
17:20
«Confermo, preferisco Biden a Trump

Vladimir Putin risponde in modo sarcastico all'insulto di Joe Biden, che lo ha definito «un pazzo figlio di puttana». «Avevo detto che per noi Biden è preferibile come presidente (rispetto a Trump), e a giudicare da quello che adesso ha detto, ho assolutamente ragione», ha affermato il presidente russo, citato dalla Tass.

«Certo, ha aggiunto, non mi avrebbe potuto dire 'Volodya, sei bravo, grazie, mi aiuti moltissimo' ».

16:26
16:26
«Il nuovo bombardiere nucleare russo entrerà in servizio»

Il bombardiere strategico portamissili Tu-160М potenziato - nome in codice Nato 'Blackjack' - può entrare in servizio nelle forze armate russe. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin al termine del suo volo di prova a bordo dell'aereo, che è in grado di trasportare testate nucleari.

«Ribadirò quello che ho già detto al comandante dell'aereo e ai vertici del ministero della Difesa: può certamente entrare in servizio nelle Forze Armate», ha detto Putin citato dalla Tass, descrivendo l'aereo come affidabile.

16:25
16:25
«L'accordo Italia-Ucraina? È solo propaganda»

L'accordo di sicurezza in preparazione tra Italia e Ucraina è solo una mossa di «propaganda», ha affermato Leonid Slutsky, capo della commissione Affari internazionale della Duma, la camera bassa del Parlamento russo.

«Il ministero degli Esteri italiano - ha detto Slutsky, citato dalla Tass - ha chiarito che l'accordo non sarà un documento giuridicamente vincolante e non prevede garanzie di sostegno politico o militare al regime di Kiev». Questo, insiste il deputato russo, riguarda anche le intese firmate da Kiev con Berlino, Londra e Parigi oltre a Roma, e quindi «si tratta solo di un calcolo a fini propagandistici».

16:24
16:24
Via libera del Bundestag alla nuova fornitura di armi ad ampio raggio a Kiev

Il parlamento tedesco ha respinto una mozione dell'opposizione cristiano-democratica e sociale (Cdu-Csu) che chiedeva esplicitamente l'invio di missili «Taurus» all'Ucraina e ha approvato quella della maggioranza che impegna genericamente Berlino a fornire «sistemi d'arma ad ampio raggio aggiuntivi».

La mozione della Cdu-Csu ha ottenuto solo 182 sì a fronte di 480 no e cinque astensioni, riferisce il sito del telegiornale del primo canale pubblico Ard. Quella della coalizione di sinistra-centro del cancelliere, il socialdemocratico Olaf Scholz, è stata invece approvata con 382 voti a favore, 284 contro e due astenuti.

Lo riferisce l'agenzia Dpa confermando che viene interpretato in maniera diversa fra i tre stessi partiti della coalizione quali missili si intendano nella mozione di maggioranza, che non indica nomi di missili.

La vice capogruppo del gruppo parlamentare Sps, Gabriela Heinrich, ha sostenuto nel dibattito che la dicitura «non significa necessariamente» Taurus. «È una questione di interpretazione (...). Il fatto è che non abbiamo tracciato alcuna linea rossa su questo punto».

16:03
16:03
«Il caso Navalny sollevato al G20: Lavrov in silenzio»

La morte dell'attivista anti-Cremlino Alexei Navalny è stata «messa sul tavolo» alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 da alcune delegazioni. Tuttavia, di fronte alle osservazioni, la Russia, rappresentata alla riunione dal capo della diplomazia Serghei Lavrov, è «rimasta in silenzio».

Lo ha spiegato l'alto rappresentante dell'Unione europea, Josep Borrell, ad un ristretto gruppo di media internazionali, rispondendo ad una domanda dell'ANSA.

15:25
15:25
Medvedev: «Navalnaya è felice, ora ha una carriera politica»

«Guardate la faccia sorridente, felice, della vedova di Navalny. C'è la sensazione che lei avesse aspettato questo evento per tutti questi anni per lanciare alla grande la sua vita politica. E lei l'ha già detto. Tutto ciò è molto triste». Lo ha affermato l'ex presidente russo Dmitry Medvedev in un'intervista con i media di Mosca.

La portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh, ha postato il video di questa dichiarazione su X accompagnandolo con una risposta a Medvedev: «Registreremo ogni sua parola, non ne dimenticheremo nessuna, e poi lo faremo rispondere di ognuna».

14:57
14:57
Amnesty: «Mosca risponda dei crimini commessi in Ucraina dal 2014»

«Non può esserci giustizia per la popolazione ucraina senza il completo accertamento delle responsabilità di tutti i crimini commessi dalla Russia a partire dal suo intervento militare nel 2014». Lo afferma Amnesty International alla vigilia del secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Dall'occupazione della Crimea nel 2014, Amnesty International ricorda di aver documentato «numerose atrocità, tra cui attacchi mirati contro civili e infrastrutture civili, sparizioni forzate, esecuzioni extragiudiziali, torture, privazioni illegittime della libertà, trasferimenti forzati di civili e l'uso della violenza sui prigionieri di guerra».

«Mentre la guerra è ancora in corso, è necessario conservare per quanto possibile le prove di ogni singola atrocità. I responsabili dei crimini di diritto internazionale devono essere chiamati a risponderne, indipendentemente da quanto tempo ci vorrà. Questi crimini non cadono in prescrizione», ha affermato Denis Krivosheev, vicedirettore per l'Europa orientale e l'Asia centrale di Amnesty International.

«Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2021 - sostiene Amnesty - oltre 10.000 civili ucraini hanno perso la vita o sono rimasti feriti. Numerose violazioni delle leggi di guerra erano state documentate già nel primo anno di conflitto».

14:39
14:39
Diamanti russi: import diretto in calo dal 2022, nulla nel 2023

Prima ancora dell'entrata in vigore delle sanzioni contro la Russia che vietano l'importazione di diamanti, l'industria elvetica aveva già ridotto le importazioni dirette da questo paese: se nel biennio 2020/2021 erano state importate pietre per un valore di 57,5 milioni, tale valore è sceso nel 2022 - anno dell'invasione dell'Ucraina - a 9,6 milioni di franchi.

Nel 2023, specifica il Consiglio federale in risposta ad un'interpellanza di Céline Vara (Verdi/NE), non risultano importazioni dirette di diamanti dalla Russia.

Dal 2022, spiega il governo, diverse aziende svizzere hanno già introdotto audit specifici per escludere i diamanti russi dalle loro catene di fornitura. Oltre a ciò, dall'inizio di febbraio di quest'anno - ossia entrata in vigore in Svizzera delle sanzioni contro la Russia per i diamanti, n.d.r -, le aziende devono fornire prove (fatture, documenti doganali del Paese esportatore, corrispondenza commerciale, ecc.) per dimostrare l'origine non russa dei diamanti e dei prodotti contenenti diamanti.

Il 31 gennaio, il Consiglio federale ha deciso di applicare nuove sanzioni contro la Russia, sull'esempio dell'Unione europea. Le nuove misure includono un divieto graduale di acquisto e di importazione di diamanti russi. Il divieto riguarda i diamanti naturali o sintetici e i gioielli. Da settembre toccherà ai diamanti russi tagliati in altri Paesi.

Su questo secondo aspetto, l'esecutivo risponde che le modalità dell'obbligo di fornire prove che si applicano anche ai diamanti lavorati in Paesi terzi sono attualmente in fase di elaborazione.

Stando alla Consigliera agli Stati, in Svizzera, e in particolare nell'industria orologiera, si utilizzano molti diamanti di piccole dimensioni. Globalmente, aggiunge la «senatrice» ecologista, si stima che la Russia rappresenti un terzo della produzione mondiale, ma per quelli di piccole dimensioni raggiunge il 60-70%.

Secondo Vara, eticamente ed ecologicamente molto discutibili, i diamanti sono da tempo una pietra preziosa che suscita numerosi interrogativi. Ormai sembra che stiano finanziando - con diversi miliardi di dollari all'anno - la guerra di invasione in Ucraina.

13:59
13:59
Nuove sanzioni britanniche contro Mosca per la guerra in Ucraina

Il Governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato un ennesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, prendendo di mira 50 fra individui ed entità per marcare il secondo anniversario dell'inizio della guerra su vasta scala in Ucraina.

Lo riporta il Foreign Office, precisando che il nuovo pacchetto prende di mira in particolare il complesso militare che fa capo al potere di Vladimir Putin.

13:17
13:17
Copenaghen firma l'intesa bilaterale di sicurezza con Kiev

La Danimarca ha firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza con l'Ucraina della durata di 10 anni. Lo annuncia il governo di Copenaghen.

Accordi simili sono stati già siglati da Regno Unito, Francia e Germania. L'Italia si appresta a farlo, secondo quanto annunciato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.

13:14
13:14
«Mosca ha usato missili nordcoreani, uccidendo molti civili»

La Russia ha utilizzato missili nordcoreani in diversi attacchi che hanno ucciso oltre 20 persone: lo ha stabilito il servizio di sicurezza ucraino (Sbu).

«Secondo l'indagine, le truppe russe hanno lanciato più di 20 armi nordcoreane sull'Ucraina... almeno 24 civili sono stati uccisi e più di un centinaio sono rimasti gravemente feriti», ha reso noto lo Sbu precisando che si tratta di «missili balistici Hwasong-11», di cui ha pubblicato le foto di frammenti su Telegram.

In particolare, i missili sono stati utilizzati in un attacco a fine dicembre nella regione di Zaporizhzhia (sud) e in gennaio nella capitale Kiev. Sono stati lanciati missili nordcoreani anche nelle regioni in prima linea di Donetsk e Kharkiv, ha aggiunto.

11:53
11:53
Mosca: «Conquistato il villaggio di Pobeda nel Donetsk»

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca hanno conquistato il villggio di Pobeda, nella regione ucraina di Donetsk, dove si trova anche Avdiivka, caduta la settimana scorsa. Nelle ultime 24 ore in questa regione sono stati eliminati 410 soldati ucraini, aggiunge il ministero, citato dalla Tass.

11:38
11:38
«Putin ride delle sanzioni di Londra»

«Londra ha sanzionato sei persone, staff della colonia penale, che non avrebbero mai viaggiato nel Regno Unito e non hanno beni all'estero: ora ridono di queste sanzioni e anche Vladimir Putin». Lo ha detto Leonid Volkov, capo dello staff della Fondazione Anticorruzione di Alexei Navalny, collegato con la Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo.

«Noi abbiamo studiato la corruzione del regime di Putin. Navalny stesso ha indicato gli oligarchi amici di Putin che tengono la cassa eppure ancora adesso non tutti loro sono sanzionati. Se volete onorare la memoria di Alexei, colpite gli amici di Putin, sequestrate i loro asset», ha aggiunto Volkov.

«Poi abbiamo prodotto una lista di 6mila persone, ora 7mila, che illustra i collaboratori del regime, e ancora non è successo nulla, nonostante la risoluzione del Parlamento Europeo, dobbiamo spingere di più», ha aggiunto.

«Navalny per me era un amico stretto, sono senza parole, ho il cuore sanguinante», ha detto poi. «Non siamo ancora pronti a presentare una nuova strategia, per essere sicuri che le idee di Alexei prevalgano, in modo che la sua memoria sopravviva, ma per farlo dobbiamo prendere molte decisioni difficili. E ricordiamo che il suo corpo non è stato ancora consegnato alla famiglia, che deve combattere per una cosa tanto basilare».

11:24
11:24
Zelensky: «Sì agli stranieri nella Guardia nazionale ucraina»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che consente agli stranieri e agli apolidi di prestare servizio nella Guardia nazionale ucraina: lo riporta Ukrinform.

Il decreto, 'Sulla regolamentazione sugli stranieri e apolidi che prestano servizio militare presso la Guardia nazionale dell'Ucraina', è entrato in vigore ieri, data della sua pubblicazione sul sito web del capo dello Stato.

Secondo la normativa, gli stranieri che soggiornano legalmente in Ucraina, non hanno precedenti penali e soddisfano i requisiti per il servizio militare, possono essere accettati volontariamente (in base a un contratto) per il servizio militare nella Guardia nazionale ucraina.

10:20
10:20
Medvedev: «Forse arriveremo a Kiev, se non ora più avanti»

Le truppe russe potrebbero spingersi fino a Kiev, «se non ora, in un'altra fase dello sviluppo di questo conflitto». Lo ha detto l'ex presidente Dmitry Medvedev in un'intervista a diversi media russi, tra cui la Tass.

«Riguardo a Odessa - ha aggiunto Medvedev, attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale - posso semplicemente dire: Odessa, torna a casa. (...) Questa è la nostra città, russa e della Russia».

09:56
09:56
«Gli insulti di Biden a Putin sono imbarazzanti per gli USA»

«Vergognose e imbarazzanti per gli Stati Uniti»: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito le frasi con cui il presidente americano Joe Biden ha insultato quello russo Vladimir Putin.

«Le rozze dichiarazioni provenienti dalla bocca del leader americano - ha aggiunto Peskov in un'intervista al giornalista televisivo Pavel Zarubin, ripresa dalle agenzie russe - difficilmente possono essere nocive per Putin. Biden sta dimostrando comportamenti in stile cowboy hollywoodiano. Lui vorrebbe, ma non penso sia possibile».

09:45
09:45
«Mosca ha inviato dei killer per uccidere Maxim Kuzminov»

I servizi spagnoli di intelligence non hanno dubbi che ci sia la lunga mano del Cremlino dietro l'assassinio a Villajoyosa (Alicante) di Maxim Kuzminov, l'ufficiale russo disertore che passò ad agosto le linee ucraine sul suo elicottero da combattimento Mi8, e danno per certo che il crimine sia stato commesso da killer giunti dall'estero.

Lo segnalano fonti dell'intelligence iberica citate oggi da El Pais, per le quali l'unico interrogativo è se l'agguato sia stato opera del servizio segreto estero (Svr) - il cui capo Sergej Naryshkin ha definito la vittima «un criminale traditore» e «un cadavere morale» - di quello federale di sicurezza (Fsb, erede del Kgb), o del servizio militare di intelligence (Gru).

Rispetto all'attribuzione del crimine il governo spagnolo è stato cauto, in attesa di sviluppi dell'inchiesta della Guardia Civile, ma fonti diplomatiche citate dal quotidiano segnalano che si tratta di un fatto «gravissimo» e che, se confermato il coinvolgimento delle autorità russe, «la Spagna darà una risposta decisa».

Kuzminov è stato assassinato il 13 febbraio scorso (anche se la notizia della morte è stata resa pubblica solo lunedì), in un garage di Villajoyosa, località turistica sul versante mediterraneo in provincia di Alicante dove vive una comunità di 17'500 cittadini russi.

Con documenti falsi a nome di un cittadino ucraino di 33 anni, viveva senza protezione, nonostante la minaccia di 'vendetta' da parte di Mosca che pesava su di lui, e i servizi segreti spagnoli, secondo le fonti citate, non erano stati ufficialmente informati del suo arrivo nel dicembre scorso.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Ucraina sotto attacco durante la notte appena trascorsa e alle prime luci dell’alba di oggi. Già, perché diverse sono le regioni del Paese colpite da raid russi. Ad essere interessate dalle azioni dell’esercito di Mosca sono state in particolare Kharkiv, la regione di Donetsk, Nikopol e Kherson. A riferire dei raid russi sono funzionari locali citati da Ukrinform. «Nella regione di Kharkiv un civile è morto ed un altro è rimasto ferito nel corso di un bombardamento nemico», ha riferito la procura regionale. A Kherson invece «l’esercito russo ha bombardato la città. Potenti esplosioni si sono sentite nella zona costiera», ha annunciato Roman Mrochko, capo dell’amministrazione militare della città.

Passiamo ora al caso Navalny. La madre del dissidente russo misteriosamente morto in prigione ha intentato una causa presso un tribunale russo chiedendo che le sia consegnato il corpo del figlio. Sulla questione specifica per ora il Cremlino non si è espresso, tuttavia riguardo alle richieste da parte della comunità internazionale di un’indagine internazionale che chiarisca le cause del decesso dell’uomo, il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha espresso il suo fermo rifiuto. Ricordiamo che il Times ha scritto ieri, citando il fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net Vladimir Osechkin, che Navalny «è stato ucciso con un pugno al cuore» – tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex KGB – dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore.

Chiudiamo con una notizia di carattere diplomatico che riguarda il presidente americano Joe Biden il quale, a dire il vero, molto diplomatico non lo è stato. Durante un evento pubblico di raccolta fondi a San Francisco, in California, ha infatti definito Vladimir Putin «un pazzo figlio di p...». Il presidente americano ha quindi ribadito che venerdì gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia come risposta alla morte in dubbie circostanze di Alexei Navalny.