Viola Amherd a Roma per il giuramento delle guardie svizzere

La vicepresidente della Confederazione Viola Amherd si recherà quest'oggi in Vaticano per incontrare Papa Francesco e per partecipare alla cerimonia di giuramento di 23 nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia.
In occasione del tradizionale giuramento, la ministra della difesa incontrerà il Pontefice nonché il capo della Guardia Svizzera, Christoph Graf. Stando al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), l'incontro odierno con papa Francesco e col comandante verterà sulle relazioni bilaterali tra la Svizzera e la Santa Sede, sulla guerra in Ucraina e su questioni concernenti i cattolici svizzeri e la Guardia Svizzera Pontificia.
Amherd sarà accompagnata nella città eterna dal presidente del Consiglio nazionale, Martin Candinas (Centro/GR), e dalla presidente del Consiglio degli Stati, Brigitte Häberli-Koller (Centro/TG), oltre che dal capo dell'esercito, Thomas Süssli. La delegazione visiterà anche l'Istituto Svizzero di Roma, che collabora con vari uffici dell'amministrazione federale per la promozione della cultura e della scienza svizzera.
Cerimonia storica
La cerimonia, prevista quest'oggi nel pomeriggio, si tiene ogni anno come di consueto il 6 maggio, in onore dei 147 soldati caduti durante il Sacco di Roma del 1527.
Stando ad un comunicato stampa della Guardia Svizzera Pontificia, quest'anno, le nuove guardie presteranno giuramento nelle quattro lingue nazionali. Sette di loro presteranno giuramento in francese, dodici in tedesco, due in italiano e due in romancio.
Amherd visita la Santa Sede a due settimane dall'inaugurazione della prima ambasciata svizzera nel Vaticano. Questa rappresentanza «ci permetterà di rafforzare i nostri solidi e storici legami con il Vaticano», aveva dichiarato il 19 aprile scorso il ministro degli esteri, Ignazio Cassis. Con l'apertura di un'ambasciata in Vaticano, la Svizzera ha voluto sfatare un tabù, soprattutto per quanto riguarda gli equilibri confessionali del Paese.
La Guardia papale è il più antico corpo permanente al mondo ad essere ancora in servizio da oltre cinque secoli senza interruzioni. Formata nel 1506 da Papa Giulio II, è composta da 135 uomini in totale. Le guardie, stazionate in una caserma nel Vaticano, dopo il loro arruolamento si impegnano a garantire la sicurezza del Papa per un periodo di almeno 26 mesi.
Il Papa riceve le Guardie svizzere nella festa del Giuramento
«Rinnovo all'intero Corpo la mia gratitudine per la diligente e generosa collaborazione, di cui ogni giorno sono testimone». Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza stamane la Guardia Svizzera Pontificia in occasione della festa del Giuramento.
«La Guardia Svizzera Pontificia è una grande famiglia, una comunità vivace e fraterna, sia nei momenti di servizio che in quelli liberi da mansioni lavorative. E come la famiglia è un luogo di crescita, dove si imparano tante cose utili per la vita, così è nella Guardia: è un ambiente di formazione umana e cristiana per tutti», ha affermato il Pontefice rivolgendosi alle nuove guardie che giureranno questo pomeriggio, agli ufficiali, ai sottufficiali, a tutti i componenti del Corpo e alle famiglie.
Nella cerimonia in programma alle 17.00 nel Cortile di San Damaso giureranno 23 nuove guardie svizzere. Questa mattina alle 7.30, nella Basilica di San Pietro, il Corpo ha assistito a una messa celebrata dal cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, anch'egli svizzero.
Ieri, invece, dopo i Vespri alle 17.00 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà in Campo Santo Teutonico, c'è stata la deposizione della corona in onore dei caduti del 6 maggio 1527 con conferimento delle onorificenze nella Piazza dei Protomartiri Romani da parte del monsignore Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Il Papa riceve Viola Ahmerd
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza in Vaticano la consigliera federale Viola Amherd. Lo riferisce il Bollettino della Sala stampa della Santa Sede.
Le relazioni bilaterali, la guerra in Ucraina, la Guardia svizzera e le preoccupazioni dei cattolici svizzeri sono stati i temi al centro dello scambio odierno con il Pontefice, ha precisato Amherd su Twitter al termine dell'incontro.
La ministra della difesa parteciperà questo pomeriggio nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano alla cerimonia di giuramento di 23 nuove guardie svizzere, con il presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas (Centro/GR), e la presidente del Consiglio degli Stati Brigitte Häberli-Koller (Centro/TG).
Saranno presenti anche il capo dell'esercito, Thomas Süssli, e il presidente della Conferenza episcopale svizzera mons. Felix Gmür, vescovo di Basilea. La delegazione del Cantone ospitante di quest'anno, Argovia, sarà presieduta dal consigliere di Stato Jean-Pierre Gallati (UDC).