Sudan

Violenta battaglia al palazzo presidenziale a Khartoum, decine le vittime

A quasi due anni di distanza dall'inizio della guerra, l'esercito sudanese ha riconquistato l'edificio sottraendolo alle Forze di supporto rapido
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Ats
21.03.2025 17:24

A quasi due anni di distanza dall'inizio della guerra, l'esercito sudanese ha riconquistato il palazzo presidenziale sottraendolo alle Forze di supporto rapido (Rsf), infliggendo in questo modo un duro colpo ai paramilitari che a loro volta hanno risposto con un micidiale lancio di droni sull'edificio nel centro di Khartoum.

La televisione di stato ha trasmesso immagini dei combattenti che festeggiavano la riconquista del palazzo, prima che tre dei suoi giornalisti venissero uccisi da un attacco di droni, secondo una fonte militare. In una dichiarazione su Telegram, i paramilitari hanno affermato di aver lanciato «un'operazione blitz» sull'edificio, annunciando che «la battaglia per il palazzo repubblicano non è finita». Un attacco che ha detta delle stesse forze paramilitari avrebbe causato decine di vittime.

La guerra in Sudan è iniziata il 15 aprile del 2023, quando Khartoum è caduta nelle mano delle forze paramilitari. I loro combattenti hanno rapidamente invaso l'aeroporto, i ministeri e gli uffici nel centro della capitale. Il conflitto ha provocato decine di migliaia di morti, ha causato più di 12 milioni di sfollati e ha generato la più grande crisi alimentare del mondo.