Vladimir Putin: «Occorre mettere fine alla tragedia in Ucraina»
«La Russia è pronta ai colloqui perché occorre mettere fine alla tragedia in Ucraina». Lo ha detto, intervenendo in videoconferenza al vertice virtuale del G20, organizzato dall'India, il leader del Cremlino Vladimir Putin. Non solo, Mosca – ha aggiunto il presidente russo – «non ha mai rifiutato i colloqui di pace su Kiev». L'apparente apertura russa, insomma, in realtà ricalca la solita narrazione secondo cui è sempre e solo stata, sin qui, colpa dell'Ucraina se il conflitto non ha trovato una soluzione.
L'impasse nell'apertura delle trattative di pace, secondo Putin, sarebbe da imputare alla legge varata dal governo Zelensky. Legge che vieta espressamente i negoziati con l'attuale classe politica russa. «Ovviamente – ha sottolineato Putin – dobbiamo pensare a come fermare questa tragedia. A proposito, vorrei ribadire che la Russia non ha mai rifiutato i negoziati di pace con l'Ucraina». E ancora: «Non è stata la Russia, ma l'Ucraina ad annunciare pubblicamente che si sarebbe ritirata dal processo negoziale. E inoltre, è stato firmato un decreto, un decreto del capo dello Stato che vieta tali negoziati con la Russia». Putin si riferisce a una legge varata dal governo ucraino nell'ottobre del 2022, che dichiara formalmente «impossibile» qualsiasi forma di dialogo con Putin. Lasciando, tuttavia, la porta aperta alle discussioni con la Russia.
Il presidente russo si è pure soffermato su quanto sta succedendo in Medio Oriente: «Se la guerra in Ucraina è uno shock, lo è anche lo sterminio della popolazione civile in Palestina. Non è scioccante che i medici debbano eseguire operazioni su bambini, operazioni addominali, usando un bisturi sul corpo di un bambino senza anestesia? E il fatto che il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto che Gaza si è trasformata in un enorme cimitero di bambini non è scioccante?».
Dopo aver saltato gli ultimi incontri del G20 a Bali e a Nuova Delhi, per la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina Putin ha tenuto un discorso a un summit internazionale cui partecipano anche leader occidentali. A questo giro, tuttavia, sia il presidente statunitense Joe Biden sia quello cinese Xi Jinping hanno disertato l'appuntamento.