Volo troppo basso sul Lemano, EasyJet: «Sicurezza a bordo mai messa a repentaglio»

Un aereo di EasyJet ha sorvolato a una quota troppo bassa il Lemano mentre era in avvicinamento all'aeroporto di Ginevra (LSGG), lo scorso 5 novembre. Il velivolo, un Airbus A320 Neo decollato da Edimburgo (EGPH) con 157 passeggeri a bordo (più pilota e co-pilota e 4 membri dell'equipaggio), si è trovato 230 metri sopra l'acqua, mentre doveva essere a una quota tre volte superiore. La notizia è stata anticipata giovedì dalla Tribune de Genève: il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha aperto un'inchiesta. Nel breve rapporto preliminare viene precisato che «durante l'avvicinamento alla pista 22, l'aeromobile è sceso ben al di sotto del pendio di planata e l'equipaggio ha iniziato un go-around».
Il go-around è una «riattaccata», non una procedura d’emergenza, ma una procedura di sicurezza standardizzata e di fondamentale importanza nel settore dell’aviazione. La manovra viene attuata quando le condizioni per un atterraggio sicuro non sono più garantite. La riattaccata non è solamente una manovra di emergenza, ma un elemento chiave nella gestione della sicurezza dei voli che permette all’aeromobile di prendere distanza dalla pista e di riposizionarsi per un ulteriore tentativo di atterraggio, seguendo le precise istruzioni fornite dal controllo del traffico aereo.
Cosa è successo
Stando a 24 heures, l'aereo si sarebbe avvicinato troppo al Lemano. L'angolo di discesa è l'angolo che l'aereo deve mantenere nella fase finale di un atterraggio, che i piloti dell'A320 Neo non avrebbero rispettato, scendendo troppo in basso. All'altezza di Chens-sur-Léman, a 12 chilometri dalla pista di Cointrin, «solo 230 metri separavano l'aereo dall'acqua, mentre dovrebbero essere 750». La bassa quota avrebbe fatto scattare un allarme alla torre di Cointrin e i controllori del traffico aereo avrebbero quindi avvisato i due piloti del volo EasyJet, esortandoli a controllare l'altitudine. L'aereo avrebbe a quel punto ripreso quota ed effettuato un looping su Thonon-les-Bains prima di atterrare in sicurezza a Ginevra.
Interpellato da 24 heures, il SISI non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli sull'indagine in corso. Tuttavia, gli ispettori federali hanno confermato di essere in possesso dei dati del registratore di volo.
«Sicurezza sempre garantita»
Da parte sua, EasyJet ha annunciato a The Sun, che si è chinato sulla vicenda, che «sosterrà pienamente le indagini delle autorità di sicurezza per comprendere appieno l'accaduto e agire di conseguenza, se necessario». E ha precisato: «In nessun momento è stata messa a rischio la sicurezza delle persone a bordo. La sicurezza è la nostra priorità assoluta». Secondo la compagnia aerea, i due piloti sono stati temporaneamente sospesi, conformemente alla procedura abituale dell'azienda, ma sono poi tornati al lavoro.