Votazione federale, ecco i Comuni che «spiccano»
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L'iniziativa popolare «Per un'economia responsabile entro i limiti del pianeta (Iniziativa per la responsabilità ambientale)» è stata nettamente respinta. Il 69,84% della popolazione elvetica (la partecipazione è stata del 37,94%) ha infatti apposto un «no» sulla propria scheda di voto. Ma non solo, in nessun Cantone il testo ha trovato il favore della maggioranza della popolazione.
Particolarmente avversi all'iniziativa popolare si sono dimostrati i Cantoni della Svizzera centrale: la maggior percentuale di «no» si è fatta registrare a Svitto (84,6%), Nidvaldo (83,2%) e Obvaldo (83%). Per contro, i Cantoni dove il testo ha trovato maggiore favore da parte della popolazione sono stati Basilea Città, in cui i «sì» hanno raggiunto il 45,3%, Neuchâtel (42%) e Ginevra (41,7%). Si può dunque osservare come la Svizzera romanda fosse leggermente più aperta all'Iniziativa per la responsabilità ambientale (anche se, pure qui, non è riuscita a passare).
La tendenza a una maggiore apertura all'iniziativa da parte della Svizzera romanda si riscontra anche analizzando il voto nei singoli Comuni. Se, però, a livello cantonale, in Svizzera francese a spiccare sono Neuchâtel e Ginevra, a livello comunale, i Comuni in cui il testo in votazione ha fatto breccia tra la popolazione sono soprattutto quelli di area vodese. Ma vediamo nel dettaglio in quali comuni l'iniziativa ha raccolto il maggior numero di «sì». A Lajoux, nel Canton Giura, il testo in votazione è stato accolto favorevolmente dal 60,1% della popolazione. Seguono Losanna con il 58% e Berna con il 57,7%. Ai piedi del podio si posizionano altri due Comuni vodesi: Romainmôtier-Envy (56,4%) e Vevey (56,1%). Vodese è anche il settimo posto di questa particolare classifica il quale è occupato da Clarmont (52,9%). Decimo posto per Neuchâtel (50,6%). Nessun Comune ginevrino, invece, si piazza nella top ten dei più favorevoli.
Il primato dei Comuni in cui la percentuale di «no» all'iniziativa è stata più elevata spetta, a pari merito, a Riemenstalden, nel Canton Svitto, e a Ederswiler, nel Canton Giura. In queste due località tutti gli abitanti hanno votato contro l'iniziativa che ha quindi registrato una bocciatura del 100%. A Saas-Almagell, in Vallese, i «no» hanno raggiunto il 98,1%. Nella top ten dei Comuni più contrari figurano altre due località vallesane: Zwischbergen, quinta con il 96% di «no», e Agarn, nona con il 94,3% di contrari. Numerosi anche i Comuni lucernesi che hanno respinto a gran voce l'iniziativa: a Luthern i «no» hanno raggiunto quota 94,8%, a Hergiswil bei Willisau i contrari sono stati il 94,6%, mentre a Flühli il 94,3%. Tra i Comuni della Svizzera centrale più contrari all'Iniziativa per la responsabilità ambientale anche Unterschächen, nel Canton Uri, dove i «no» si attestano al 97,5%.
Analizzando i risultati sia a livello cantonale, sia a livello comunale emerge quindi abbastanza prepotentemente il classico Röstigraben. Già, perché maggiormente favorevole all'Iniziativa per la responsabilità ambientale si è dimostrata la parte francofona della Svizzera, mentre coloro che hanno dimostrato una più grande avversione al testo in votazione risiedono soprattutto nella Svizzera centrale.