Xhaka: «Ora vogliamo fare il passo successivo»

Granit Xhaka non appare turbato. No, il pareggio all’ultimo secondo di Niclas Füllkrug non ha scalfito le convinzioni del capitano rossocrociato. Non dopo una prestazione del genere. «Francamente, la Svizzera ha guadagnato ulteriore rispetto grazie al match con la Germania. E credo che la folle esultanza dei tedeschi a seguito del pareggio ne sia la dimostrazione. Suggerisce molto, sì». Suggerisce che la selezione rossocrociata è andata vicinissima a un doppio exploit: battere i padroni di casa e chiudere in testa al girone A. «Ma chiudiamo il gruppo da imbattuti e con una partita che ha messo in luce tutto il nostro carattere. Già contro la Scozia, sotto di una rete, avevamo reagito alla grande. A Francoforte, però, si è vista anche la fame enorme della squadra».

Xhaka guarda dunque avanti. Agli ottavi di finale di sabato a Berlino. Già, ma contro chi? Italia o Croazia? «Beh, conosciamo gli azzurri, non è un match che necessita di particolari presentazioni» indica ancora Xhaka. «La Croazia, invece, è una compagine a dir poco esperta». Al netto dell’avversario, comunque, la Svizzera non ha ragione di tremare. «Se guardiamo a dove eravamo 6 mesi fa, oggi vedo una squadra con tutt’altra mentalità. E con una forza di volontà incredibile» tiene a precisare il centrocampista del Bayer Leverkusen, autore di una prova importante. «Il periodo complicato vissuto durante le qualificazioni a Euro 2024 ci ha reso più forti. Perché abbiamo capito come dovevamo allenarci, quale intensità serve per essere all’altezza della situazione e con quale atteggiamento è possibile andare lontano. Ecco. In tal senso abbiamo compiuto il passo. Ora però vogliamo fare quello successivo».