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Il presidente ucraino ha parlato di questa eventualità con i media polacchi – Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto «scioccato» per l'attacco di ieri a Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:51
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900 corpi nella regione Kiev ma russi cancellano prove
«Stanno rimuovendo le tracce. Ci sono stati così tanti morti che, nonostante siano stati bruciati, hanno ritrovato la tomba di 900 persone nella regione di Kiev». Lo ha detto il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky durante un incontro con i giornalisti polacchi, secondo quanto riportano le agenzie ucraine.
«I russi usano crematori mobili. In tali condizioni, sarà difficile indagare. Immagina, tuttavia, che ci siano stati così tanti morti che, nonostante abbiano bruciato i corpi, è stata recentemente scoperta una fossa comune in cui sono state sepolte 900 persone: evidenzierò ancora una volta 900 persone!», ha detto Zelensky, secondo quanto riporta il sito polacco Wiadomosci.
«Nessuno - ha aggiunto - sa quante persone siano state uccise, quindi ci saranno delle conseguenze, ci sarà un'indagine. Ci sarà un censimento perché non sappiamo quante persone potrebbero essere morte».
21:51
21:51
Legittimo colpire armi Nato quando arrivano in Ucraina
La Russia conosce le rotte dei rifornimenti di armi della Nato all'Ucraina e considera queste armi un obiettivo legittimo quando raggiungono il territorio ucraino. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov in un'intervista ad Al Arabiya TV, secondo quanto riporta la Tass.
«Stanno fornendo armi all'Ucraina. Conosciamo le rotte utilizzate per questi scopi. Non appena queste armi raggiungono il territorio dell'Ucraina, diventano un obiettivo della nostra operazione speciale», ha affermato.
21:47
21:47
«Abbiamo detto all'Indonesia che non vogliamo Putin»
La Casa Bianca ha comunicato in privato all'Indonesia che la Russia non dovrebbe essere autorizzata a partecipare al vertice del G20 di quest'anno. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa.
«Mancano sei mesi, quindi non sappiamo cosa succederà», ha detto, aggiungendo che l'amministrazione Biden ha espresso il suo punto di vista sul fatto che la Russia «non dovrebbe partecipare sia pubblicamente che privatamente». Psaki ha anche detto di ritenere che l'Indonesia ha invitato Vladimir Putin prima dell'invasione dell'Ucraina, anche se il presidente indonesiano ne ha parlato proprio oggi.
21:46
21:46
Di Maio: Italia e Svizzera condividono la stessa linea
«Sulla crisi ucraina nel bilaterale avuto poco fa abbiamo condiviso pienamente la linea che il conflitto deve giungere a una conclusione pacifica e diplomatica»: lo ha detto il ministro italiano degli Esteri Luigi Di Maio a Milano all'inaugurazione della House of Switzerland, hub temporaneo per scambi creativi e innovativi, dopo l'incontro con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis.
«La Svizzera - ha aggiunto Di Mario, secondo quanto riferisce l'agenzia italiana ANSA - ha rappresentato negli ultimi mesi un punto di riferimento anche per la gestione della crisi in Ucraina».
«La decisione storica che avete preso di adottare le sanzioni analoghe a quelle stabilite dall'Unione Europea rafforza i segnali di unità di una comunità internazionale, che ha deciso di reagire tutta quanta compatta contro l'invasione ingiustificata e non provocata della Russia».
21:27
21:27
Rischio chiusura dialogo con Mosca altissimo
«I rischi di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi sono altissimi»: lo ha affermato - secondo quanti riporta la Ukrainska Pravda - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conversazione con i media polacchi. Secondo Zelensky, il processo di negoziazione con i rappresentanti di Mosca è «molto lento».
20:51
20:51
Commissione UE avvia round incontri su nuove sanzioni
Sono cominciati questo pomeriggio, a quanto apprende l'agenzia italiana ANSA, i round di incontri informali tra la Commissione UE e i rappresentanti dei 27 Paesi membri sul sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca.
Lo schema delle nuove misure dovrebbe comprendere l'allargamento dell'elenco delle personalità soggette al congelamento dei beni, l'inserimento nella lista nera di ulteriori istituti finanziari russi e misure che conducano al graduale embargo del petrolio. La Commissione vedrà, in incontri separati per gruppi, i rappresentanti dei Paesi membri per tutto il weekend.
20:46
20:46
Mons. Shevchuk: i nemici vogliono il genocidio
In Ucraina è in corso «un genocidio». La denuncia arriva da mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica. «Recentemente i nostri nemici hanno ricevuto un manuale sul genocidio del popolo ucraino.
Dicono che gli ucraini come popolo non esistono. Gli ucraini non sono un popolo, non sono una nazione: sono un'ideologia e per di più anche un'ideologia occidentale. E coloro che non vogliono rinunciare a questa ideologia, che vogliono preservare la propria identità nazionale come ucraini, devono essere uccisi, e quindi si tratta delle conseguenze genocide di questa ideologia bellicosa.
Oppure devono essere riabilitati nei campi di concentramento. Riteniamo che questa guerra condotta contro l'Ucraina - sottolinea Shevchuk nel videomessaggio diffuso oggi - abbia una chiara base ideologica. E il nostro popolo è stato condannato da un aggressore ingiusto. Oggi, indipendentemente dall'appartenenza a una o l'altra nazionalità, ognuno che si sente cittadino ucraino, ha una particolare sete di giustizia».
Per l'arcivescovo maggiore «la pace nel mondo dipende dalla misura in cui comprendiamo la verità e la falsità, la giustizia e l'illegalità nel mondo di oggi. Da questo dipende la giustizia tra le nazioni. Dipende la verità della nostra convivenza».
19:32
19:32
Biden a Congresso: approvare fondi prima possibile
«È cruciale che la mia richiesta di fondi sia approvata il più velocemente possibile». Lo scrive il presidente americano Joe Biden su Twitter a proposito del finanziamento da 33 miliardi chiesto al Congresso per aiutare l'Ucraina. «Se non aiutiamo gli ucraini a difendere il loro Paese restiamo a guardare mentre i russi continuano a compiere atrocità ed aggressioni», ha sottolineato il presidente.
19:27
19:27
Ministro britannico ipotizza mobilitazione di massa russa
Vladimir Putin potrebbe annunciare «una mobilitazione di massa» dei russi il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra il ricordo della Vittoria sul nazismo. Almeno secondo l'ipotesi formulata a Lbc radio da Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico di Boris Johnson.
Lo zar potrebbe dichiarare che «la Russia è ora di nuovo in guerra con i nazisti di tutto il mondo e che ha bisogno di una mobilitazione di massa del suo popolo», ha azzardato Wallace, ribadendo peraltro di ritenere che Putin abbia finora «fallito quasi tutti i suoi obiettivi» in Ucraina e che occorra aiutare Kiev a dare «impeto alla sua controffensiva».
19:16
19:16
Solo Merkel potrebbe trattare con Putin
C'è solo una persona che potrebbe ancora trattare con Vladimir Putin, e quella persona è Angela Merkel. È quello che ha sostenuto l'ex consulente di Helmut Kohl, Horst Teltschik, l'uomo che sedette al tavolo con il cancelliere e Michail Gorbaciov per la Riunificazione della Germania.
«Vede qualcuno che per l'occidente potrebbe trattare con Putin?», chiede il giornalista, in un'intervista con Ntv. «Sì, vedo qualcuno. La persona però non è più in carica. È la nostra ex cancelliera», la risposta.
«Era l'unica in tutto l'Occidente a poter chiamare Putin in qualsiasi momento, a poter parlare con lui e a poterlo incontrare», spiega. «Prendeva per mano il presidente francese Francois Hollande e lo portava a Mosca. Lì prendeva Putin, proseguiva per Minsk e dopo una trattativa di 17 ore c'era il trattato di Minsk - continua -. Il problema è stato fino alla fine che a questo accordo non si sono attenute le parti, anche l'Ucraina non lo ha fatto».
19:12
19:12
Riapre ambasciata GB a Kiev, tornata capo missione
L'ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, è tornata a Kiev con la riapertura oggi della sede diplomatica del Regno nella capitale. Lo ha confermato lei stessa via Twitter, dopo l'annuncio dato la settimana scorsa dal primo ministro Boris Johnson e dal Foreign Office.
Simmons e il suo suo staff erano stati trasferiti «temporaneamente» in Polonia all'inizio dell'invasione russa per ragioni di sicurezza. Il suo rientro arriva dopo quello dei capi missioni di altri Paesi europei, Italia inclusa, mentre precede quello della collega Usa, Bridget Brin, appena nominata dal presidente Joe Biden.
Il ministero degli Esteri di Sua Maestà mantiene comunque in vigore la tassativa raccomandazione a tutti i cittadini britannici a non viaggiare per ora in Ucraina.
19:10
19:10
Sito Novaya Gazeta Europa bloccato in Russia
Roskomnadzor, l'organo governativo che si occupa del controllo e della censura sui media in Russia, ha dichiarato che il sito web di Novaya Gazeta Europa è stato bloccato in Russia dopo che l'ufficio del procuratore generale ha accusato il giornale indipendente di quelle che definisce «informazioni false» sull'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino.
Lo riferisce l'agenzia Interfax citando una risposta di Roskomnadzor a una sua richiesta di informazioni. In Russia il governo ha rafforzato la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa. E a marzo è pure entrata in vigore una «legge bavaglio» che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità russe.
Novaya Gazeta Europa è stata fondata da alcuni giornalisti di Novaya Gazeta che hanno lasciato la Russia. Il giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal premio Nobel per la Pace Dmitri Muratov, è stato costretto a sospendere l'attività a fine marzo.
18:33
18:33
Russia: verso rilascio ex ministro Ulyukayev
Il tribunale distrettuale «Moskovsky» di Tver, in Russia, avrebbe accolto una richiesta per concedere la libertà vigilata all'ex ministro russo dello Sviluppo economico Alexiei Ulyukayev, fermato nel novembre del 2016 e condannato nel 2017 a otto anni di reclusione per accuse di corruzione che lui respinge fermamente.
Lo sostiene l'agenzia di stampa russa Interfax citando un rappresentante del tribunale. Secondo la fonte, Ulyukayev dovrebbe essere rilasciato «dopo le vacanze di maggio, a meno che la decisione non venga impugnata».
Ulyukayev è stato accusato di aver ricevuto dal capo di Rosneft, Igor Sechin - che era d'accordo con le forze dell'ordine - una borsa con due milioni di dollari per non aver ostacolato l'acquisizione della società Bashneft da parte di Rosneft.
Cinque anni fa in tribunale Ulyukayev aveva dichiarato di aver ricevuto in passato regali da Sechin e che quindi nella valigetta consegnatagli dal capo di Rosneft pensava che ci fosse del vino e non un'ingente somma di denaro. Dietro la vicenda di Ulyukayev secondo alcuni analisti potrebbero esserci stati i contrasti tra due fazioni opposte dell'entourage di Putin.
18:32
18:32
Coprifuoco rafforzato a Odessa il 2 maggio
A Odessa scatta un coprifuoco rafforzato in occasione dell'ottavo anniversario della strage nella Casa dei sindacati, dove morirono oltre 40 persone. Lo ha annunciato il primo viceministro dell'Interno, Yevhen Yenin, secondo quanto riporta l'agenzia Unian, «per prevenire provocazioni».
Durante il coprifuoco, che scatterà alle 22 di domenica 1 maggio e terminerà alle 5 di martedì 3, sarà vietato circolare in strada e in altri luoghi pubblici senza permessi e certificati speciali.
Nell'incendio della Casa dei sindacati di Odessa, il 2 maggio del 2014, morirono molti manifestanti filo-russi dopo violenti scontri armati con i sostenitori del nuovo corso ucraino.
Ogni anno, il 2 maggio, ci sono state diverse iniziative in memoria delle vittime.
17:25
17:25
Il 65% dei finlandesi favorevole all'ingresso in NATO
I finlandesi sono favorevoli all'adesione della Finlandia alla Nato, secondo un sondaggio condotto per Helsingin Sanomat dal 22 al 27 aprile. Secondo l'indagine demoscopica, il 65% del pubblico è attualmente a favore dell'adesione all'Alleanza, un aumento di sei punti percentuali rispetto al sondaggio precedente e di quattro punti dal precedente record stabilito alla fine di marzo.
La quota degli intervistati che si oppongono all'adesione è scesa di quattro punti al 13% e quella degli intervistati che non hanno un'opinione sulla questione dal 24 al 22%. Lo riporta l'Helsinki Times.
17:06
17:06
Incontro Putin-Zelensky al G20? Presto per dirlo...
La Russia si sta preparando per il G20 in Indonesia ma «è prematuro» dire se ci sarà lo spazio per un incontro a due tra Putin e il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky, invitato a prendere parte al summit. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo alle domande dei giornalisti, secondo quanto riporta la Tass.
Peskov ha aggiunto che non è ancora stato deciso se Putin parteciperà di persona o virtualmente al summit ed ha ricordato che il leader del Cremlino ha avuto ieri un colloquio telefonico con il presidente indonesiano Joko Widodo.
«Hanno avuto una conversazione molto positiva - ha detto Peskov - Putin ha augurato il successo alla presidenza indonesiana del G20 e ha assicurato che la Russia farà tutto il necessario e tutto il possibile per contribuirvi».
17:05
17:05
USA, il vertice del G20 non potrà essere business as usual
«Il presidente è stato chiaro: il vertice del G20 quest'anno non può essere business as usual». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo una posizione espressa da Joe Biden qualche settimana fa sul vertice di Bali a novembre.
Il presidente americano ha anche detto esplicitamente che Mosca dovrebbe essere cacciata dal G20. L'amministrazione Usa tuttavia sta ancora dibattendo su quale posizione assumere rispetto all'eventuale presenza al vertice della Russia, che oggi ha ricevuto l'invito dell'Indonesia, presidente di turno. «Mancano ancora sei mesi», al summit, ha detto ancora la portavoce.
15:49
15:49
600 feriti nell'ospedale di Azovstal
«Oltre 600 feriti sono ancora nell'ospedale da campo dello stabilimento di Azovstal». Lo ha reso noto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riposta il Kyiv Independent, accusando i russi di continuare ad usare armi pesanti. «Prima che venisse bombardato l'ospedale - ha aggiunto - il numero dei feriti era di 170, ora sono oltre 600».
15:45
15:45
La Gran Bretagna invia team per indagare su crimini di guerra
Il Regno Unito sta inviando una squadra di esperti per collaborare con le autorità di Kiev nelle indagini sui presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina.
Lo ha annunciato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, secondo cui Mosca «ha portato barbarie e commesso vili atrocità, anche contro le donne».
È previsto per ora che il team raggiunga la Polonia all'inizio di maggio alla ricerca di prove e lo farà collaborando con le ong umanitarie per raccogliere le testimonianze dei rifugiati arrivati dal Paese in guerra.
L'annuncio è stato fatto proprio nel giorno in cui Truss incontra all'Aia il presidente della Corte penale internazionale (Cpi), il giudice Piotr Hofmanski, per ribadire il sostegno offerto da Londra alle indagini sui crimini di guerra in Ucraina e negli altri Paesi del mondo.
La ministra ha affermato anche che il presidente russo Vladimir Putin «dovrà rendere conto delle sue azioni» e lo faranno anche i comandanti sul campo: per raccogliere informazioni sulla catena di comando saranno utilizzate le risorse dell'intelligence britannica.
15:31
15:31
Russia, pagate in dollari cedole obbligazioni 2022 e 2042
Il ministero delle finanze russo ha effettuato un pagamento in dollari per cedole su obbligazioni in scadenza nel 2022 e 2042. Lo riporta Bloomberg citando lo stesso ministero che indica il versamento all'intermediario Citibank.
«La Russia ha adempiuto ai suoi obblighi secondo i termini delle obbligazioni», sottolinea il ministero, aggiungendo che «il pagamento è stato effettuato nella valuta delle rispettive emissioni, dollari statunitensi».
15:15
15:15
«Ieri Putin ha mostrato il dito medio all'Onu»
Gli attacchi missilistici russi a Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu António Guterres sono l'equivalente di Putin che mostra il dito medio. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko citato dalla Bbc. Mosca ha confermato di aver preso di mira la capitale ieri sera, compreso un impianto di produzione di missili. Ma non ha commentato l'attacco a un edificio residenziale in cui una persona è stata uccisa.
15:13
15:13
Zelensky si rivolge ai leader africani
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto nuovamente di rivolgersi ai capi di Stato dell'Unione africana (Ua): lo ha dichiarato su Twitter Moussa Faki, presidente della Commissione Ua.
Faki ha affermato di aver ricevuto la richiesta durante una telefonata con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. I due hanno anche parlato del «desiderio del presidente Zelensky di sviluppare legami più stretti con l'Ua». Faki non si è pronunciato sull'accoglimento della richiesta, ma ha twittato di aver «insistito sulla necessità di una soluzione pacifica del conflitto con la Russia».
All'inizio di questo mese, Zelensky ha telefonato al suo omologo senegalese Macky Sall, che è anche attuale presidente dell'Ua, per chiedergli di potersi rivolgere ai leader africani. Nelle due votazioni dell'Onu con cui si è condannato l'attacco russo all'Ucraina e la sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, il continente africano ha fatto registrare rispettivamente 17 e 24 astensioni, mentre i voti contrari sono stati rispettivamente uno e nove.
14:55
14:55
Norman Foster guiderà la ricostruzione di Kharkiv
Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, ha subito danni significativi dall'inizio dell'invasione del Paese, perdendo gran parte delle sue infrastrutture, inclusi alloggi, ospedali, scuole, istituzioni culturali ed edifici storici. Dopo un incontro con Ihor Terekhov, sindaco della città, l'architetto e designer britannico Norman Foster ha dichiarato la sua intenzione di coordinarne la ricostruzione.
Domus, la rivista dedicata all'architettura e al design, racconta che all'incontro sono intervenuti anche i professori Ian Goldin dell'Università di Oxford e Ed Glaeser dell'Università di Harvard, insieme ai co-direttori delle unità di design, architettura e tecnologia della Norman Foster Foundation, Diego Lopez e Alberto Cendoya.
Norman Foster ha anche redatto per l'occasione una lettera-manifesto, in cui ha sottolineato la necessità di un nuovo master plan come primo passo della ricostruzione, riferendosi al caso di Londra dopo la Seconda guerra mondiale. L'architetto britannico ha ribadito il suo impegno a riunire un team di esperti di fama mondiale in grado di immaginare il processo di ricostruzione della città e del suo futuro.
12:56
12:56
Parigi e Berlino condannano gli attacchi su Kiev
Parigi condanna gli attacchi russi «indiscriminati» sulla capitale ucraina Kiev durante la visita del segretario generale dell'ONU Antonio Guterres.
Anche Berlino fa eco a Parigi: «Condanniamo con la massima durezza il lancio di missili che hanno colpito ieri Kiev durante la visita del segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres», ha detto il portavoce del governo tedesco Wolfgang Buechner in conferenza stampa. Questo dimostra che «la Russia non ha alcun rispetto del diritto internazionale», ha aggiunto.
Intanto è emerso che l'attacco ha fatto un morto. Si tratta della giornalista di Radio Svoboda Vera Girich, 55 anni, che abitava al secondo piano del palazzo colpito. Lo hanno reso noto i suoi colleghi. La donna lavorava anche per il canale televisivo '1+1'.
11:12
11:12
«I russi sono stati vicini a catturare Zelensky»
Le truppe russe arrivarono a pochi minuti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dalla sua famiglia nelle prime ore della guerra, i loro spari erano udibili tra le mura del suo ufficio: fu subito chiaro che gli uffici presidenziali non erano il posto più sicuro dove stare. I militari informarono Zelensky che squadre d'assalto russe si erano paracadutate a Kiev per uccidere o catturare lui e la sua famiglia.
Lo scrive sul numero pubblicato oggi la rivista americana Time che dedica a Zelensky la copertina e un vasto servizio in cui si racconta la vita quotidiana del leader nel bunker da dove guida la risposta all'attacco russo.
Nelle prime ore dell'attacco russo - riporta il Time - mentre le truppe ucraine combattevano i russi per le strade, la guardia presidenziale cercava di sigillare il complesso con qualsiasi cosa potesse trovare. Un cancello all'ingresso posteriore fu bloccato con un mucchio di barricate della polizia e tavole di compensato, somigliava più a un cumulo di rottami da discarica che a una fortificazione.
10:37
10:37
"A Kiev abbiamo colpito fabbriche di missili"
Il bombardamento russo ieri su Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha colpito e distrutto con missili di "alta precisione" fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell'industria spaziale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.
09:36
09:36
Ucciso contractor Usa, combatteva con Kiev
Un cittadino americano che combatteva come contractor a fianco delle forze militari ucraine, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso questa settimana in Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando la famiglia del giovane. Il 22enne lavorava per una società militare privata ed è stato ucciso lunedì.
La società l'aveva mandato in Ucraina e il giovane veniva pagato per combattere, spiega la madre di Cancel, Rebecca Cabrera. Quando è iniziata la guerra in Ucraina, accettò questo nuovo lavoro: "Voleva cambiare perché credeva in ciò per cui l'Ucraina combatte e voleva esserne parte, facendo in modo che la guerra restasse lì e non si allargasse".
09:02
09:02
«Mariupol è la Aleppo europea»
«Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l'Ucraina».
Lo ha scritto in un tweet Josep Borrell, l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri. «La guerra in Ucraina sta trasformando la geopolitica globale», ha aggiunto.
07:14
07:14
Cosmonauti russi espongono lo stendardo della Vittoria
Durante la loro passeggiata nello spazio, i due cosmonauti russi Oleg Artemeyev e Denis Matveyev hanno esposto una replica dello Stendardo della Vittoria sul lato esterno del modulo di laboratorio multiuso russo Nauka. Lo riporta la Tass.
Lo Stendardo della Vittoria era la bandiera innalzata dai soldati dell'Armata Rossa sovietica sull'edificio del Reichstag a Berlino il 1 maggio 1945. Fu issata dai soldati sovietici Alexey Berest, Mikhail Yegorov e Melitin Kantariya ed è considerata il simbolo ufficiale della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Lo stendardo originale è in mostra al Museo delle forze armate centrali di Mosca.
Il portavoce di Roscosmos, Dmitry Strugovets, ha affermato che l'idea di esporre una copia della bandiera nello spazio è stata di Artemyev, che l'ha proposta a Roscosmos. «La sua iniziativa è stata sostenuta a tutti i livelli - ha detto alla Tass -. Nessuno è rimasto indifferente».
La Russia non intende al momento abbandonare il progetto della Stazione spaziale internazionale, deciderà poi «in base alla situazione» e in ogni caso darà ai Paesi partner un anno di preavviso, ha detto il capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, in un'intervista alla Tass.
«Non dovremmo affrettarci a dichiarare la nostra posizione e continueremo il nostro lavoro entro il termine stabilito dal governo, che è fino al 2024», ha affermato Rogozin.
«Una decisione sul futuro della ISS dipenderà in larga misura dall'evoluzione della situazione sia in Russia che intorno ad essa».
06:20
06:20
Zelensky: «La Russia vuole umiliare l'Onu»
Preoccupa l'Occidente l'attacco russo di ieri su Kiev, cinque missili lanciati proprio durante la visita del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e che hanno danneggiato un edificio residenziale di 25 piani ferendo almeno 10 persone. Esplosioni hanno colpito il quartiere di Podil, nel centro cittadino, come uno schiaffo agli sforzi diplomatici per la pace a due giorni dal faccia a faccia tra il numero uno delle Nazioni Unite e Vladimir Putin al Cremlino. Guterres si è detto «scioccato», Zelensky parla di un tentativo di «umiliare l'Onu».
Anche la Camera Usa, dopo il Senato, ha approvato una misura che consentirà a Joe Biden di usare una legge della seconda guerra mondiale per fornire più rapidamente armi all'Ucraina. Il provvedimento invoca la una legge del 1941 che permise agli Usa di armare l'esercito britannico contro Hitler e consente di fornire armi a qualsiasi governo straniero se la sua difesa «sia valutata vitale dal presidente per la difesa degli Stati Uniti». Biden chiederà per l'Ucraina un altro finanziamento di 33 miliardi di dollari. Zelensky ringrazia, precisando che di quella cifra oltre 20 miliardi potranno andare alla difesa, 8 miliardi per il sostegno economico e 3 per aiuti umanitari. ---. L'esecutivo Ue sollecita le società europee a non prestarsi a quanto chiesto dal decreto di Putin di fine marzo sui pagamenti del gas, aprendo un secondo conto bancario in rubli. Per Bruxelles il pagamento del gas in moneta russa viola le sanzioni, ma l'Ungheria si è già detta pronta a pagare in rubli pur di garantirsi gli approvvigionamenti.
«Se Svezia e Finlandia decidono di entrare nella Nato saranno accolte a braccia aperte». Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg. In serata anche gli Usa annunciano che «sosterranno fortemente» l'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia; lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken durante un'audizione parlamentare. Parole destinate probabilmente a suscitare la dura reazione di Mosca. Washington incoraggia anche l'adesione all'Ue della Macedonia del Nord.