News
La diretta

Zelensky, in collegamento, a Monaco: «Il Golia russo può perdere quest'anno»

Il Cremlino: «Gli Stati Uniti sono il vero istigatore del conflitto in Ucraina, dubbi che Biden accetti un incontro con Putin a Minsk» – Nelle ultime 24 ore attacchi in sette regioni – Kiev: la prossima settimana negoziati per estendere l'accordo sul grano – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Zelensky, in collegamento, a Monaco: «Il Golia russo può perdere quest'anno»
Red. Online
17.02.2023 06:22
18:40
18:40
«Conquistato villaggio strategico a nord di Bakhmut»

I miliziani russi della Wagner hanno preso «completamente sotto il loro controllo» l'insediamento di Paraskovievka, situato immediatamente a nord di Bakhmut, posto sull'autostrada M-03, l'unica importante via di rifornimento rimasta finora per le truppe ucraine rimaste a difendere la città.

Lo ha affermato il capo della milizia privata, Yevgeny Prigozhin, in una dichiarazione diffusa dal suo servizio stampa. «Nonostante pesanti perdite, i ragazzi hanno occupato l'intero territorio di Paraskovievka, grazie a loro, eroi!», dichiara Prigozhin.

15:37
15:37
Macron lancia una conferenza sulla difesa aerea dell'UE

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato al summit di Monaco di voler organizzare una «conferenza sulla difesa aerea dell'Europa».

«L'UE deve avere nel futuro un ruolo nell'ordine della sicurezza mondiale», ha detto, sottolineando il «ruolo di stabilizzazione dell'Europa». «Dobbiamo pensare a un'Europa più grande. Ci sono paesi che vogliono entrare. E ancora ci vorrà del tempo», ha aggiunto citando Ucraina e Moldavia. «Una comunità europea cosi avrebbe la facoltà di evitare crisi del genere».

Macron ha evidenziato che in questo contesto «la Nato giocherebbe un ruolo essenziale» e che l'Europa potrebbe «un pilastro che rafforza l'Alleanza».

Parlando del conflitto in Ucraina, il presidente francese ha aggiunto che «Nessuno può cambiare la geografia della Russia E nessuno può cambiare il fatto che la Russia è parte dell'Europa. E potrà esserci pace in Europa solo se ci sarà una risposta alla questione russa». «Ho sempre avvertito: non dobbiamo essere ingenui e farla facile (...) e dobbiamo portare avanti il dialogo dove possibile. Anche se questa non è ancora l'ora del dialogo», ha continuato.

14:40
14:40
Zelensky: «L'eventualità che la Bielorussia ci attacchi è bassa»

«L'eventualità che Bielorussia entri in guerra è piuttosto bassa. Le persone in Bielorussia non vogliono combattere contro gli ucraini. Sarà difficile convincerli. Abbiamo dati che mostrano una forte quota della popolazione che non vuole combattere contro l'Ucraina. Se lo facessero sarebbe un grande errore storico da parte della Bielorussia». Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Monaco. «Non hanno abbastanza forze e risorse», ha concluso

14:12
14:12
Zelensky: «Il Golia russo può perdere quest'anno»

«Noi tutti siamo il mondo libero. E non c'è alcuna alternativa: dobbiamo vincere contro Golia». Lo ha detto il leader ucraino Voldymyr Zelensky intervenendo alla Conferenza in corso a Monaco in un collegamento video.

«Il Golia russo ha appena iniziato a perdere». «Golia può perdere quest'anno», ha incalzato. «Non abbiamo alternativa alla nostra risolutezza», ha aggiunto.

«Il Cremlino può distruggere la pace di tutti presenti. Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin se ne avvantaggia», ha ancora detto Zelensky.

«Possiamo farcela, tutti insieme. Possiamo garantire che non vi sia alternativa alla nostra vittoria. Ma non ci deve essere alternativa alla nostra determinazione», ha proseguito

«Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato».

«È chiaro che l'Ucraina non sarà il suo ultimo paese. Tutti i paesi del blocco sovietico sono minacciati. Non è così difficile capire cosa abbia intenzione di fare Putin. La velocità di azione è importante». «La fionda di Davide va rafforzata»ha detto Zelensky, chiedendo all'Occidente di continuare ad aiutarlo nella guerra.

«Spero l'anno prossimo di venire alla conferenza di Monaco a guerra finita», ha concluso.

13:59
13:59
Martedì trilaterale Kuleba-Borrell-Stoltenberg alla NATO

Martedì 21 febbraio il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, incontrerà il Ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, presso il Quartier Generale della NATO.

«Si tratterà del primo incontro tra Ucraina, Unione Europea e NATO in questo formato trilaterale», ha sottolineato Kuleba su Twitter, dicendo che «non vede l'ora» di prendere parte all'iniziativa.

13:57
13:57
«Spia tedesca avrebbe rivelato a Mosca dati Himars in Ucraina»

Un dipendente dei servizi segreti federali tedeschi (Bnd) arrestato perchè sospettato di essere una spia avrebbe rivelato a Mosca le posizioni dei sistemi d'arma statunitensi in Ucraina. Lo scrive lo Spiegel, rivelando che l'uomo avrebbe ricevuto dalla Russia una ricompensa principesca: pare che addosso gli sia stata trovata una somma in contanti a sei cifre.

L'agente del Bnd sarebbe stato reclutato da Mosca per trasmettere i dati Gps ottenuti dai sistemi missilistici a lancio multiplo Himars e dal sistema di difesa aerea Iris-T ricevuti da Kiev.

Secondo le fonti, la Russia non avrebbe avuto il tempo di ottenere le coordinate.

13:53
13:53
«Mosca fatica a montare l'offensiva»

I russi stanno affrontando «enormi difficoltà» nel mettere in piedi l'offensiva di febbraio in occasione del primo anniversario del conflitto in Ucraina. È quanto riporta l'intelligence NATO sugli ultimi sviluppi.

A Bakhmut gli ucraini sono «sotto pressione» ma i russi stanno pagando «costi astronomici» in termini di vite umane, con circa «2.000 soldati» morti solo lo scorso weekend per strappare «pochi metri».

L'offensiva poi non si sta dipanando lungo tutto il fronte ma su «piccoli punti di pressione». Le truppe russe sono «male equipaggiate e mal addestrate» e al momento gli ucraini sembrano avere la situazione «sotto controllo».

13:49
13:49
Putin: «La domanda di gas continuerà ad aumentare»

Il gas naturale continuerà ad essere «la più importante risorsa e un vero capitale» per la Russia «per lungo tempo» e «la domanda continuerà ad aumentare». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un evento per i 30 anni dalla fondazione della Gazprom. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

«Nonostante la concorrenza sleale e i tentativi esterni di impedire e limitare il suo sviluppo, la Gazprom continua ad avanzare», ha aggiunto.

13:43
13:43
Cessato l'allarme che era scattato per l'intero Paese

È rientrato da pochi secondi l'allarme aereo che era scattato in Ucraina per tutto il territorio nazionale. In questa occasione l'allarme è durato 33 minuti.

13:40
13:40
Medvedev: «Il clown di Kiev firmerà ciò che gli viene detto»

«Il clown supremo ucraino non dovrà negoziare, dovrà solo firmare quello che gli viene detto». Così, sul suo canale Telegram, l'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha risposto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, in un'intervista alla Bbc, aveva escluso negoziati con quello russo Vladimir Putin.

Medvedev ha aggiunto che comunque anche un accordo non varrà molto, ricordando gli accordi di Minsk firmati dal precedente presidente ucraino Petro Poroshenko e poi disattesi.

«Ogni nuovo clown a Kiev cancella l'eredità del predecessore e comincia un nuovo spettacolo circense», conclude Medvedev.

13:29
13:29
«I missili sull'Ucraina hanno colpito fabbriche militari»

Gli attacchi missilistici russi di ieri sull'Ucraina hanno colpito «aziende che rifornivano di carburante e munizioni le forze ucraine» e hanno centrato gli obiettivi. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca.

Di conseguenza, aggiunge il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, «la fornitura alle unità delle forze armate ucraine è stata scompaginata e le capacità di produzione di esplosivi e carburante solido per missili in Ucraina sono state significativamente ridotte».

13:26
13:26
Kuleba: «Nessuno ci ha ancora promesso i jet»

«Nessun Paese ha ancora promesso all'Ucraina jet da combattimento» ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un'intervista ai media del gruppo tedesco Funke, prima dell'apertura della Conferenza di Monaco.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso dubbi sulla possibilità di trovare una soluzione diplomatica con la Russia in un'intervista ai giornali del gruppo tedesco Funke e al quotidiano francese Ouest-France prima dell'inizio della Conferenza di Monaco.

«Io come tutti vorrei raggiungere la pace attraverso iniziative diplomatiche», ha detto Kuleba. «Ma come può funzionare? Il prezzo per la libertà dovrebbe essere che la Russia resti nelle regioni occupate?», ha aggiunto, sottolineando che a suo avviso il Cremlino non ha motivo di porre fine definitivamente alla guerra se può conquistare e annettere militarmente il territorio.

«Potrebbe prendersi una pausa e poi iniziare un'altra guerra in circa un anno», ha detto Kuleba, ribadendo quindi che qualsiasi negoziato con la Russia può iniziare solo sulla base del «completo ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina». Un elemento quest'ultimo, ha insistito, «non negoziabile».

«Abbiamo imparato una lezione difficile: quando dai un dito alla Russia, si prende tutta la mano», ha detto ancora il capo della diplomazia ucraina, sostenendo che a suo avviso Putin stava usando «tattiche di intimidazione» per alimentare i timori occidentali su una potenziale ulteriore escalation del conflitto. Kuleba esorta quindi i Paesi occidentali a non «cedere ai trucchi di Putin».

I militari ucraini «terranno Bakhmut», ne è convinto Kuleba, che ha affermato: «Chi ritiene che la difesa di Bakhmut stia mietendo troppe vittime non deve dimenticare che se ci ritiriamo un'altra città diventerà una nuova Bakhmut. Ecco perché i nostri soldati combattono per ogni centimetro quadrato».

13:24
13:24
Allarme aereo annunciato in tutta l'Ucraina

L'allarme aereo è scattato in tutte le regioni dell'Ucraina dalle 12.49 svizzere, secondo la mappa degli allerta. Le persone stanno scendendo nei rifugi.

13:23
13:23
«Diecimila soldati russi al confine con Sumy»

Diecimila soldati russi sono concentrati nel territorio russo al confine di Sumy, nell'Ucraina nord orientale. Lo riferisce il Times che cita soldati ucraini di guardia nella regione.

«Dall'altra parte del confine con Sumy, sono concentrati 10.000 soldati russi. Questa è la più grande concentrazione che ci sia mai stata qui», riporta il Times citando il tenente delle forze armate ucraine Andrii Gulakov.

Gulakov ha aggiunto che i russi hanno costruito un ospedale da campo nella loro sede e questo indica il fatto che i russi stanno pianificando azioni offensive.

13:20
13:20
«Mosca ha schierato undici navi da guerra nel Mar Nero»

La Marina russa ha aumentato da sette a undici il numero di navi da guerra schierate nel Mar Nero, tre delle quali trasportano missili da crociera Kalibr, la cui salva totale è di circa 24 missili. Lo ha riferito l'ufficio stampa delle forze navali ucraine, citato da Unian.

Un'altra nave da combattimento della Federazione si trova nel Mar d'Azov, e dieci sono nel Mediterraneo, cinque delle quali sono portaerei Calibre, la cui salva totale è di 72 missili.

12:44
12:44
«Già congelati 21,5 miliardi agli oligarchi russi»

«Per il momento abbiamo potuto congelare 21,5 miliardi di euro di beni di entità e oligarchi» inclusi nelle sanzioni dell'UE all'Ucraina, e continuiamo a lavorare su diversi livelli «come la riserva della Banca centrale russa che è stato possibile immobilizzare. Ci sono state alcune transazioni congelate in diverse istituzioni». Lo ha detto il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders nel punto stampa con il procuratore generale dell'Ucraina Andiy Costin in un punto stampa prima della riunione della task force.

«Vogliamo essere sicuri che tutti gli autori di questi crimini abbiano la certezza di rischiare per il resto della loro vita di esserne ritenuti responsabili», ha detto.

«È molto importante per noi combattere l'impunità ed essere sicuri che nessun autore di questi crimini possa essere punito». «Quattordici Stati membri hanno avviato le loro indagini con la Corte penale internazionale», ha affermato precisando anche di essere «al lavoro sul crimine di aggressione».

11:47
11:47
Mosca: «Una provocazione l'invito agli americani a non visitare la Russia»

Il ministero degli Esteri russo della ha definito «una provocazione» l'invito del dipartimento di Stato ai cittadini statunitensi di astenersi dal visitare la Russia e la Bielorussia. Lo riporta la Tass.

11:02
11:02
Crimini di guerra solo con la Corte penale internazionale

«La piena responsabilità» sui crimini di guerra in Ucraina «può essere raggiunta solo con l'uso di meccanismi complementari per il bene della giustizia» e «la Corte penale internazionale è uno dei più importanti, per le indagini e per il perseguimento di tutti i crimini di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità e il tribunale speciale per il crimine di aggressione da istituire per punire i più alti dirigenti politici e militari dello Stato aggressore». Lo ha detto il procuratore generale dell'Ucraina Andriy Kostin incontrando la stampa con il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders in vista della riunione della task force 'Congelamento e sequestro' a Bruxelles.

«Il 99% e oltre più di tutti i casi di crimini di guerra è e sarà indagato e perseguito in Ucraina - ha sottolineato comunque Kostin -. Abbiamo già 25 condanne contro i criminali di guerra dalla Russia. Abbiamo tutti i giorni altri rinvii a giudizio e altri potenziali criminali di guerra russi» indagati.

10:55
10:55
Attacchi in 7 regioni in 24 ore, 9 i morti

Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno sferrato attacchi in sette regioni dell'Ucraina, stando a quanto riferiscono le amministrazioni locali ucraine. Negli attacchi sono morte nove persone, mentre 24 sono rimaste ferite. Le autorità locali - segnala il Kyiv Independent - riferiscono di attacchi negli oblast di Donetsk, Kherson, Kharkiv, Sumy, Mykolaiv, Zaporizhzhia, e Lugansk. Ovvero nell'est, nel sud e nel nord dell'Ucraina.

10:54
10:54
Interruzioni elettriche a Odessa

La linea elettrica è funzionante nella sua quasi totalità oggi sul territorio ucraino senza particolari restrizioni, ad eccezione di Odessa dove, «ci sono restrizioni per via di infrastrutture che sono state danneggiate. Lo riferisce la tv ucraina Suspilne, scrive il Guardian.

10:53
10:53
Kiev: presto negoziati per estendere l'accordo sul grano

Cominceranno la prossima settimana i negoziati per estendere l'accordo sul grano che, con il sostegno dell'Onu, era stato raggiunto per consentire l'esportazione di grano dall'Ucraina dai porti bloccati a causa dell'invasione russa. Lo conferma a Kiev il viceministro ucraino per le infrastrutture, Yuriy Vaskov, citato da alcuni media internazionali fra cui Reuters.

«I negoziati cominceranno fra una settimana e lì capiremo la posizione di tutte le parti», ha detto Vaskov. «Credo che il buonsenso prevarrà e il corridoio verrà esteso», ha aggiunto.

10:52
10:52
Cremlino: dubbi che Biden accetti un incontro con Putin a Minsk

Il Cremlino dubita che Washington accolga l'iniziativa del presidente bielorusso Alexander Lukashenko di tenere a Minsk un colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

«Questa è una nuova iniziativa del presidente bielorusso. Probabilmente avete sentito la Casa Bianca affermare che il presidente americano non ha in programma altre tappe oltre alla Polonia. Quindi è improbabile che Washington risponda a questa iniziativa», ha detto commentando l'ipotesi.

10:22
10:22
I russi potrebbero lanciare un'altra serie di attacchi missilistici su obiettivi civili in tutta l'Ucraina

Gli esperti dell'Istituto per lo studio della guerra (l'Institute for the Study of War, ISW) sostengono che i russi potrebbero lanciare un'altra serie di attacchi missilistici su obiettivi civili in tutta l'Ucraina in occasione dell'anniversario dell'invasione del 24 febbraio per coprire il fatto che il vero successo militare «continua a sfuggirgli».

Secondo quanto riferito, le forze russe stanno aumentando la potenza aerea in Ucraina, ma è improbabile per l'Isw che impieghino un numero significativo di aerei per condurre ostilità sul territorio controllato dall'Ucraina. Sempre secondo l'istituto americano, funzionari ucraini hanno affermato che le forze russe mirano a catturare Bakhmut entro il primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, il che richiederebbe un tasso di avanzamento russo molto più elevato di quanto si sia visto da mesi.

Allo stesso tempo, il capo di Wagner Prigozhin ha dichiarato ieri che si aspettava che i combattenti del gruppo «Wagner» circondassero Bakhmut entro marzo o aprile. Secondo gli analisti, le «valutazioni pragmatiche» di Prigozhin sull'avanzata russa nella regione di Bakhmut sono più vicine alla realtà tattica rispetto alle valutazioni che prevedono la rapida avanzata delle truppe russe.

10:18
10:18
«Il coinvolgimento dei paesi della NATO nel conflitto in Ucraaina è massimo»

Il coinvolgimento dei paesi della NATO nel conflitto in Ucraina è massimo: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing, come riporta la Tass.

«I Paesi della Nato stanno facendo gli innocenti, cercando di dimostrare che non sono parte del conflitto (ucraino, ndr). Il coinvolgimento (dei Paesi della Nato) è massimo, hanno svolto attività provocatorie per molti anni. Ora controllano direttamente la leadership del regime di Kiev».

09:56
09:56
«Istruttori militari dall'Iran nel Lugansk»

Secondo lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, istruttori militari dall'Iran sono arrivati nella zona del Lugansk occupata per addestrare le truppe russe all'uso di nuovi sistemi aerei senza pilota in grado di lanciare missili aria-terra e sganciare bombe. Lo scrive Unian.

«Un'altra squadra di istruttori dall'Iran è recentemente arrivata nella Lugansk per addestrare l'esercito russo all'uso di droni», ha riferito su Facebook lo Stato maggiore ucraino, spiegando che negli ultimi tempi l'esercito della Federazione ha iniziato a combinare lanci di missili e droni sull'Ucraina per calcolare le posizioni della difesa aerea ucraina.

«Inoltre, di recente, i russi hanno iniziato a utilizzare droni modificati: le nuove testate hanno un effetto cumulativo radiale». Intanto, secondo i media ucraini, «l'Iran ha trasferito segretamente droni bombardieri avanzati alla Russia, diversi dai più noti droni Shahed 131 e 136, ossia droni di attacco in grado di lanciare missili aria-terra e sganciare bombe».

09:51
09:51
La Chiesa polacca lancia una nuova raccolta fondi

«Gli ucraini hanno ancora bisogno del nostro aiuto»: lo ha scritto l'arcivescovo Stanisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca, in occasione del primo anniversario dell'aggressione russa contro l'Ucraina che cade il 24 febbraio. Il presidente dell'episcopato ha lanciato un appello alla preghiera per «una pace giusta» e al sostegno materiale per quanti soffrono a causa della guerra.

In un appello speciale, l'arcivescovo Gądecki si è rivolto a vescovi, sacerdoti, persone di vita consacrata e a tutti i fedeli laici chiedendo che in tutte le chiese della Polonia il 24 febbraio, nel primo anniversario dello scoppio della guerra oltre il confine orientale della Polonia «si innalzino preghiere per una pace giusta in Ucraina e che per domenica 26 febbraio si organizzi una raccolta fondi al termine di ogni Santa Messa».

Ha ricordato che dal 24 febbraio dello scorso anno, 8,5 milioni di profughi di guerra hanno attraversato i confini della Polonia, e gran parte di loro ha trovato aiuto e riparo nella nostra patria.

«La Chiesa in Polonia, attraverso la Caritas Polska e le Caritas diocesane, ha fornito sostegno in varie forme a oltre 2 milioni di rifugiati. Il valore dell'assistenza fornita in termini di alloggi, pasti, pacchi alimentari e doni in natura, nonché il sostegno all'integrazione ammonta a circa 337 milioni di złoty polacchi. Fin dai primi giorni di guerra, la Caritas ha fornito supporto materiale in Ucraina, inviando trasporti di aiuti umanitari per il valore di circa 260 milioni di złoty polacchi».

«Dopo un anno di eroica difesa dell'Ucraina, la guerra continua, portando altre vittime e ulteriori distruzioni», ha scritto l'arcivescovo Gądecki, facendo appello ad un ulteriore aiuto a tutte le persone colpite dalla guerra.

09:06
09:06
«Il 50% dei detenuti reclutati da Wagner è rimasto ucciso»

Secondo l'intelligence britannica, i reclutati tra i detenuti russi dal gruppo di mercenari Wagner hanno subito il 50% di perdite: uno su due di loro sarebbe rimasto ucciso in battaglia in Ucraina. Si legge nel report quotidiano del ministero della Difesa britannico pubblicato su Twitter.

«I militari dell'esercito russo e dei contractor privati (Wagner) hanno subito tra i 175 e 200.000 tra morti e feriti, di cui circa 60 mila uccisi».

«Per gli standard, queste cifre rappresentano un'alta percentuale di persone uccise rispetto ai feriti: ciò è dovuto a un'assistenza medica estremamente rudimentale», si legge nel report.

09:05
09:05
Le grandi imprese russe contribuiranno al bilancio della nazione

Il ministero delle finanze russo sta preparando emendamenti alla legislazione fiscale che consentiranno alle grandi imprese di contribuire al bilancio. Lo ha affermato - come riporta la Tass - il ministro Anton Siluanov in un'intervista trasmessa dal canale televisivo Rossiya-24.

«Saranno predisposte apposite modifiche alla normativa tributaria. E questa partecipazione sarà molto probabilmente legata agli incassi delle imprese, a partire dall'incremento dei risultati finanziari degli ultimi anni. In ogni caso, le imprese sono pronte a condividere con lo Stato parte dei profitti» ha spiegato.

06:22
06:22
Il punto alle 06.00

Nuove esplosioni nella notte a Kharkiv. Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare di Kharkiv, ha riferito che i russi stanno lanciando attacchi contro la città e ha invitato i residenti a rimanere nei rifugi.

Joe Biden terrà un discorso in vista del primo anniversario dell'inizio della «brutale e non provocata invasione dell'Ucraina» il 21 febbraio al Castello reale di Varsavia, alle 17.30 locali. Lo rende noto la Casa Bianca. È lo stesso giorno in cui e' previsto il discorso di Vladimir Putin, una sorta di sfida a distanza. Biden affronterà «il modo in cui gli Stati Uniti hanno mobilitato il mondo per sostenere il popolo ucraino mentre difende la sua libertà e democrazia, e come continueremo a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario».

«Le dichiarazioni rilasciate da un alto funzionario del Dipartimento di Stato (il sottosegretario per gli affari politici Victoria Nuland, ndr) in merito al sostegno agli attacchi dell'Ucraina in Crimea sono una chiara conferma del fatto che gli Stati Uniti sono direttamente coinvolti nel conflitto. Mosca considera questa posizione come una chiara manifestazione dell'atteggiamento bellicoso nei suoi confronti». Lo dichiara - secondo quanto riferito dalla Tass - il portavoce dell'ambasciata russa negli Stati Uniti, Igor Girenko. «L'amministrazione USA sta alimentando le ambizioni del regime di Kiev - ha aggiunto - di attaccare il nostro Paese. Dovrebbe finalmente diventare ovvio per l'intera comunità internazionale che gli Stati Uniti sono il vero istigatore del conflitto in Ucraina».

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto messaggio serale, ha dichiarato: «Abbiamo un'altra buona notizia: stiamo riportando a casa gli ucraini dalla prigionia russa. Oggi ci sono 101 persone in più. La maggior parte sono difensori di Mariupol, soldati semplici e sergenti. Un civile è il primo vicesindaco di Energodar. Sono felice per ciascuna delle oltre cento famiglie ucraine in cui stanno tornando figli, fratelli e mariti. Ringrazio il nostro quartier generale di coordinamento, tutto il nostro team e tutti coloro che aiutano».