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Evacuate 10.000 persone dalla regione – Il presidente ucraino ha anche sottolineato che il suo Paese ha bisogno di oltre cento aerei per contrastare la potenza aerea russa – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:54
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Volkov: «Non mollerò mai contro Putin»
«Non rinuncerò mai» a lottare contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto all'emittente pubblica britannica Bbc Leonid Volkov, braccio destro del defunto leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, nella prima intervista dopo la recente aggressione a colpi di martello subita davanti alla sua abitazione in Lituania, dove vive in esilio.
Volkov ha dichiarato alla Bbc che Navalny «ci ha chiesto di non arrenderci mai e di continuare il nostro lavoro (...) per sconfiggere Putin e costruire la bella Russia del futuro». Fare ciò è «l'unico modo pratico per preservare la sua eredità e far sì che il suo ultimo sacrificio non sia stato vano», ha detto Volkov, in videocollegamento.
Ha quindi definito Navalny un «grande uomo, una personalità ispiratrice, un vero eroe e un grande e abilissimo leader politico», la cui morte è una «ferita aperta nei nostri cuori» e che non può essere sostituita. Ma ora il compito dell'opposizione è quello di sostenere la moglie di Navalny, Yulia, come nuovo «leader carismatico», ha aggiunto.
Volkov ha poi ricordato l'attacco subito a marzo quando qualcuno ha rotto il finestrino dell'auto e gli ha spruzzato gas lacrimogeno negli occhi prima di colpirlo con un martello. Il messaggio dietro l'aggressione era «sappiamo dove vivi, possiamo ucciderti, ti stiamo cercando», ha detto.
Tre persone sono state arrestate il mese scorso in merito all'aggressione che Volkov attribuisce direttamente a Putin. Quindi ha lanciato un appello all'Occidente perché venga fermato. «Se ci sono 50 cose che possiamo fare, dobbiamo farle tutte e 50, se ne fai 49, non è abbastanza, perché questa è la più grande minaccia per il mondo che abbiamo visto negli ultimi 80 anni», ha detto.
16:24
16:24
L’Ucraina chiede aiuto agli USA per colpire obiettivi all’interno della Russia
L'Ucraina ha chiesto all'amministrazione statunitense di «eliminare le restrizioni» sull'uso di armi fornite dagli Usa contro obiettivi militari all'interno della Russia: lo scrive il Wall Street Journal (Wsj), che cita funzionari americani e della difesa.
L'appello di Kiev segue le dichiarazioni del Pentagono e della Casa Bianca, che negli ultimi due giorni hanno ribadito le proprie posizioni in merito all'uso delle armi statunitensi da parte dell'Ucraina, sottolineando che esse dovrebbero essere utilizzate solo all'interno dei confini nazionali.
Kiev, prosegue il giornale, ha inoltre chiesto all'amministrazione Biden di aiutare l'esercito a identificare obiettivi in Russia da colpire con armi ucraine. Il Wsj rileva che questa richiesta è stata ricevuta «in relazione al fatto che la Russia ha ottenuto le maggiori conquiste territoriali in Ucraina in quasi 18 mesi» nella regione nord-orientale di Kharkiv. Altri funzionari statunitensi hanno detto al Wsj che la richiesta dell'Ucraina, fatta la settimana scorsa, è attualmente in fase di studio.
Sulla questione è intervenuto oggi anche l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), secondo il quale il divieto statunitense di colpire il territorio russo con armi occidentali mina seriamente la capacità dell'Ucraina di difendersi dalle operazioni offensive russe nella regione di Kharkiv.
Secondo il centro studi statunitense, le restrizioni Usa e di altri Paesi occidentali alla capacità dell'Ucraina di colpire obiettivi militari in Russia «hanno creato un santuario nelle aree di confine della Russia, da cui gli aerei russi possono condurre attacchi con bombe plananti e missili contro posizioni e insediamenti ucraini e dove le forze e le attrezzature russe possono sostare liberamente prima di entrare in combattimento».
Questa politica statunitense, conclude il rapporto, «sta compromettendo gravemente la capacità dell'Ucraina di difendersi dalle operazioni offensive russe nella regione nord-orientale di Kharkiv».
14:25
14:25
Sale a quattro morti il bilancio dell'attacco russo a Kharkiv
Un uomo di 33 anni è morto in ospedale in seguito all'attacco aereo russo sferrato ieri su Kharkiv, portando il numero totale dei morti a quattro, stando alle autorità locali citate da Sky News. Il governatore regionale Oleh Syniehubov ha detto che 16 persone sono ancora in ospedale in seguito all'attacco, di cui due in condizioni gravi.
14:22
14:22
«Senza successo i tentativi delle truppe russe di sfondare le difese ucraine nella direzione di Kharkiv»
Continuano senza successo i tentativi delle truppe russe di sfondare le difese ucraine nella direzione di Kharkiv, nel nord-est del Paese: lo scrive su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, come riporta Ukrinform.
Da questa mattina i russi hanno lanciato due attacchi in direzione di Liptsi e Vovchansk, afferma l'esercito in un comunicato, sottolineando che le forze ucraine sono impegnate a contrastare l'avanzata russa nella direzione di Hlyboke.
Le perdite dell'esercito di Mosca su questa parte del fronte ammontano oggi a 19 soldati e 10 mezzi di equipaggiamento, prosegue la nota ricordando che negli ultimi giorni i russi hanno perso in questa zona fino a 200 uomini e 42 unità di equipaggiamento.
Nessun commento per il momento sull'annuncio del ministero della Difesa russo della conquista del villaggio di Starytsya nella regione di Kharkiv.
13:21
13:21
Mosca: conquistato un altro villaggio nel Kharkiv
Le forze russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. «Il gruppo tattico nord ha liberato l'insediamento di Starytsya, nella regione di Kharkiv», scrive la Tass, che cita il ministero.
12:43
12:43
La Polonia investirà 2,3 miliardi per rafforzare il confine est
La Polonia investirà 2,3 miliardi di euro per fortificare il confine orientale vicino all'Ucraina. Lo annuncia il primo ministro polacco Donald Tusk.
«Abbiamo deciso di investire 10 miliardi di zloty (pari a circa 2,32 miliardi di franchi, ndr) nella nostra sicurezza e soprattutto nella protezione del nostro confine orientale», ha dichiarato Tusk alla stampa. Il progetto «Scudo orientale» prevede un sistema di fortificazioni al confine con Russia e Bielorussia
12:02
12:02
Evacuate 10.000 persone dalla regione di Kharkiv
Sono quasi 10.000 le persone evacuate nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale. Secondo quanto ha reso noto il governatore della regione, Oleg Synegubov, «un totale di 9.907 persone sono state evacuate».
La misura segue l'attacco russo nella regione iniziato il 10 maggio, che secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe essere solo la prima ondata di un'offensiva più ampia.
09:47
09:47
«Eliminati 125 combattenti ucraini nelle ultime 24 ore nel Donbass»
I militari del gruppo tattico Est delle Forze armate russe hanno eliminato 125 combattenti ucraini nelle ultime 24 ore nel Donbass. Lo riporta la Tass, citando le dichiarazioni del portavoce del gruppo Alexander Gordeyev.
«Durante le azioni attive, i militari hanno migliorato le loro posizioni lungo la linea del fronte. Attacchi aerei, fuoco di artiglieria, sistemi pesanti di lanciafiamme hanno colpito le posizioni e le attrezzature della 128/a brigata di difesa territoriale ucraina vicino a Makarovka. Sono stati distrutti 125 militari nemici, veicoli da combattimento di fanteria, un obice, un lanciarazzi, cinque droni ad ala fissa e due depositi di munizioni», ha detto il portavoce.
09:25
09:25
Kiev: abbattuti tredici droni russi in varie regioni ucraine
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto nella notte tredici droni d'attacco di tipo Shahed lanciati durante un attacco russo. Lo ha riferito il comandante dell'aeronautica Mykola Oleshchuk.
I droni sono stati lanciati dalla città portuale russa di Primorsko-Akhtarsk, situata sulla costa del Mar d'Azov, e dall'oblast russo di Kursk. Sono stati intercettati da unità missilistiche delle forze armate ucraine e da gruppi di fuoco mobili dell'aeronautica ucraina sugli oblast di Kharkiv, Poltava, Vinnytsia, Mykolaiv e Dnipropetrovsk.
08:43
08:43
Attacchi russi su Vovchansk, due civili morti e uno ferito
Due civili sono stati uccisi e un altro è rimasto ferito nella città di Vovchansk durante il tentativo delle truppe russe di sfondare nell'oblast di Kharkiv. Lo riferisce - come riporta il Kyiv Independent - l'ufficio del procuratore regionale.
Vovchansk si trova a meno di cinque chilometri dal confine russo e a circa 50 chilometri da Kharkiv. Tra le vittime c'è un uomo di 35 anni.
08:42
08:42
La Lituania invierà sei radar a Kiev
Il governo lituano fornirà all'Ucraina sei sistemi radar Amber-1800 nell'ambito dell'Iniziativa di difesa a guida tedesca 'Azione immediata sulla difesa aerea' (Iaad), ha annunciato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, come riportano i media internazionali.
Berlino ha lanciato l'iniziativa il mese scorso alla luce dei pesanti attacchi aerei russi contro i centri abitati e le reti energetiche ucraini. Il Belgio e il Canada si sono già pubblicamente impegnati a sostenere la Iaad.
Sviluppato dalla società lituana LitakTak, l'Amber-1800 è in grado di rilevare automaticamente bersagli aerei. Non si conosce al momento la data del previsto invio dei radar.
08:29
08:29
Il punto alle 08.00
L'assalto di terra lanciato da Mosca la scorsa settimana nella regione di Kharkiv potrebbe essere solo il primo passo della Russia in una nuova offensiva. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, in un'intervista esclusiva rilasciata all'AFP. L'offensiva russa «potrebbe consistere in diverse ondate. C'e' stata la prima ondata» nella regione di Kharkiv, ha detto Zelensky ai giornalisti dell'AFP, aggiungendo che le truppe russe «vogliono attaccare (ma) capiscono che (attaccare) Kharkiv è molto difficile».
Il presidente ucraino ha anche sottolineato che il suo Paese ha bisogno di oltre cento aerei per contrastare la potenza aerea russa precisando che l'Ucraina ha solo un quarto delle difese aeree di cui ha bisogno: «Oggi abbiamo circa il 25% di ciò che ci serve per difendere l'Ucraina. Sto parlando della difesa aerea. Per quanto riguarda gli aerei affinché la Russia non abbia la superiorità aerea, la nostra flotta dovrebbe avere da 120 a 130 aerei moderni».Ma l'esercito ucraino avrebbe bisogno anche di più uomini: «Abbiamo bisogno di personale per le riserve – ha ammesso Zelensky –. Un gran numero di brigate sono vuote. Dobbiamo farlo in modo che i ragazzi abbiano una rotazione normale. Cosi' il loro morale migliorerà». Non a caso oggi è entrata in vigore una nuova legge di mobilitazione per rimpolpare i ranghi dell'esercito.Secondo il leader ucraino, poi, la Russia non ha i mezzi per lanciare un nuovo grande assalto a Kiev mentre Mosca e' all'offensiva nell'Ucraina orientale e nord-orientale: «Non hanno le forze per una grande offensiva sulla capitale come all'inizio dell'invasione», ha detto Zelensky, che ritiene che il Donbass (a est) e Kharkiv (a nord-est) siano i principali obiettivi del Cremlino.