Il commento

I conti della Banca nazionale

Forse non è tempo di altri grandi acquisti di valute estere, che richiedono molte risorse e allargano riserve e bilancio già ampi, con maggiori rischi per i conti
Lino Terlizzi
Lino Terlizzi
26.11.2024 06:00

La Banca nazionale svizzera non ha l’obbligo di fare utili. I suoi profitti e le sue perdite non dipendono solo dai cambi tra il franco e le altre monete. Sarebbe comunque opportuno che la BNS stessa a questo punto rivedesse alcuni aspetti della sua linea di maxi acquisti di valute estere attuati per frenare il franco. Si tratta di tre punti che dovrebbero avere un maggior rilievo nel dibattito sui conti e sulla linea d’azione della banca centrale elvetica.

Il mandato della BNS è il mantenimento della stabilità di prezzi e moneta. Quando l’istituto fa utili siamo tutti più contenti e in particolare Confederazione, Cantoni e azionisti privati sono soddisfatti, perché con le distribuzioni ottengono risorse. Ma ci sono due ma. Il compito della BNS non è appunto fare profitti. Se questi ci sono, come è accaduto spesso, è certo meglio; ma se non ci sono, come è successo nei due anni scorsi, non ci si può purtroppo lamentare più di quel tanto, se ciò è dovuto all’azione per il mandato. Inoltre, può anche accadere che i profitti ci siano ma l’istituto non li possa distribuire perché deve rimpolpare i suoi mezzi propri, per non mettere a rischio le sue attività (potrebbe esser questa la situazione attuale). Spiace dover rinunciare, anche perché in passato ci si era abituati bene, ma questo è il quadro.

Il bilancio della BNS nel corso degli anni si è fatto molto ampio, le sue riserve sono ingenti. Gli investimenti dell’istituto sono più che consistenti. Il fatto di avere un utile o una perdita dipende in modo non secondario dall’andamento degli investimenti. Questi ultimi sono tuttavia molto articolati, il risultato non dipende necessariamente da un solo ramo, ad esempio dai pur importanti euro e dollaro USA. Secondo i dati di fine settembre della BNS, per moneta estera i suoi investimenti sono al 39% in dollari USA, al 37% in euro, all’8% in yen, al 6% in sterlina, al 3%in dollaro canadese, al 7% in altre valute. Per tipo di investimento, le percentuali sono 64% in obbligazioni di Stato, 25% in azioni, 11% in altre obbligazioni. Bisogna poi ricordare che la BNS ha riserve in oro che giocano il loro ruolo.

Il saldo dei conti dell’istituto deriva quindi da un insieme di fattori e non solo dal cambio del franco con l’euro o con un’altra singola valuta, che può essere certo rilevante ma può in teoria essere compensato da altri cambi. Alla discesa dell’euro (da cui peraltro l’export dell’Eurozona trae qualche vantaggio) può per esempio corrispondere la salita del dollaro USA. Bisogna pure tener presente l’andamento in Borsa dei titoli azionari in cui la BNS ha investito, oltre che l’andamento delle obbligazioni su cui ha puntato, ramo di ampia taglia. Senza dimenticare appunto l’oro, che ha un trend al rialzo nel lungo periodo e che nell’ultimo anno ha registrato un marcato progresso.

Ciò detto, sarebbe comunque opportuno estendere la riflessione sulla linea della BNS. Il franco molto forte crea ostacoli in più all’export svizzero e la BNS nel corso degli anni ha cercato di frenare la moneta nazionale, utilizzando i tassi negativi (poi abbandonati in funzione anti inflazione) e gli acquisti di valute estere. Dietro il grande ampliamento delle riserve BNS c’è soprattutto quest’ultimo fattore. Ha avuto successo il tentativo? Solo in parte. È vero che senza l’azione della BNS il franco sarebbe salito probabilmente ancor più velocemente. Ma è altrettanto vero che il franco ha comunque raggiunto livelli molto alti (richiesto da investitori sia svizzeri sia esteri) e che nel frattempo la moneta forte ci ha aiutato contro l’inflazione. Forse non è tempo di altri grandi acquisti di valute estere, che richiedono molte risorse e allargano riserve e bilancio già ampi, con maggiori rischi per i conti. Senza questi acquisti il franco resterebbe molto forte, con alcuni svantaggi, certo, ma anche con alcuni vantaggi.