Lupo, caro mi costi
In tempi di ristrettezze finanziarie sono lacrime e sangue per tutti i settori dell’amministrazione pubblica. Giacché viene richiesto di tagliare anche in settori vitali come la socialità, la sanità e la formazione, viene spontaneo chiedersi se le spese in taluni settori non vitali siano necessarie. Non parlo della cultura, che è vitale tantopiù in un Paese in cui la democrazia diretta chiede ai cittadini un alto livello di coscienza critica e di consapevolezza della complessità dei problemi. Mi riferisco, ad esempio, a quelle per la protezione del lupo. Nel Canton Vaud qualcuno ha posto la domanda tabù, interessante poiché tocca parecchi altri Cantoni svizzeri: ovvero, quanto costa all’amministrazione pubblica (e quindi ai contribuenti) la strategia per la gestione del lupo che incoraggia la convivenza col predatore? E quanto costerà nei prossimi anni, visto che il loro numero continua a crescere? La risposta sta suscitando clamore. Il Rapporto «Piano d’azione lupo» 2024 nel Canton Vaud e la risposta a una recente interpellanza offrono un quadro dettagliato sulle risorse di personale e finanziare che la strategia vodese nei confronti del canide comporta. Nel Canton Vaud, il «Piano» costa 550.000 franchi solo in personale per la gestione operativa e strategica dei 25 lupi accertati. Due branchi si sono stabiliti nella regione del Giura vodese: a Marchairuz (da cinque anni) e sul Mont Tendre (dallo scorso anno). A questi branchi se ne sono aggiunti altri due che operano a cavallo della frontiera: a Risoud (dal 2021) e al Joux-Suchet (dal 2023). L’obiettivo fissato dal Cantone - in ottemperanza alle direttive dell’Ufficio federale dell’ambiente - è di promuovere in un orizzonte di lungo termine la coesistenza fra il lupo, specie protetta, e le attività umane, segnatamente quelle di allevamento. Un obiettivo non facile, perché - afferma il Piano d’azione – è «in larga misura contraddittorio». I danni collaterali di questa contraddizione sono le predazioni per le quali è previsto un indennizzo degli allevatori (da parte della Confederazione e del Cantone). Il grosso delle spese sono dovute alle attività di monitoraggio dei lupi e ai risarcimenti. Il «monitoraggio intensivo» dei lupi viene svolto tramite trappole video e fotografiche, l’analisi di campioni genetici sulle feci e le prede, monitoraggi acustici, controllo invernale delle tracce. Le operazioni di dissuasione dagli attacchi ai greggi sono effettuate in modo da spaventare i branchi o colpire con proiettili che tuttavia non devono ferire il lupo ma solo provocare dolore (sic). Nel caso di abbattimenti mirati, gli appostamenti di personale specializzato possono durare mesi e rivelarsi a volte inefficaci. Tutto questo lavoro, afferma il Consiglio di Stato vodese, «comporta 6.300 ore all’anno passate sul terreno dalla polizia fauna-natura per un costo di 300.000 franchi. A questo si aggiungono le sedute di commissione e coordinamento e la comunicazione, per un costo di 250.000 franchi per la sola Direzione generale dell’ambiente, ciò che mobilizza l’equivalente di 3,3 tempi pieni di funzionari statali». Ai costi di monitoraggio e gestione strategica pari a 550.000 franchi vanno aggiunti quelli di protezione delle greggi e di indennizzo. La lista dei compiti da svolgere è lunga: misure di protezione dei greggi, interventi notturni d’urgenza, cani di protezione, rafforzamento del corpo di sorveglianti, costatazione delle predazioni, calcolo e versamenti della parte cantonale delle indennità (30% ; la Confederazione paga il 70%). Questi compiti costano all’Ammministrazione cantonale vodese altri 615.000 franchi. In totale, sommando i costi di monitoraggio, strategia, protezione delle greggi e indennizzo per le predazioni, il Canton Vaud spende dunque ogni anno circa 1,2 milioni di franchi. Per i venticinque lupi presenti oggi nel Canton Vaud (ammesso e non concesso che il numero non aumenti), giacché il canide vive in media 13 anni il Cantone finirà per sborsare 16 milioni. Ogni lupo «vodese» sarà costato 650.000 franchi ai contribuenti. Siamo sicuri che, in questi tempi di lacrime e sangue, il lupo valga la candela?