Milioni e miliardi che miagolano

Come si abbreviano i nomi dei grandi numeri? Il Gran Consiglio ha stanziato un credito di 19 milioni di franchi per la mobilità nel Luganese; le spese della Confederazione nel 2018 sono state pari a 70 miliardi di franchi. Se gli importi sono più d’uno, continuare a ripetere milioni e miliardi non è bello. Quindi, come si abbreviano milione e miliardo? Quasi sempre i grandi numeri miagolano. Nel nostro Paese, soprattutto nei documenti ufficiali ma anche sulla stampa, leggiamo 19 mio e 70 mia di franchi. Intercaliamo allegramente mio e mia, mia e mio, appunto facendo miagolare chi legge. Pessima abitudine. La buona regola sarebbe questa: milione va abbreviato con mln e miliardo con mld, invariati (quindi sia al singolare sia al plurale) e senza punto. Vai però a cambiare le pessime abitudini: missione impossibile. Ma perché il condizionale? Perché quella che in passato era la buona regola nella lingua di Dante è stata modificata. L’abbreviazione di milione è diventata proprio mio, mentre quella di miliardo è diventata mrd. Non si miagola più, ma la seconda abbreviazione ricorda qualcosa di sgradevole. Chi ha imposto questo adeguamento? L’Unione europea. E per essere più precisi l’Ufficio delle pubblicazioni dell’UE, che nel 1997, dopo un lungo lavoro di elaborazione, ha pubblicato il Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali. Nell’Allegato 3 al punto 2 sono elencate le abbreviazioni delle unità di misura: mio = milione; mrd = miliardo. Il manuale va rigorosamente applicato in tutte le pubblicazioni ufficiali dell’Unione. Addio mln e mld. Dobbiamo adeguarci? Siamo un Paese pienamente europeo, ma non uno Stato membro dell’UE. Non siamo quindi obbligati. Sovranità redazionale. Soprattutto al di fuori dell’ufficialità. Nella quale ufficialità, a dire il vero, noi elvetici non scherziamo affatto e siamo addirittura più pedanti dell’UE. Le Istruzioni della Cancelleria federale per la redazione dei testi ufficiali in italiano sono quanto di più burocratico si possa immaginare (65 pagine di regole minuziosamente definite). E cosa ci prescrive Berna al riguardo? Il miagolio: mio. e mia., addirittura puntati. Peggio che andar di notte. Giornali, siti online, televisione, libri: perché non applicare la buona regola della lingua? Quella di Dante, naturalmente. Certo, tra i miagolii nostrani o primanostristi o federal-burocratici e il diktat dei tecnocrati di Bruxelles, se proprio ci si deve limitare a questa scelta meglio essere europei, anche nel cantone più anti-UE della Svizzera. Ma chi ha detto che ci si debba limitare così? Dante è in ogni caso preferibile: milioni di volte, miliardi di volte. Anzi: mln di volte, mld di volte.