Un passo indietro che contribuisce a smorzare i toni
Non c’è ragione per non prendere per buona la motivazione che ha accompagnato le dimissioni di Mauro Ermani dal ruolo di Giudice di appello: davanti a un «sensibile peggioramento delle condizioni di salute» e a una palese «incertezza sui tempi di recupero», il presidente del Tribunale penale cantonale ha preferito avvalersi della possibilità datagli dalla legge e lasciare l’incarico. Un gesto di profonda responsabilità, accolto «con rispetto» non solo dalle istituzioni ma da tutte le persone vicine, a vario titolo, allo stesso Ermani.
Resta il fatto che queste dimissioni arrivano dopo un periodo di fuoco (eufemismo) al TPC, segnato, molto in sintesi, dalle accuse lanciate da due giudici, Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti, a Ermani, che si è visto pure denunciato per il reato di pornografia. Il clima sul luogo di lavoro era diventato insostenibile e la tensione aveva travalicato i muri del TPC, destando preoccupazione in chiunque avesse un procedimento in corso e facendo discutere la popolazione. La successiva e clamorosa destituzione, il 12 dicembre scorso, dei due giudici da parte del Consiglio della magistratura, che ha ritenuto avessero agito temerariamente, non ha fatto altro che confermare che la situazione era più grave di quanto si pensasse.
Ieri, il consigliere di Stato Norman Gobbi ha rassicurato sul buon funzionamento, passato e presente, del TPC e ha ricordato che «si stanno cercando altre soluzioni di carattere organizzativo per sostenere il lavoro del Tribunale». La vicenda non può ritenersi conclusa, quantomeno a livello di gestione del personale (all’appello mancano di fatto tre giudici) e di flusso di lavoro, e pendente resta tra l’altro l’esito della decisione sull’effetto sospensivo dei ricorsi presentati dai due giudici destituiti. Voltare pagina, ça va sans dire, non sarà immediato. Ma le dimissioni di Ermani, ancorché per motivi di salute, segnano almeno un punto di chiusura simbolico. Se si parlerà ancora di questo caso, i toni saranno molto meno esacerbati. Così come, si spera, il clima all’interno del TPC.