L'inchiesta

Chi fa più «cassetta» con i radar

Dal Vallese a Lucerna, la classifica dei cantoni che fotografano di più – Il Ticino, a sorpresa, non è ai primi posti
©Gabriele Putzu
Andrea Stern
Andrea Stern
16.02.2025 06:00

C'è chi i radar non li usa quasi, come il Vallese, per scelta politica. E chi invece ne fa un uso sfrenato, come la Città di Zurigo, anche in questo caso per scelta politica. La Domenica ha interpellato tutte le polizie cantonali della Svizzera con l’obiettivo di capire dove si situa il Ticino nel confronto intercantonale. Un tentativo di mettere delle cifre all’eterna diatriba, riacuitasi proprio negli scorsi giorni, tra chi sostiene che i radar vengano utilizzati solo per fare cassetta e chi ne difende l’uso a fini di sicurezza. Ecco qui di seguito una panoramica, almeno tra i cantoni che hanno risposto positivamente al nostro appello.

Appenzello Interno

Il cantone meno popoloso della Svizzera è anche uno dei pochi a non annoverare né radar fissi né semistazionari. «Utilizziamo solo dispositivi mobili - afferma Roland Koster, portavoce della polizia -, in particolare davanti alle scuole e alle case di cura». I controlli sono limitati e allo stesso modo gli incassi. Koster spiega che nel 2023 l’importo totale delle multe per velocità è ammontato a 96.000 franchi. Fanno meno di 6 franchi per abitante.

Appenzello Esterno

Più prolifici sono i radar di Appenzello Esterno, che l’anno scorso hanno fruttato 2.897.602 franchi, secondo il dato fornito dalla polizia cantonale. Fanno circa 50 franchi per abitante, proporzionalmente più che in Ticino.

Argovia

In Argovia c’è un solo radar fisso, gestito non dal cantone bensì dalla città di Baden. Un radar solitario ma molto attivo, visto che nel 2023 ha fatto confluire nelle casse cittadine ben 1,6 milioni di franchi. Da parte sua il cantone si accontenta invece di poco, soprattutto se si considera che conta oltre 700.000 abitanti ed è un importante asse di transito. «Il budget per le multe amministrative è invariato da anni a 5 milioni di franchi - spiega Daniel Wächter, portavoce della polizia cantonale argoviese -. Va notato che questo importo non riguarda solo le multe per eccesso di velocità, ma tutte le infrazioni soggette a sanzioni amministrative. Ciò include anche, ad esempio, il mancato uso della cintura di sicurezza o l’uso del telefono cellulare durante la guida. Il budget per le sanzioni amministrative non deve essere inteso come un obiettivo di performance, ma come una linea guida. Le entrate confluiscono nel fondo stradale».

Basilea Campagna

Oltre 50.000 automobilisti sono stati immortalati nella scorsa primavera da un singolo radar posto in un cantiere sulla A2, poco prima dell’uscita di Sissach. Un «successo fotografico» che ha permesso di far crescere gli introiti di Basilea Campagna, issatisi l’anno scorso a 14,7 milioni di franchi, circa 50 franchi per abitante. «Questo importo - precisa Marcel Wyss, portavoce della polizia cantonale - comprende non solo le multe per eccesso di velocità bensì tutte le multe disciplinari».

Berna

In barba alla loro proverbiale lentezza, i bernesi si sono fatti immortalare poco più di 400.000 volte in eccesso di velocità durante il 2023, rivela Chiara Bovigny, portavoce della polizia cantonale, generando multe per un importo complessivo di 26,1 milioni di franchi. Tuttavia, precisa Bovigny, questo importo non comprende le multe derivanti da procedimenti del Ministero pubblico né quelle dei controlli radar effettuati dalle polizie comunali di centri come Berna, Bienne o Thun. L’importo complessivo è quindi sicuramente maggiore.

Friburgo

Nel 2023 sono stati poco meno di 100.000 gli utenti della strada colti in eccesso di velocità da parte di un radar nel canton Friborgo, secondo i dati forniti dalla polizia cantonale, che non è però in grado di quantificare gli introiti. Si sa solo che le multe, comprese quindi quelle per guida senza cintura o al telefono, hanno permesso di incassare 9.754.731 franchi.

Ginevra

Nel 2019 il canton Ginevra ha avviato un rinnovamento del suo «parco radar» che sta dando notevoli frutti a livello di incassi. Se quell’anno le multe per eccesso di velocità avevano fruttato in totale 21,8 milioni di franchi, da allora l’importo è lievitato per toccare nel 2023 un picco di 42,6 milioni di franchi, ripartiti tra 575.195 multe, più di una per abitante, poppanti compresi. L’anno scorso, precisa Henny Martinoni, portavoce della polizia cantonale ginevrina, gli incassi delle multe da radar sono leggermente scesi, a 37,7 milioni di franchi. L’attività dei radar ginevrini resta tuttavia tra le più ferventi in Svizzera.

Giura

Nel Giura non ci sono radar fissi, solo un apparecchio semistazionario e un paio di radar mobili, usati con parsimonia. Il totale degli introiti da multe per eccesso di velocità è quindi moderato: 2.006.250 franchi l’anno scorso, secondo i dati forniti dal portavoce della polizia cantonale Cédric Adrover.

Grigioni

Sono ormai lontani i tempi del «radar più prolifico della Svizzera», quello di San Vittore sulla A13, che dopo aver fruttato fino a 6,7 milioni di franchi l’anno è andato definitivamente in pensione nel 2015. Tuttavia, nei Grigioni si continua a fotografare di buona lena. Nel 2023 i radar hanno fruttato 13,2 milioni di franchi, dunque più dei 12,5 milioni che erano stati messi a preventivo. E il totale include solo le multe disciplinari, quelle fino a 260 franchi, e non i proventi da infrazioni più gravi che sono finite in mano al Ministero pubblico.

Lucerna

È storicamente uno dei territori più temuti dagli automobilisti con il piede pesante, tanto che nel suo intervento martedì scorso su «La Regione» il consigliere di Stato Norman Gobbi ha indicato proprio Lucerna quale cantone che incasserebbe «il doppio delle multe» rispetto al Ticino. Un’affermazione solo in parte verificabile. Yanik Probst, portavoce della polizia cantonale lucernese, afferma di non disporre di un dato relativo alle sole multe per eccesso di velocità. Nel 2023 le multe disciplinari in ambito stradale hanno fruttato 21,4 milioni di franchi, ma queste possono essere state emesse per «oltre 400 diverse infrazioni». D’altra parte l’importo non comprende le procedure passate in mano alla Procura.

Neuchâtel

Il canton Neuchâtel ha incassato nel 2023 un totale di 11.914.200 franchi, pur non essendo attraversato da importanti assi di transito e contando la metà degli abitanti del Ticino.

Obvaldo

Il canton Obvaldo vince la palma della precisione. Sul suo sito internet permette infatti di sapere in quali località si sono svolti i controlli radar, su quale via, in quale fascia oraria, quanti veicoli sono transitati e quanti hanno superato i limiti. Per quanto riguarda gli introiti, il portavoce della polizia cantonale Alain Stadelmann spiega che nel 2023 sono stati incassati 2.718.759 franchi, tra multe per eccesso di velocità e per altre infrazioni al codice stradale. Il grosso, precisa, arriva dai due radar fissi sulla A8.

Soletta

Nemmeno Soletta distingue tra i vari tipi di multe disciplinari, mettendoli tutti nello stesso calderone. Nel 2023 il cantone ha incassato 16,3 milioni di franchi, cui per completezza d’informazione il portavoce della polizia cantonale Bruno Gribi aggiunge i 797.000 franchi incassati dalla città di Soletta con i controlli della sua polizia comunale. In totale, fanno circa 60 franchi per abitante. «Gran parte del totale è attribuibile alle infrazioni per eccesso di velocità - precisa Gribi -. In generale, le entrate effettive sono sempre inferiori alle previsioni e sono in calo da diversi anni».

Ticino

Nel 2023 il Cantone ha incassato 11.809.200 franchi grazie al radar fisso di Balerna e gli apparecchi semistazionari e mobili. A questo importo andrebbero aggiunti gli introiti delle polizie comunali, di gran lunga inferiori. Ad esempio la polizia di Lugano ha fatturato meno di mezzo milione, 462.370 franchi , secondo il dato fornito dalla capodicastero Karin Valenzano Rossi. Il totale delle multe per eccesso di velocità in Ticino dovrebbe quindi ammontare a 13/14 milioni di franchi.

Turgovia

La polizia cantonale turgoviese è già in grado di fornire i dati del 2024. «Tutte le multe disciplinari, quindi comprese quelli di posteggio o per littering, hanno fruttato 9,1 milioni di franchi», afferma il portavoce Miguel Lopez.

Vallese

Nel 2016 il quotidiano locale «Le Nouvelliste» rivelò quello che in Vallese già tutti sapevano, ovvero che la polizia cantonale regolava i suoi radar mobili in modo che fotografassero in autostrada solo a partire da una velocità superiore ai 132, 135 o a volte persino 137 km/h, a dipendenza della meteo e del traffico. «È vero che non impostiamo i nostri radar mobili esattamente sul limite di velocità», ammise il portavoce Jean-Marie Bornet. Nel frattempo anche il Vallese si è dotato del suo primo radar semistazionario, costato 300.000 franchi e subito vandalizzato. Le multe per velocità restano tuttavia limitate, nel confronto nazionale. «Nel 2023 in Vallese sono state emesse 29.116 multe per eccesso di velocità - spiega il portavoce Stève Léger -. L'importo totale delle multe riscosse nel 2023 è stato di 3.308.000 franchi». Appena 9 franchi per abitante.

Vaud

La polizia vodese sottolinea in primo luogo che la «velocità inadeguata» è la prima causa di incidenti mortali nel cantone, che l’hanno scorso hanno mietuto 35 vittime. Detto ciò, la responsabile della comunicazione Florence Frei non fornisce cifre sugli incassi ma spiega che nel 2023 sono stati sanzionati 125.000 utenti della strada, tra cui uno che sfrecciava a 75 km/h in zona 30, un altro a 111 km/h su limite 50, un altro ancora a 238 km/h in autostrada.

Zugo

Il ricco canton Zugo ha incassato 5,1 milioni di franchi di multe nel 2023. «Questa cifra comprende tutti i tipi di multe - precisa Melanie Merter, portavoce della polizia cantonale zughese -, quindi non solo i proventi delle infrazioni per eccesso di velocità, ma anche quelli delle multe per divieto di sosta e altre infrazioni».

Zurigo

La città di Zurigo è notoriamente una giungla di radar, con 68 apparecchi stazionari e semistazionari. Non stupisce quindi che nel 2023 i controlli di velocità della sola polizia cittadina abbiano fruttato la bellezza di 39,5 milioni di franchi. A questi vanno aggiunti i radar della polizia cantonale, che a loro volta hanno generato incassi per 27,7 milioni di franchi. Da parte sua la polizia di Winterthur ha emesso oltre 100.000 multe per eccesso di velocità, raggranellando un importo totale di 7,5 milioni di franchi.

In questo articolo: