Sindacati

Ecco il nuovo capo per l'OCST

Renato Ricciardi va in pensione, al suo posto il 35enne Xavier Daniel
L’Organizzazione cristiano sociale ticinese (OCST) è stata fondata nel 1919. © CdT/Zocchetti
Andrea Stern
Andrea Stern
11.09.2022 07:00

La corsa alla successione dell’attuale segretario cantonale dell’OCST Renato Ricciardi si è conclusa con un testa a testa. Usciti di scena i pezzi grossi - a partire da Lorenzo Jelmini, oltre trent’anni di esperienza nel sindacato - in pista sono rimasti in due. Entrambi piuttosto giovani, ma estremamente diversi tra loro. Da una parte un giurista che si districa con abilità tra i regolamenti, dall’altra parte un sindacalista di strada con tanto entusiasmo e ottime capacità comunicative.

Xavier Daniel e Giorgio Fonio, sono questi i nomi dei due candidati giunti sul rettilineo finale, questa settimana al Consiglio esecutivo dell’Organizzazione cristiano sociale ticinese. Ognuno dei due candidati aveva il suo drappello di sostenitori. In base a simpatie personali, ma anche e soprattutto a due concezioni diverse del modo di fare sindacato.

La scelta a maggioranza

La discussione è stata molto serrata. Nessuna delle due parti voleva cedere. Ognuna aveva le sue valide ragioni. Ma alla fine bisognava scegliere un solo nome. E quando è giunto il momento di votare, i nove membri del Consiglio esecutivo presieduto da Bruno Ongaro si sono espressi a maggioranza per Xavier Daniel.

Un nome, Xavier Daniel, sicuramente meno conosciuto al grande pubblico rispetto a quello di Giorgio Fonio. Quest’ultimo, segretario regionale del Mendrisiotto, appare regolarmente da anni sui media. Da quando, ancora imberbe, era prima fila nel blocco di un Cisalpino in difesa della stazione internazionale di Chiasso. Fino a quando, oggi, è in prima fila in buona parte delle campagne dell’OCST, oltre a essere padre di quattro figli, deputato in Gran Consiglio, vicepresidente del Centro e primo cittadino di Chiasso.

Studi in diritto e profilo discreto

Xavier Daniel invece ha un profilo pubblico più discreto. Su Google si fa persino fatica a trovare una sua fotografia. Eppure il 35enne di Camorino ha saputo affermarsi all’interno del sindacato cristiano-sociale, fino a diventare il braccio destro di Renato Ricciardi.

Dopo gli studi in diritto all’Università di Losanna e a Neuchâtel, Daniel ha iniziato a lavorare all’OCST nel 2014, inizialmente nel servizio esterno e poi nell’assistenza giuridica. È stato quindi chiamato a coordinare il servizio di assistenza giuridica del Sopraceneri e nel 2018 è stato nominato vicesegretario regionale del Sopraceneri, insieme a Robertino Bay e Claudio Isabella. In seguito, quando Gianni Giudicelli è andato in pensione, Xavier Daniel è stato nominato vicesegretario cantonale ed ha pure rilevato la responsabilità del settore sociosanitario. Negli ultimi tempi ha quindi lavorato a stretto contatto con Renato Ricciardi.

L’avvicendamento nel 2024

E ora ad andare in pensione è lo stesso Ricciardi, alla testa del sindacato cristiano-sociale dal 2016, quando aveva sostituito l’inossidabile Meinrado Robbiani. L’attuale segretario cantonale raggiungerà l’età del pensionamento solo nel 2024, ma già in queste ultime settimane la dirigenza dell’OCST si è mossa per trovare un suo sostituto. Sono stati sentiti parecchi papabili e, come detto, alla fine la corsa si è conclusa con un duello vinto da Xavier Daniel.

Non si tratta tuttavia di una nomina definitiva.A suggellare la scelta del Consiglio esecutivo dovrà infatti essere il Congresso cantonale, che si riunisce ogni quattro anni, la prossima volta nel 2024.

Allo stato attuale la conferma del nome di Xavier Daniel appare come una formalità. Ma da qui ad allora mancano ancora quasi due anni. Nessuno può escludere che nel frattempo gli equilibri cambino e, con essi, anche le preferenze personali.