Il campione del mondo arriva in Ticino

Si chiama Zak Zodiac, anche conosciuto come Zak Knight e fa parte della famiglia di wrestler famosa a livello mondiale: The Knight. Di più, è anche la più grande famiglia in Europa di wrestler con 14 membri attivi attualmente. «Viviamo a Norwich, in Inghilterra, e il wrestling è la nostra vita - racconta a La Domenica il 7 volte campione del mondo Zak Zodiac, che il prossimo 13 maggio si esibirà in Ticino, a Losone -, lavoriamo duro ogni giorno per ottenere i risultati migliori».
Una tradizione di famiglia
I suoi genitori sono Ricky e Saraya Knight ed è fratello minore di Roy Knight. Insieme agli UK Hooligans, Zak e Roy sono uno dei tag team più dominanti del wrestling britannico. Ma «ho trovato successo anche come wrestler singolo», racconta, avendo conquistato il titolo mondiale dei pesi massimi della WAW da Steve Corino nel 2015 (il primo di altri 6 titoli mondiali) e vanta anche un’apparizione a WWE SmackDown! Tra gli altri «affari di famiglia» c’è anche un film. Anche chi non segue da vicino il mondo del wrestling avrà sicuramente sentito parlare di «Una famiglia al tappeto» (Fighting with My Family), pellicola del 2019 che vanta anche un’apparizione di Dwayne «The Rock» Johnson nei panni di se stesso. Una storia fantastica di una famiglia composta interamente da wrestlers, dalla madre al padre ai 3 figli! Lo stesso Zak vanta anche un’apparizione a WWE SmackDown!
Oggi Zak - che è felicemente sposato da 12 anni - spera che i suoi figli possono continuare questa tradizione di famiglia, «un po’ come l’arte circense che si tramanda di generazione in generazione», osserva. Tant’è che spiega: «Io e mia moglie abbiamo 3 figli, Kaden è il mio figlio più grande e ha 10 anni, poi c’è mia figlia Davin che ne ha 8 e poi la piccola Jada Lee che ne ha 2 - racconta orgoglioso Zak -, Kaden, mio figlio, è un wrestler sin da quando aveva 5 anni e ha all’attivo già 50 incontri. Un po’ come me - sorride - visto che da quando ho 6 anni il wrestling è la mia unica passione e professione».
Da Norwich a Losone
Il 13 maggio al centro La Torre di Losone i colpi di scena sono assicurati. Allo spettacolo organizzato da Pro Wrestling live events parteciperà anche la più conosciuta wrestler svizzera: Laura Wellings. Cinque anni fa i medici le hanno detto che doveva ritirarsi e non è più salita sul ring a causa di un infortunio al collo. Ma visto che la speranza è l’ultima a morire, Wellings non ha mollato e tornerà sul ring proprio in Ticino. È il momento più importante della sua carriera ed a sfidarla sarà la wrestler canadese Aurora Teves la quale per il suo debutto in Svizzera non risparmierà sicuramente nessun colpo. Insomma un grande ritorno, e una prima assoluta, le emozioni per il pubblico sono assicurate. Un po’ come quelle che porterà Zodiac. «Sono un uomo di spettacolo - spiega - i fan svizzeri vedranno qualcosa che non hanno mai visto, vi darò il massimo lavorando con il pubblico». Zodiac, famoso per la sua agilità sul ring spiega: «Il mio stile professionale è completamente diverso da quello di qualsiasi altro wrestler al mondo. Sono un uomo molto grosso. Ma volo sul ring come un peso massimo. Ho la mano più forte del wrestling professionistico. Passo dal lento all’aggressivo, dal ritmo molto veloce al comico. Non sai mai cosa aspettarti quando Zak Zodiac è sul ring. Per questo motivo, di per sé, invito la gente a procurarsi subito i biglietti, perché non vedrete mai più un wrestler come me in Svizzera».


Una vittoria che ti cambia la vita
E vista l’esperienza di Zodiac sul ring non c’è che da crederci. «Ho iniziato a fare il wrestler a sei anni. A dieci anni sono diventato professionista a tempo pieno e ora ho 32 anni. Quindi, in 22 anni, ho disputato una media di 150 incontri all’anno. Forse sono 3-4000 gli incontri che ho disputato e più di 40 campionati». Ma uno match in particolare ha segnato la svolta nella carriera di Zodiac rimanendo per sempre impresso nella sua memoria. Era il 2015 e Zodiac diventava campione del mondo per la prima volta. «Ricordo tutti i miei campionati per motivi diversi. Ce n’è uno in particolare in a cui sono affezionato. Tutti i miei familiari avevano vinto il campionato del mondo prima di me. Io ci ho provato nove volte, nove partite diverse nell’arco di quattro anni, ma non sono riuscito a superare il traguardo». Ma se è vero che «vince colui che soffre e persevera», allora è anche vero che le vittorie più belle sono quelle sofferte. E infatti «nel 2015 ho vinto il mio primo campionato del mondo - racconta orgoglioso il wrestler -. Questo significa per me più di ogni altra cosa, perché come lottatore professionista vuoi essere conosciuto come il migliore. E proprio come accade per lo snooker, le freccette o il calcio, quando ottieni la Coppa del Mondo, il premio più importante nel wrestling professionistico, consolidi la tua eredità. Quindi, per me, vincere il mio primo campionato del mondo e ora essere sette volte campione del mondo, è il mio più grande risultato come professionista».
Sfornare talenti
Tutti i bambini hanno degli idoli. E Zak Zodiac non è escluso anche se è cresciuto in una famiglia di leggende. «Sono stato un grande fan di Hulk Hogan solo per il suo carisma e il modo in cui riesce a entrare in contatto con il pubblico. Ma poi, crescendo, per quanto riguarda i wrestler professionisti, per la loro bravura, i miei tre preferiti sono Shawn Michaels, Eddie Guerrero e Kurt Angle. Tre dei migliori wrestler al mondo». E quando ci chiediamo se il wrestling può essere un vero e proprio lavoro Zodiac spiega: «Certamente non può esserlo per tutti. Il caso della mia famiglia è particolare. Quindi faccio forse 10-15 spettacoli ogni mese. Ma non solo. Ho anche una scuola di formazione a tempo pieno: alleno 6 bambini, 50 donne e 100 uomini». La scuola di formazione di Zodiac è la più grande e longeva del Regno Unito. «Abbiamo formato campioni come Paige della WWE, è mia sorella, e poi Kip Sabian, Anthony Ogogo… Tutti loro hanno fatto grandi cose. Quindi sì il wrestling è il mio pensiero quotidiano nonché il mio lavoro a tempo pieno. E sono fortunato che questo metta il cibo in tavola per i miei figli».
Una prima assoluta
Durante lo show del 13 maggio il torneo Tag-Team sarà l’attrazione principale dove 4 squadre formate da due wrestler ciascuna si affronteranno prima nelle due semifinali, ed infine nel Main Event con una finalissima senza esclusione di colpi. Ai vincitori andrà il trofeo. Ma Zodiak sfiderà il ticinese Mida, uno degli allievi di Belthazar, con pochissima esperienza (ha debuttato a maggio 2022) ma tanta tanta voglia di vincere. «Non ho mai combattuto su un ring in Svizzera - confida Zodiac - nel 2009 ero in Svizzera con una compagnia chiamata TNA (Total Nonstop Action). Ci esibivamo in giro per l’Europa. Io ero a capo della troupe del ring e mi occupavo della produzione, dunque non ho mai lottato in Svizzera». Che dire? A questo punto non resta altro che lasciarsi sorprende dalle mosse scenografiche del 7 volte campione del mondo.