Curiosità

In Leventina c'è una donna che sussurra agli animali

Ginny Brand usa la «telepatia» per comunicare con i migliori amici dell'uomo – Ci ha spiegato come fa
©Chiara Zocchetti
Prisca Dindo
20.10.2024 13:00

C’è chi è preoccupato perché la tartaruga è in uno stato catatonico, chi sta per organizzare un’operazione importante per il suo cane e vuole capire se il suo amico a quattro zampe ha abbastanza energia per affrontare l’intervento; chi non capisce il motivo per il quale il gatto fa pipì ovunque. Oppure ancora chi non riesce a far star zitto il pappagallo e dubita che ci sia qualcosa che lo stressa. La gente che bussa alla porta di Ginny Brand è variegata. Donne, uomini, giovani, anziani. Gente diversa, ma con un minimo comune denominatore: l’amore sconfinato per gli animali. «Le persone vengono da me quando non sanno più che pesci pigliare; dopo aver interpellato veterinari e specialisti, i loro animali continuano ad avere comportamenti strani, perciò mi chiedono aiuto» spiega la donna con un leggero accento svizzero tedesco che tradisce le sue origini. Ginny Brand è nata nel 1971 a Berna «ma ho anche radici ticinesi», si affretta ad aggiungere orgogliosa. «Mio padre biologico era della Capriasca, così ho trovato la spiegazione perché sin da piccola ero attratta dalla lingua italiana e dalle terre ticinesi».

«Siamo tutti un po’ streghette»

Occhi celesti e fisico sportivo «nel tempo libero adoro andare in montagna per godermi la natura incontaminata e selvaggia», Ginny vive oggi a Calpiogna, in Val Leventina. Qui l’aria è fine, ce ne accorgiamo fin da quando mettiamo piede in questo paesino a mille cento cinquanta metri di altitudine. L’atmosfera è quella della fiabe diei fratelli Grimm. Le case sembrano di marzapane e non sarebbe sorprendente se da un momento all’altro sbucasse fuori uno gnomo a braccetto con una fata. Del resto è la location che Ginny ha scelto per vivere ed esercitare la sua professione: esperta di comunicazione telepatica con gli animali e insegnante di tecniche di sciamanesimo. «Roba da streghette? Béh, lo siamo un po’ tutte, non crede?» risponde ridendo, ma neppure troppo.

Un ponte tra animali e persone

Quando le chiediamo di spiegarci meglio in che cosa consiste la sua attività, lei porta l’esempio della radio. «Ha in mente quando si cercano le frequenze per sintonizzarsi su un programma? Ecco io faccio la stessa cosa ma con l’energia degli animali e delle persone», spiega la donna. Intanto Leira e Frida, i due cani di Ginny, ci accolgono non appena varchiamo l’uscio di casa, un vecchio ristorante trasformato in abitazione che dice molto della proprietaria. Le finestre sono abbellite da acchiappasogni di tutti i colori mentre la luce dei cristalli di sale rosa assicura una sensazione immediata di benessere. Appoggiate su un tavolino, ci sono diverse piume di rapaci che Ginny ha raccolto durante i suoi viaggi in giro per il mondo. «Dovete capire che attraverso la comunicazione telepatica - spiega servendoci il thé - riesco a parlare con le creature viventi, traduco in parole ciò che loro mi trasmettono; mi sento come un ponte tra gli umani e gli animali; mi sento in perfetta armonia con la natura e la gente che aiuto mi è grata».

Agli scettici rispondo con i fatti

Quando qualcuno chiede il suo aiuto, lei lo ascolta con attenzione. Poi fa un bel respiro, chiude gli occhi e si sintonizza con l’energia dell’animale al centro delle preoccupazioni del suo padrone. «Oggi lo faccio con facilità, ma mi ci sono voluti anni di esperienza prima di riuscire a svuotare la mente e concentrarmi soltanto sulle frequenze degli animali». Durante il suo percorso, Ginny ha incrociato diversi scettici, «ma a chi pensa che le mie siano baggianate rispondo sempre ricordando la serietà della mia attività, che porto avanti da quasi vent’anni. Vendessi fumo, non sarei più qui».

C’è gente poco seria

Ginny non condanna gli scettici. Dice di essere cosciente del fatto che il suo mondo sia popolato da gente più o meno seria. «Alcuni si illudono di insegnare telepatia dopo aver frequentato un solo corso, lo fanno in buona fede, ne sono certa, tuttavia questa superficialità non aiuta a far disperdere l’alone di sospetto che avvolge il nostro lavoro, che è invece serio», dice prendendo in mano il tamburo che usa per la sua seconda attività: lezioni di tecniche sciamaniche.

Allieva di Sandra Ingerman

Da sempre esistito in tutto il pianeta, lo sciamanesimo è un rituale ancestrale propostooggi anche in Occidente nelle pratiche legate al benessere. Se da una parte c’è chi utilizza sostanze stupefacenti per viaggiare nel mondo degli spiriti, altri si affidano ad un suono monotono per cambiare lo stato di coscienza, raggiungendo così altri mondi. «Attraversola monotonia del suono del tamburo raggiungiamo il mondo sottostante per raccogliere i messaggi - spesso di guarigione o di chiaroveggenza - che devono esserci consegnati».

Un metodo che Ginny ha potuto approfondire quando «ebbi l’onore di seguire in Scozia la formazione per insegnanti di sciamanesimo con Sandra Ingerman, una psicoterapeuta abilitata alla professione che ha insegnato sciamanesimo per più di trent’anni. Per noi è una sorta di guru del settore».

I corsi di Ginny per i prossimi mesi sono sold out. Ha molto successo la 53.enne. Ciò non toglie che ci vuole coraggio a puntare tutto sulla spiritualità. Ginny non ha scelto un mestiere facile. Quando glielo facciamo notare, lei sorride. «La paura è il veleno dell’uomo - spiega con tono pacato - per ricevere, bisogna avere la mente libera dai cattivi pensieri. Qualcosa prima o poi arriverà».

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