Hockey

Le ticinesi «à la carte»

Una lettura dei Tarocchi sulla stagione dell’Ambrì Piotta e dell’HC Lugano
Marco Ortelli
11.09.2022 07:00

Sin dall’antichità i Tarocchi vengono utilizzati come uno strumento per conoscere sé stessi, non per predire il futuro». Ci accoglie così, Simona Trabucco, Counsellor Immaginale e tarologa di Lugano, formatasi con maestri quali Cristóbal Jodorowsky - figlio di quell’Alejandro che è figura ‘mitica’ a livello mondiale nell’ambito dello studio dei Tarocchi e della conoscenza di sé. «Oggi cercheremo di vedere quali energie sono bloccate e quali sono a disposizione delle squadre dell’Ambrì e del Lugano in chiave evolutiva, cosa le può aiutare a sciogliere gli incantesimi che le costringono a vivere in uno stato di impasse».

«Useremo i Tarocchi di Marsiglia, restaurati negli anni Novanta da Alejandro Jodorowsky e Philippe Camoin, erede degli ultimi Maestri di Carte marsigliesi», spiega Simona Trabucco.

Tutti i mazzi sono composti da 78 carte di cui 22 cosiddetti Arcani Maggiori, quelli da cui la tarologa estrarrà tre carte coperte disponendole da sinistra verso destra. «Non sarò tanto io a scegliere le carte - osserva -, quanto loro a chiedere di essere scelte, ogni carta ha una voce, un’anima». Ventidue carte che «parlano» di archetipi, degli aspetti psichici e inconsci di una persona, in questo caso di una squadra. «La lettura è molto intuitiva, è un dialogare tra l’anima della carta e l’inconscio del consultante da cui scaturisce una storia, la risposta alla richiesta». Un responso che arriva dalla lettura di un mazzo la cui origine è ignota. «Non si sa chi abbia creato i Tarocchi - commenta la studiosa - ed è bellissimo che non si sia riusciti a risalire all’origine. Invece di guardare al passato, perché non pensare che siano stati creati da un personaggio del futuro?». È la domanda che ci pone Alejandro Jodorowsky.

Ci avviciniamo al momento della lettura. Simona Trabucco rivela di non conoscere le vicende sportive di Ambrì e Lugano. «Tarocchi evolutivi e sport sono una bella combinazione – osserva la tarologa - entrambi sono mossi dal desiderio di evolvere, di conoscersi o fare meglio. Vincere alla fine è vivere, giocare la propria partita al meglio». Facendomi interprete di una voce popolare formulo a Simona Trabucco le due domande chiave.

Ambrì-Piotta, come sfatare la maledizione? 

«Partiamo dal vostro quesito: perché l’Ambrì non vince mai il campionato? Facciamo una lettura per vedere se esiste un blocco energetico ed eventualmente come superarlo».

Attimo di sospensione ed ecco che Simona Trabucco estrae tre carte dal mazzo svelandone le immagini.

La Ruota della Fortuna

Principio, metà o fine di un ciclo.

Il Diavolo

Forze dell’inconscio, passione, creatività.

La Giustizia

Equilibrio, perfezione.

Il commento

«Tre carte molto impegnative», commenta Simona Trabucco.

«La Ruota che sta all’inizio di questa lettura parla di un ciclo che deve chiudersi. Anzi, in realtà si è già chiuso. La ruota è pronta a girare grazie all’accensione di un nuovo fuoco creativo».

«Creatività data dal Diavolo, un’immagine che rappresenta anche l’energia economica.

Il suggerimento che danno le carte è che la ruota può finalmente girare se la società decide di andare «oltre» schemi di gestione passata già conosciuti e sperimenti qualcosa di completamente nuovo e creativo, anche economicamente.

Il Diavolo invita la squadra ad abbandonare un mondo ormai superato, per avventurarsi verso mondi nuovi che lo aspettano. Forse c’è un «tradimento» da compiere».

«L’ultimo arcano, la Giustizia, è proprio quello che conduce verso un nuovo equilibrio. La spada che tiene in mano dice di tagliare col passato e prendere contatto con i talenti creativi e le risorse che ci sono.

Occorre fare chiarezza, illuminare quello che c’è o scoprire ciò che non si sa di avere».

Una pausa di riflessione e la tarologa rivolta e allinea le carte...

Lugano, perché non vinci più?

«Questo il quesito che ponete per il Lugano: come mai non vinciamo più il campionato?».

«Abracadabra! che in aramaico significa ‘creiamo quello che diciamo’. Vediamo quali carte escono dal mazzo».

Attimo di sospensione ed ecco svelarsi queste altre tre carte.

La Forza

Inizio creativo, nuova energia.

La Luna

Potenza femminile ricettiva.

L’Eremita

Crisi, transito, saggezza.

Il commento

«Ecco un’altra lettura complessa. Qui vediamo due titani che si guardano e tra loro c’è una misteriosa luna», esclama la tarologa.

«La prima cosa che può riguardare questa squadra è una grande potenzialità di ripartenza. La Forza dice che è possibile iniziare una fase nuova, anche vittoriosa. È un arcano di direzione, guarda a destra verso il futuro e unisce testa e pancia. Invita il Lugano ad usare un po’ più l’istinto per prendere le decisioni necessarie al nuovo inizio, a decidere «di pancia»».

«Queste carte parlano di intuizione e attenzione ad un mondo simbolico, femmineo, caotico. Forza e la Luna è come se dicessero che è il momento di affidarsi anche a qualcosa che non è troppo programmatico, razionale, logico, ma più istintuale e impulsivo».

«La Forza guarda la Luna, l’Arcano del mistero. Qualcosa che è nascosto può affiorare e guidare la squadra verso l’Eremita: la crisi evolutiva di chi è pronto a lasciare andare attaccamenti e credenze che sono diventate limitanti, non servono più.

L’Eremita invita a fare luce sul passato della squadra, fare tesoro dell’esperienza e di camminare lentamente verso il nuovo, unendo testa e cuore, ragione ed istinto puro».

Siamo giunti al termine delle letture evocate dalle 6 carte che con la loro voce hanno richiamato la tarologa Simona Trabucco.

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