Trasporti

Ma il Flugzug che fine ha fatto?

Nonostante le promesse, nessun treno diretto è stato introdotto tra Lugano e Zurigo – Swiss punta il dito sulle FFS
© CdT/Chiara Zocchetti
Andrea Stern
Andrea Stern
14.01.2024 06:00

L’ultimo volo di linea tra Lugano e l’aeroporto di Zurigo risale al 24 settembre 2019. Quel giorno la compagnia slovena Adria Airways, che effettuava la rotta per conto di Swiss, dovette sospendere l’attività a causa del suo dissesto finanziario. Sei giorni dopo, il 30 settembre, Swiss annunciò la definitiva cessazione dei quattro voli quotidiani tra Agno e Kloten. La compagnia non aveva trovato un’alternativa ad Adria e invitava i 10.000 passeggeri in possesso di un biglietto valido a utilizzare il treno. Il «Flugzug», come venne battezzato dalla compagnia aerea di bandiera, che assicurava di non aver affatto abbandonato il Ticino. «Swiss e le FFS continueranno a lavorare attivamente all’ampliamento di questo servizio navetta», diceva la compagnia strizzando l’occhio ad Alptransit.

Promesse da marinaio perché la realtà è che ancora oggi, più di quattro anni dopo, non esiste un collegamento ferroviario diretto tra il Ticino e l’aeroporto di Zurigo. Bisogna per forza cambiare convoglio alla stazione centrale di Zurigo. Peggio ancora, visti i disagi nel tunnel di base del San Gottardo, i tempi di percorrenza tra Lugano e il principale hub svizzero sono ora superiori alle 3 ore, un’eternità rispetto alla mezz’oretta scarsa dei voli che furono.

Ma la compagnia aerea nazionale, interpellata da La Domenica, se ne lava le mani. «Swiss offre collegamenti Air Rail in collaborazione con le FFS - afferma la portavoce Silvia Exer-Kuhn -. L’offerta si basa sui collegamenti ferroviari disponibili. Attualmente non esistono collegamenti diretti dal Ticino all’aeroporto di Zurigo. Se un giorno tali collegamenti potranno essere offerti dipende dai piani di sviluppo della rete delle FFS».

In merito al «Flugzug», oggi chiamato «Air Rail», la compagnia aerea non intende fornire cifre «per motivi di concorrenza». Non è possibile sapere quanti ticinesi prenotino il treno insieme a un volo da Zurigo. Allo stesso modo Swiss non intende rivelare se dopo l’abbandono del 2019 vi sia stato un aumento o un calo dei passeggeri in provenienza dal Ticino. «Un raffronto non è possibile», sostiene Exer-Kuhn.

Quel che è certo è che negli ultimi anni prima della loro soppressione i voli Lugano-Zurigo trasportavano in media 36 persone l’uno, per un totale di oltre 90.000 passeggeri all’anno sulla rotta. Viene difficile credere che il «Flugzug», o «Air Rail», stia facendo registrare numeri simili.