Rinviato a giudizio l'ex direttore dell'Oceano

C’è un’altra inchiesta penale relativa al settore della prostituzione che si appresta ad approdare in aula, in questo caso in tempi relativamente brevi. È l’inchiesta sull’ex direttore del bar Oceano di Pazzallo, finito in manette nel novembre 2022 con l’accusa di aver commesso reati finanziari.
Interpellato da La Domenica, il Ministero pubblico annuncia che gli accertamenti sono giunti a conclusione e che l’indagato, un 53.enne cittadino svizzero, è stato rinviato a giudizio di fronte alla Corte delle assise criminali. Le accuse ipotizzate nei suoi confronti dalla procuratrice pubblica Caterina Jaquinta Defilippi sono quelle di ripetuta amministrazione infedele aggravata, ripetuta falsità in documenti, riciclaggio di denaro e conseguimento fraudolento di una falsa attestazione. Il processo dovrebbe svolgersi «nel corso dell’estate».
L’ex direttore dell’Oceano, che è stato liberato dopo alcune settimane di carcere preventivo, non è la prima persona attiva nel locale erotico di Pazzallo ad avere avuto guai con la giustizia. Si ricorda in particolare il caso dell’ex gestore Ulisse Albertalli e di sua figlia che nel 2018, dopo oltre cinque anni di inchiesta per promovimento della prostituzione e usura aggravata, furono prosciolti da tutte le accuse e risarciti.