Trump innamorato, Biden in sneakers e una Gitane chez Gainsbourg
In the mood for love
Dicono che sia un buzzurro, ma la più bella dichiarazione di amore coniugale che abbiamo ascoltato settimana scorsa arriva da lui. L’ex anchorwoman della Fox Megyn Kelly lo stava mettendo (di nuovo) sotto torchio (questa volta in radio) e a un certo punto la discussione è caduta su Melania. Perché sua moglie è «così assente», adesso che la lotta per la Casa Bianca 2024 si fa così dura? Risposta di The Donald: «Penso che parte della sua bellezza sia in questo mistero». Parole da gentiluomo d’antan, esperto in geometria delle distanze sentimentali. Poi Trump ha voluto esagerare: «Ci credete che non hanno mai messo Melania sulla copertina di Vogue dopo che sono entrato in politica? Ma ci hanno messo Karine Jean-Pierre (la portavoce di Joe Biden, ndr). È così triste, ma a Melania non interessa. Ha fiducia. Ha molta fiducia in sé stessa». E qui fermi tutti. Abbiamo un ex presidente degli Stati Uniti felice che la moglie abbia molta fiducia in sé stessa ancor prima che in un qualsiasi commander-in-chief. Buzzurro passi, ma pure femminista, sarebbe davvero invincibile.
Tribunali
Libro in lettura: Elémire Zolla, Volgarità e dolore (Bompiani, 1962). Dove si legge che: «Gli errori giudiziari sono casi ben salutari grazie ai quali gl’ingenui vengono corretti, invitati a non riporre speranze indebite nella realtà cristallizzata e morta: garantita».
Enciclopedie
Esce Oppenheimer e Wikipedia s’impenna. Nelle ultime due settimane d’agosto, la pagina italiana sul grande fisico ebreo ha fatto +619%, quella sulla bomba atomica +567%, Progetto Manhattan +488%, Hiroshima e Nagasaki +475%. In totale, le voci correlate al film sono state cliccate 3,148 milioni di volte. Esultano gli intellò «col coeur in man», quelli che è sempre bello che la gente legga qualcosa, non importa cosa.
Maglioni
Era elegante e un po’ confusa. Divenne un’icona. Lo è ancora, nonostante i tempi siano meno glamour e meno felici (troppa eco-ansia in giro). Sarà quindi un po’ per nostalgia che il pullover rosso con una pecora nera in un gregge di pecore bianche, indossato dalla futura principessa del Galles quand’era ancora Diana Spencer, 19.enne fidanzata al principe Carlo, è passato di mano per 1.143.000 dollari, esclusi i diritti d’asta (Sotheby’s). La stima era tra i 50 e gli 80 mila.
Dress code
Ora che l’apocalisse incalza, è un liberi tutti, anche nel dress code: l’altrieri il leader della maggioranza dem al Senato USA ha dichiarato che bermuda, felpe, pantaloncini sportivi, scarpe da ginnastica, alla fin fine, van bene anche per i senatori. Pure Biden indossa le sneakers (per l’età, dicono gli analisti). Ron De Santis (rep): «Dovremmo alzare i nostri standard, non abbassarli». Ron, quando hai una sera libera guardati Idiocracy (Mike Judge, 2006), per capire quanto il calice vada bevuto fino in fondo, prima che il cammino si possa invertire.
Miscellanea
La casa di Serge Gainsbourg nel cuore di Parigi (Rue de Verneuil 5 bis) apre al pubblico. Consiglio ai dirigenti: siate spiriti felici e non politicamente corretti, permettete ai visitatori di fumare una Gitane e di spegnere la cicca in un posacenere di Serge, svuotato regolarmente da una bella ragazza con le fattezze di Jane Birkin. S’è poi saputo dell’arrivo della Coca-Cola Y3000 Zero Sugar, creata, tanto per cambiare, dall’IA, che avrebbe «algoritmizzato» il gusto dei consumatori dell’anno 3000. Lattina dalle sfumature lilla, font pixellati, QR code per le solite virtualità. Stavamo appena iniziando ad apprezzare il gusto dell’intelligenza naturale, ci tocca subito mandar giù quello dell’intelligenza artificiale. Chi l’ha assaggiata, la Y3000, ha detto che sa di chewing gum.