Psicologia

Disagio e malessere interiore: USI in ascolto

Intervista a Gloria Dagnino, Responsabile scientifica Servizio Pari Opportunità, USI
Foto da pexels.com
Marco Angeloni
21.01.2021 06:00

Gloria Dagnino è Responsabile scientifica del Servizio Pari Opportunità e docente all’Istituto media e giornalismo dell’USI. Nel 2016 ha conseguito il dottorato in Scienze della comunicazione presso l’USI. Ha esperienza didattica presso diverse università europee. Come docente, insegna economia del cinema al Master inter-universitario Réseau-Netzwerk CINEMA CH

Gloria Dagnino, Responsabile scientifica Servizio Pari Opportunità, USI
Gloria Dagnino, Responsabile scientifica Servizio Pari Opportunità, USI

Recenti studi dimostrano come l’isolamento domestico forzato, l’allontanamento dagli affetti, la mancanza di svago e la carenza di relazioni interpersonali, dovuti alla pandemia da COVID-19, abbiano acuito i disagi psicologici e le alterazioni emotive.

A partire da dicembre 2020, l’Università della Svizzera Italiana offre «USI in ascolto», uno spazio virtuale volto all’accoglienza ed al sostegno di chi vive momenti di difficoltà e disagio...

La pandemia da COVID-19 ha causato un aumento dei disturbi d’ansia e in generale del disagio psicologico ed emotivo nelle persone. L’USI ha fatto molti sforzi per cercare di limitare gli effetti negativi legati alla didattica a distanza ma le difficoltà purtroppo ci sono, sia a livello fisico che psicologico. In particolare, l’assenza di un’interazione diretta con i docenti e la diminuzione forzata di relazioni con i propri compagni e colleghi, unite alle preoccupazioni per la difficile situazione sanitaria, hanno moltiplicato i sentimenti di ansia, solitudine ed isolamento in molti studenti e studentesse. La situazione è accentuata per quelle persone, studenti ma anche ricercatori, che si trovano lontane dai propri cari. Per queste motivazioni, l’Università della Svizzera italiana ha deciso di creare, tramite il Servizio pari opportunità, «USI in ascolto», uno spazio virtuale dedicato all’accoglienza e, appunto, all’ascolto, che ha già raccolto diverse richieste di supporto. «USI in ascolto» è un’iniziativa ulteriore e complementare al servizio di consulenza psicologica, creato in collaborazione con l’Associazione Ticinese degli Psicologi (ATP), di cui USI dispone da diversi anni.

Sebbene questo servizio fosse già attivo, le persistenti problematiche e vicissitudini, accresciute ed acuite dagli effetti della pandemia, ci hanno indotto ad allargare e diversificare l’offerta a favore del benessere psicologico ed emotivo del corpo studentesco e del corpo intermedio dell’USI.

È un servizio di natura terapeutica?

No. «USI in ascolto» non si sostituisce a un percorso psicoterapico o diagnostico, ma è un concreto sostegno temporaneo alla persona che affronta un periodo di stress, ansia, tormento o criticità interiore. La nostra proposta è, perciò, basata sull’ascolto ed il supporto. Una tangibile assistenza, gestita da persone con conoscenza diretta dell’USI e con una formazione specifica in psicologia. Queste ultime possono capire al meglio il disagio emotivo della persona, metterne a fuoco i problemi, analizzarne i bisogni e, infine, accompagnare il soggetto al superamento dei momenti difficili.

In sostanza, si propone un percorso fatto di un numero limitato di colloqui, tramite il quale l’individuo possa superare il proprio momento di difficoltà e/o disagio personale.

Per quegli utenti che volessero intraprendere un percorso di presa a carico terapeutica con un/a professionista della salute mentale, USI in ascolto può fornire supporto informativo, in particolare attraverso l’indirizzamento al servizio di consulenza psicologica.

Ci si può fidare?

Sì, certo. Essere consci di aver bisogno d’aiuto è un atto di grande coraggio, tuttavia, una persona, che vive in uno stato di solitudine, desolazione o smarrimento interiore, spesso non chiede supporto, perché teme di essere malvista o giudicata negativamente dai propri amici, dalla famiglia, dai colleghi, dai compagni o dalla società. Per ovviare a questi timori, il servizio «USI in ascolto» è erogato e condotto con la massima discrezione. È garantito l’anonimato.

Come viene tutelata la privacy?

I/le collaboratori/collaboratrici di «USI in ascolto» agiscono nel rispetto della massima riservatezza. All’utente viene garantito l’anonimato, anche per quanto riguarda il trattamento dei dati a fini statistici, che sono conservati in una cartella criptata alla quale solo gli operatori e le operatrici che svolgono il servizio hanno la facoltà di accedere.

A chi si rivolge?

Il Servizio è indirizzato agli studenti e alle studentesse Bachelor e Master iscritti/e all’USI e ai dottorandi ed alle dottorande di tutte le Facoltà.

Dal momento che l’Università della Svizzera Italiana vanta numerosi iscritti provenienti dall’estero, le consulenze sono fornite sia in lingua italiana sia in inglese.

Quali sono i costi?

«USI in ascolto» è gratuito. I soli costi esistenti sono i costi della telefonata, che dipendono dal proprio operatore telefonico. Per quanto riguarda, invece, il servizio di consulenza psicologica in collaborazione con l’Associazione Ticinese degli Psicologi, l’USI assume i costi del primo colloquio.

Un’altra iniziativa lodevole da parte dell’USI

Sì. Da sempre l’USI si distingue non solo per essere un’officina del sapere, un centro formativo di alta qualità e polo di ricerca e conoscenza, ma anche come istituzione che crede nell’idea di comunità, sia dentro che fuori dal contesto accademico.

Nello specifico, il Servizio pari opportunità è l’unità amministrativa di riferimento per le attività e iniziative dell’Università al fine di promuovere una cultura equa, trasparente e valorizzante delle diversità che compongono la comunità accademica dell’USI, nonché nei rapporti con le realtà esterne.

Quali sono i contatti e gli orari in cui è attivo il servizio?

È possibile rivolgersi a «USI in ascolto» attraverso il numero di telefono: +41 58 666 41 55, oppure tramite indirizzo mail: [email protected]. Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili al link: desk.usi.ch/it/usi-in-ascolto.

Il servizio è attivo lunedì dalle 17:00 alle 20:00, mercoledì dalle 9:00 alle 12:00 e venerdì dalle 17:00 alle 20:00.