A proposito dei discorsi di Benito Mussolini e del gerarca Farinacci

I discorsi di Mussolini
Roma, 24 ag – Continuando nella sua tournée, l’on. Mussolini è giunto martedì a Vicenza, dove fu accolto da una grandissima manifestazione popolare. Mussolini partecipò all’inaugurazione del monumento ai caduti e fu quindi costretto ad affacciarsi al balcone del palazzo municipale ed a pronunciare un discorso.

I discorsi pronunciati in questi giorni da Mussolini, specialmente quelli di Rimini, di Ravenna e di Ferrara, sono a lungo commentati nei giornali. Il Corriere della Sera non approva i discorsi e scrive: «Il tono polemico che il Presidente del Consiglio usa nei suoi discorsi ai fascisti non è tale da fare buona impressione nei partiti fiancheggiatori, i quali devono rilevare che esso non giova alla pacificazione del paese. Gli inviti alla collaborazione sono ogni volta annullati dalle minaccie all’opposizione. Gli accenni bellicosi mantengono le masse fasciste in un’agitazione pericolosa per l’ordine pubblico».

La Tribuna trae argomento dai discorsi di Mussolini che giudica pacificatori, per dolersi che mentre Mussolini continua la sua propaganda per la pace interna, Farinacci insiste nei suoi discorsi estremisti. «Da una parte – scrive il giornale – il governo cerca di rimettere tutto sul binario buono, dall’altra delle persone che sembrano preoccupate solo a sconvolgere tutto».

Altri giornali si lamentano che perfino la recente infornata di senatori offra modo all’opposizione di criticare il governo e di misconoscere i suoi atti di pacificazione.

Conflitto fra l’Argentina e il Vaticano
Buenos Aires 24 ag – Il senato ha votato una risoluzione chiedente al potere esecutivo di non riconoscere il Nunzio Apostolico come personalità gradita, di sostituire il ministro argentino presso il Vaticano e di invitare la Santa Sede a prendere in considerazione il punto di vista della repubblica argentina.

La legge sulla stampa in Italia
Roma, 24 ag – Da fonte ufficiosa si annuncia che il Consiglio dei ministri ha esaminato e approvato il decreto di legge sulla stampa elaborato dai ministri dell’interno e della giustizia.

Sport
Nel ciclismo svizzero
Blattmann, il disgraziato routier dilettante svizzero investito da un automobile durante lo svolgimento della corsa per la coppa «La Piemonte», trovasi tuttora degente all’ospedale di Biella. I sanitari dai quali lo svizzero è curato assicurano che fra un paio di settimane egli possa lasciare il letto e che possa tornare a correre all’inizio della prossima stagione. Henri Rheinwald, il vecchio sprinter e routier svizzero ben noto anche agli sportivi italiani, ha dichiarato di volere abbandonare per sempre le competizioni ciclistiche e che le prove da lui fornite domenica scorsa a Oerlikon devono ritenersi come le ultime della sua lunga carriera. Sarà poi questa l’ultima parola del veterano del ciclismo svizzero? 

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