Cent'anni fa

Abbandonate le ricerche del cadavere dell'onorevole Giacomo Matteotti

Le notizie del 2 luglio 1924
Il cadavere di Matteotti, qui mentre viene trasportato al cimitero di Riano, vennero poi ritrovate il 16 agosto del 1924. © Wikipedia
Nicola Bottani
Nicola Bottani
02.07.2024 06:00

Le ricerche del cadavere di Matteotti abbandonate
Roma, 2 ag – In seguito ai risultati negativi, dopo 15 giorni di accurate indagini nella zona di Vico è stato deciso di abbandonare ogni ricerca per ritrovare il cadavere dell’on. Matteotti. Nella giornata di martedì 200 carabinieri erano sul posto e batterono in tutti i sensi la Macchia Grossa ed i burroni vicini. I lavori dell’istruttoria procedono lenti ma decisi. Nel pomeriggio di martedì a Palazzo di Giustizia è stato interrogato il direttore dell’Hotel Dragoni di Bologna, dove alloggiò, come noto, il Dumini. Questi, con un contegno sempre più irritante, mantiene un atteggiamento difensivo e tenta di negare ogni colpa, nonostante qualche parziale confessione degli altri arrestati.

Il giuramento della milizia nazionale
Roma, 2 ag – I giornali fascisti annunciano che per domenica 13 luglio sono state fissate le cerimonie di giuramento della milizia nazionale al Re. Le cerimonie si svolgeranno in ogni capoluogo di provincia e negli altri centri importanti. Ad esse parteciperanno le autorità civili e militari.

L’«Avanti!» sequestrato
Milano, 2 ag – Per disposizione del Ministro dell’Interno on. Federzoni, l’Avanti! è stato denunciato per offesa al Re e vilipendio delle istituzioni dello Stato italiano. A Milano l’ordine di sequestro del giornale è arrivato troppo tardi e non potè avere alcun effetto. Furono sequestrate solo poche copie. Invece, a Roma e nell’Italia meridionale tutte le copie furono sequestrate.

Confederazione
Due arresti
Le autorità svizzere hanno espulso dal territorio della Confederazione due individui, di cittadinanza italiana, che erano entrati clandestinamente. Si tratta di certi Preano Osvaldo, di Italo, d’anni 23, da Cremona, e Ferrari Attilio di Orazio, d’anni 27, da Castelvetro Piacentino ma domiciliato a Cremona. I due tizi vennero tratti in arresto dalle autorità italiane di P. S. che hanno potuto appurare lo stato penale de su non lodati signori. Entrambi risultano colpiti di mandato di cattura, essendo stati condannati dal tribunale di Mantova per tentato furto. I due emigranti clandestini, espulsi dalla Svizzera ed attualmente alloggiati nel cellulare di S. Donnino, a Como, saranno tradotti a Mantova.

Un uxoricidio
Zurigo, 1. (ag) – Martedì alle ore 6 un operaio, certo Roman di 64 anni, residente a Itschnach presso Küsnacht, padre di 9 figli, ha ucciso la moglie con un colpo di rivoltella alla nuca. L’assassino ha tentato poscia di suicidarsi. Fu trasportato in grave stato all’ospedale. Trattasi di un incosciente che da qualche tempo dava segni si squilibrio mentale. 

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 2 luglio 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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