Lutti

Addio al critico letterario Jean Starobinski

Storico della letteratura e psichiatra aveva quasi 99 anni
Esperto di Freud. Starobinski era un leader della cosiddetta «Scuola di Ginevra».
Red. Cultura&spettacoli
06.03.2019 18:40

A quasi 99 anni (era nato a Ginevra nel novembre del 1920) si è spento lunedì scorso (ma la famiglia ne ha dato notizia solo oggi) il grande critico e storico della letteratura romando Jean Starobinski.Dopo gli studi in letteratura classica all’Università di Ginevra e, successivamente, anche di medicina, conseguendo il titolo di dottorato in entrambe le discipline, Starobinski aveva insegnato letteratura francese alla Johns Hopkins University di Baltimora, a quella di Basilea oltre che a quella di Ginevra, dove ha anche tenuto dei corsi di storia delle idee e di storia della medicina. I suoi libri, tradotti in una dozzina di lingue, sono stati di valido aiuto per la critica contemporanea, arricchendo di nuovi punti di vista su vasti temi il panorama critico letterario. Si è occupato in numerose opere della creazione poetica nella poesia contemporanea e dei problemi dell’interpretazione: i suoi saggi sull’arte del XVII secolo sono ormai considerati dei classici. Si era interessato di numerosi autori, di periodi culturali e di temi vari; a Freud, in particolare, ha dedicato pagine importanti in diversi suoi studi. Nel 1984 aveva vinto il prestigioso Premio Balzan per la storia e critica delle letterature. Di lui in italiano si ricordano per Einaudi «L’inchiostro della malinconia» mentre Armando Dadò sta per dare alle stampe un suo saggio su Rousseau.