Addio al più anziano dei pittori ticinesi
La morte del pittore Monteverde
Si è spento nell’età di 81 anni il pittore Luigi Monteverde, il più anziano dei pittori ticinesi, artista di pregevoli doti. Diremo di lui più ampiamente. Porgiamo frattanto le nostre condoglianze alla famiglia in lutto.
Grandi nevicate nell’alta Italia
Milano, 2 – Vengono segnalate eccezionali nevicate in quasi tutta l’alta Italia. Nel Varesotto il peso della neve ha rotto i fili e schiantato pali delle condutture elettriche, provocando interruzione di corrente e di luce. Nel Biellese molti villaggi di montagna sono stati bloccati dalla neve. Nella Liguria pioggie torrenziali hanno provocato straripamenti ed inondazioni.
Disordini di guardie regie a Torino e Napoli
Milano, 2 – La decisione governativa di trasformare il corpo delle guardie regie, accettata dalla maggior parte dei corpi di P. S., ha incontrato vivaci ostilità a Torino e Napoli. La sera del 30 a Torino alcune guardie regie della Caserma Carlo Emanuele si diedero a tumultare, indi in corteo attraversarono la città. Erano circa 200. Affrontate da carabinieri e da fascisti, nacque un conflitto in cui rimase ucciso un fascista. Il tumulto venne domato a sera tarda e tutte le guardie regie vennero disarmante. Un simile incidente avvenne pure a Napoli; dimostrazioni ebbero luogo a Parma, a Pisa e a Genova. Finora i tumulti non hanno assunto forma grave anche per la rapidità e l’energia con cui sono stati affrontati e domati.
Angora minaccia
Londra, 1. – Un telegramma da Malta al Times dice che si stanno preparando gli alloggi per i 1600 sudditi britannici, la partenza dei quali da Costantinopoli è già annunciata. Si annuncia in pari tempo a Londra che tutti gli appartenenti alla colonia britannica di Costantinopoli hanno ricevuto l’ordine di tenersi pronti a partire con un preavviso di 24 ore. Hassan be – dice un dispaccio in data 1.o gennaio – è arrivato da Losanna ad Angora per riferire sull’andamento della Conferenza, e si dice che il suo rapporto abbia accresciuto il pessimismo dei circoli ufficiali. Le manifestazioni bellicose e le accuse contro l’Inghilterra si moltiplicano. Kiazim pascià, ministro della difesa nazionale, ha fatto queste dichiarazioni: «Il nostro desiderio di pace è superiore ad ogni sospetto, ma questo non significa che noi dobbiamo sacrificare la nostra indipendenza. L’esercito ci aiuterà a realizzare le nostre aspirazioni nazionali. Il nostro esercito ha già fatto la sua prova; e se il compito di far la pace è affidato ai nostri soldati, essi adempiranno questo dovere con entusiasmo».
Un appello del Papa all’America?
Milano, 1. – Secondo una notizia del Berliner Tageblatt da Roma il Papa intende rivolgere un appello all’America perchè promuova la ricostruzione economica e morale d’Europa.