Addio alla leggenda del blues Sonny Rhodes

Si è spento a 81 anni il chitarrista americano Clarence E.Smith meglio noto come Sonny Rhodes, tra i bluesmen più apprezzati del circuito festivaliero estivo di tutta Europa grazie al suo stile elettrico, viscerale, coinvolgente e ad un versatile repertorio che spaziava dalla ballads al soul, dal “deep blues”al rhythm’n’blues, ad alcune dei più coinvolgenti “hard drivin’shuffles”, proposto con uno strumento per certi versi insolito: la slide-guitar. Nato il 3 novembre 1940 in Texas ma a lungo vissuto in California dove era considerato tra i personaggi di maggior spicco della scena afro-americana, il suo nome nelle enciclopedie e nelle riviste specializzate di blues è stato spesso accostato a quello di autentici santoni del calibro di Albert King, Albert Collins e B.B.King grazie ad una lunghissima carriera che, pur non sfociata in molti dischi (dagli anni Sessanta in poi oggi ha firmato non più di una ventina di album - anche se ha preso parte ad innumerevoli incisioni altrui) è stata costruita prevalentemente attorno a coinvolgenti esibizioni dal vivo, caratterizzate da una straordinaria timbrica vocale, un personalissimo tocco chitarristico ed un'ineguagliabile presenza scenica. Una verve premiata in varie occasioni agli Handy Blues Awards, valsagli anche il conferimento/riconoscimento da parte della Camera del Congresso Americana del titolo di “Blues Legend”, che il pubblico ticinese ha avuto modo di apprezzare spesso nell’ultimo ventennio: Sonny Rhodes e la sua chitarra sono state infatti protagoniste per anni delle principali manifestazioni estive della nostra regione dedicate alla musica afro-americana: dal bellinzonese Piazza Blues (e la sua poco fortunata riedizione delle Blues Sessions) a Vallemaggia Magic Blues passando per le Tenero Music Nights.