Al maestro Mamoru Hosoda il primo Locarno Kids Award

Ieri sera il maestro del cinema d’animazione giapponese Mamoru Hosoda è stato premiato con il Locarno Kids Award, il primo nella storia del Festival, per la sua capacità di «illuminare l’orizzonte dei bambini». Candidato ai premi Oscar e Golden Globe per il film Mirai no Mirai, Hosoda (che festeggia i primi 20 anni di attività) è famoso per opere come Digimon: The Movie (2000) e Toki o kakeru shôjo (The Girl Who Leapt Through Time, 2006), ma anche per aver lavorato ad alcune pellicole delle celebri saghe di Dragon Ball e One Piece. Per l’occasione l’ultimo film del regista e animatore nipponico Belle: Ryū to sobakasu no hime è stato proiettato alle 21.30 in Piazza Grande. «Una grande novità di questa edizione del Locarno Film Festival è proprio la creazione del nuovo premio, il Locarno Kids Award», ci spiega Francesco De Biasi, Educational program manager e responsabile delle attività di Locarno Kids. «L’input per la nascita del nuovo riconoscimento è arrivato dai bambini stessi, che nel corso dei vari tour del “dietro le quinte” hanno sempre più spesso espresso il desiderio di incontrare i creatori dei film d’animazione proposti dal Festival. Per questo abbiamo voluto offrire ai giovani un modo in più per conoscere il mondo del cinema: con questo premio siamo andati oltre le proiezioni e le attività, creando un contatto diretto fra i ragazzi e i registi o animatori. Si tratta di un tassello importante nell’offerta formativa dell’intero Locarno Kids». Ma cos’è Locarno Kids? «È da molto tempo che il Locarno Film Festival propone ai genitori lo spazio “Kids Corner”, dove possono lasciare i bambini a giocare. Il potenziale per la creazione di attività adatte ai più giovani era enorme, e col tempo si è deciso di sfruttare questa risorsa per far crescere il Festival: così è nato Locarno Kids». A poco a poco, dunque, attività e momenti dedicati ai bambini si sono moltiplicati: «Nella 70. edizione sono stati proposti due primi workshop. Di lì in poi Locarno Kids è cresciuto esponenzialmente: oggi contiamo quasi una ventina di laboratori diversi», racconta De Biasi. Il successo di questa iniziativa è evidente: «Molte attività sono sold out sin dalle prime settimane dal lancio, sono poche quelle dove abbiamo ancora alcuni posti liberi». Per presentare ai piccoli l’animazione del maestro Hosoda, Locarno Film Festival ha pensato a un percorso particolare: «Ai bambini presentiamo in totale tre pellicole del regista (il già citato Belle, ma anche Bakemono no ko e Ōkami kodomo no Ame to Yuki) e soprattutto l’attività “Disegna il tuo avatar”, un laboratorio su due giornate con il quale i ragazzi imparano a conoscere l’animazione giapponese». Uno workshop che abbiamo potuto seguire: ecco alcune immagini.



