Anche la morte dà i numeri
Anche la morte ha una sua statistica e oggi è il giorno più adatto per parlarne. Partiamo dal «tasso di mortalità» che indica il numero medio di decessi durante un anno ogni mille abitanti a metà anno; noto anche come tasso di mortalità grezzo. Stando al CIA World Factbook del 2018 i Paesi in cima alla classifica (dati 2017) con 15 decessi ogni mille abitanti sono Lesotho, Lituania, Lettonia e Bulgaria, seguiti con 14 morti da Ucraina, Guinea Bissau, Ciad, Serbia e Russia. A titolo di paragone, lo stesso anno la Svizzera ne contava 8, l’Italia 10, la Germania 12 e la Francia 9.
I bambini
Un dato di dettaglio interessante riguarda poi il tasso di mortalità infantile nel pianeta. Qui, secondo la stessa fonte, sempre nel 2017 i Paesi più toccati sono l’Afghanistan con 111 decessi ogni 1000 feti nati vivi, la Somalia (95), la Repubblica Centrafricana e la Guinea Bissau (86). In Svizzera sono 4, in Italia, in Germania e in Francia 3. Nel nostro Paese, leggiamo nel sito dell’Ufficio federale di statistica, nel 1875, 17’900 neonati non raggiungevano il loro primo compleanno: oggi sono circa 300. Grazie al calo della mortalità infantile, la speranza di vita è aumentata soprattutto all’inizio del secolo scorso.
Le cause internazionali
Nel 2017 l’Organizzazione mondiale della salute aveva diffuso un rapporto sulle principali cause di morte nel pianeta. Al primo posto ci sono le cardiopatie e gli ictus ischemici che nel 2016 avevano provocato 15,2 milioni di morti. Con 3 milioni la seconda causa era la malattia polmonare ostruttiva cronica, seguita dal diabete (1,6).
In Svizzera
Nel nostro Paese sono morte 64.964 persone nel 2016, 66.971 nel 2017 e 67.088 l’anno scorso. Più o meno metà uomini e metà donne. In gran maggioranza avevano più di 80 anni. La speranza di vita è sensibilmente aumentata negli ultimi vent’anni e le donne sono più longeve degli uomini. Nel 1998 raggiungeva i 76,3 anni d’età per gli uomini e 82,5 per le donne. Nel 2008 79,7 per gli uomini e 84,4 per le donne, e nel 2018 81,7 per gli uomini e 85,4 per le donne.
Le cause elvetiche
Da noi le malattie del sistema cardiocircolatorio sono più o meno alla pari con i tumori maligni come principali cause di morte. Di fatto quasi un decesso ogni tre in Svizzera dipende da una di queste due cause. A titolo di curiosità incidenti e morti violente rappresentano meno di un decimo dei decessi. Nel 2016, su 31.283 uomini, 2173 sono morti per queste ragioni (e 1542 donne sulle 33.681 scomparse nello stesso anno).
I centenari
Alla fine del 2017 in Svizzera vivevano 1510 centenari, per la maggior parte donne. Solo alcune persone della generazione nata nel 1917 hanno quindi raggiunto i cent’anni (lo 0,4% degli uomini e l’1,7% delle donne). La proiezione delle quote di centenari per quanto riguarda la generazione 1967 è pari rispettivamente al 4 e all’11%, mentre per la generazione 2017 le tavole indicano 15 e 26%.